~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•-Credo di aver interrotto qualcosa, scusate- esclamò John B uscendo dal bagno richiudendo la porta dietro di lui.
JJ si girò a guardarmi e fece spallucce, e riprese di nuovo a baciarmi e toccarmi. Con molta disinvoglia mi staccai dalle sue labbra.
-Anch'io vorrei continuare ma meglio andare da John B- dissi ridendo.
Allora scesi dal ripiano ed aprí la porta uscendo, e sentì JJ sbuffare.-John B aspetta!- lo ritrovai sdraiato sul divano a guardare il suo telefono -Scusa davvero, non essere arrabbiato- alzò gli occhi dal dispositivo guardandomi
-Arrabbiato?- non capivo -Se voi volete fare sesso in bagno va bene, ma almeno chiudete la porta a chiave- JJ sembrava fregarsene e si buttò a fianco John
-Quindi non sei arrabbiato?- lui iniziò a ridere
-Tutt'altro! I miei due migliori amici insieme! Io l'avevo capito da un po' però- mi afferrò il braccio facendomi cadere su di lui abbracciando me e JJ.-Beh in realtà dovremmo ancora parlare di quello che è successo- ammisi io.
-Due persone che si sono sempre piaciute e poi le ritrovi nel bagno di casa tua a scopare, cosa c'è da capire?- disse con nonchalance.
-Non stavamo scopando- ribattei, John si girò a guardare JJ per una sua risposta -Si saremmo finito col scopare, ammettilo- alzai gli occhi al cielo e mi alzai dal divano-letto per prendere una birra.-Dite che pioverà ancora per molto?- domandai sedendomi sul ripiano della cucina
-Non ne ho idea, il wi-fi non prende più-
-Forse perché non lo paghi?- esclamò il biondino, come se lui lo pagasse.-Amico ho solo 16 anni, insomma-
-Beh da domani mio padre starà via per tipo una settimana e avrò casa libera, venite tutti da me?- sia John che JJ acconsentirono allora scrissi nel gruppo dei pogue:
-JJ staccati dal mio hotspot- lo rimproverai
-Mai- disse sfidandomi, allora mi alzai pronta a prendergli il telefono -Nono, non lo avrai- e se lo mise dentro i pantaloni-Guarda che non ho paura a prenderlo in quel posto-
-Allora fallo- avendomi sfidato, gli infilai la mano nei pantaloni e presi il telefono.
-Oh cazzo- esclamò JJ spalancando gli occhi-Ei ei, nemmeno ti avessi fatto un pompino- il biondo si alzò di scatto
-Torno subito- e corse in bagno, nel mentre io e John B morimmo dalle risate.*il giorno dopo*
Io ed i pogues ci stavamo avviando con il twinkie verso casa mia, teoricamente mio padre dovrebbe aver già lasciato casa. Io mi trovavo davanti con John B che guidava, e dietro tutti gli altri: Sarah, Kiara, Pope e JJ.-Te hai la piscina giusto?- mi chiese Kiara
-Si c'è, ma credo sia bella sporca, a mio padre non piace pulire--Wowowo!! Fermo John B!- urlò JJ, allora John si fermò di colpo -Quello non è tuo padre?- all'entrata di casa mia c'era mio padre con delle valigie pronto ad andarsene, ma con lui c'era un tizio, stavano parlando.
-Aspettate, scendiamo qui, non fate rumore- lasciammo tutto nel twinkie e ci nascondiamo dietro ad una grande quercia, abbastanza vicini per vedere ed ascoltare:
-Mi hai portato la pistola?- era mio padre a parlare, misi un po' fuori la testa per vedere la situazione: stava parlando con un uomo che sarà sulla cinquantina, aveva i capelli grigi ed era abbastanza robusto.
-Si tieni, attento che è una "La-16u/Peq"- l'uomo gli passò una pistola gialla bella grossa.
JJ riconobbe la pistola -Cazzo, è tra le più potenti mai create, avrà pagato un rene, ma a cosa gli servirà?-
-Si lo so, ma mi serve, ecco i soldi- e gli consegnò una valigetta, la quale venne aperta per controllare la somma.
I due si strinsero la mano e si divisero, mio padre in auto per lasciare casa, ed il suo amico dalla parte opposta.
A cosa gli serve una pistola?
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Ocean Blue Eyes || JJ Maybank
RomanceChanel Phillips è una ragazza che vive con il padre da quando aveva 3 anni, il quale le fece conoscere, non nei miglior modi, il suo attuale migliore amico. Ma qualcosa per lei cambiò, non lo vedeva più come solo un amico, ma sarà lo stesso per JJ?