Capitolo 21.

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Il rumore del mio telefono che continua a squillare, mi sveglia dal mio sonno. È numero che non ho salvato in rubrica, così decido di richiamarlo.
Dopo due squilli, la voce di una ragazza richiama la mia attenzione.
«Uhm..Pronto?» dico mentre mi strofino gli occhi.
«Wendy! sono Amanda, ricordi?» Per qualche minuto cerco di ricordare il suo nome, ma poi i ricordi di quel sabato si fanno spazio nella mia mente.
«Certo!» rispondo entusiasta.
«Senti, quella sera molte persone chiedevano di te. Se eri una nuova arrivata, io semplicemente gli dissi di no. Loro però mi dissero di non perdere l'occasione di farti entrare tra gli angeli di Victoria's Secret...»
non gli faccio finire la frase che comincio ad urlare come una malata. Dal telefono sento le risate di Amanda. Sono così felice, non ci credo.
«Wendy?..» mi richiama, subito dopo riesco a calmarmi.
«Uhm, si scusami..dicevi?» rispondo con un sorriso enorme.
«Volevo darti una possibilità. Ho bisogno però che tu ti faccia delle foto in costume, mi servirebbero la prossima settimana. Okey?»
chiede, con gentilezza.
«Va benissimo!» dopo avermi detto tutti i dettagli su come e dove fare le foto, ci salutiamo al telefono.

«Mamma!» urlo correndo per le scale.
«Mammaaaaaaa!!» urlo, ancora, entrando in cucina. Vedo i miei genitori, compreso Harry, intenti a fare colazione.
«Buongiorno dormigliona..» dice mio padre, prima di addentare il suo cornetto al cioccolato. Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino a mia madre per dirle della bella notizia.
«Mamma, ho una bellissima notizia!» smette di bere il suo caffè amaro e mi spinge a parlare.
«Mi ha chiamata Amanda, la ragazza che mi ha fatto sfilare sabato, dicendomi che se gli presentavo una pila di foto mi farà posare per loro! Sono felice.. ma non so chi potrebbe aiutarmi a fare le foto..» dico mordendomi la guancia interna. Sento qualcuno tossire, quando mi volto Harry mi guarda con un ghigno sul viso. «Potrei farlo io..» dice prima di bere il caffè «Hai già trovato una soluzione!» si unisce mio padre. Mia mamma sorride e poi mi abbraccia sussurrandomi all'orecchio «Sono felice per te amore mio..»

Chiamai Charlotte per raccontarle tutto, non poteva fare altro che essere felice per me e dirmi che c'è l'avevo fatta. Mi è mancata la sua voce, per un momento pensai che lei si fosse dimenticata di me o che le fosse successo qualcosa di brutto.
«Wendy, vorrei parlare altre ore con te ma.. devo aiutare mia cugina allo zoo!»
Per quelle due ore al telefono con lei, mi raccontò che passava le ore allo zoo, ad aiutare tutto il personale. Mi disse anche che vorrebbe lavare li. Lei non ha idea di cosa vorrebbe fare nel futuro, cambia sempre idea su che lavoro vorrebbe fare da grande. Sono felice per lei, almeno se la spassa alla grande.
«Wendy, quando vuoi cominciare a fare le foto?» esce dalla porta sul retro della cucina, Harry. «Uh, anche ora.. se per te va bene..» rispondo senza guardalo.
«Okey.. ho un problema però» questa volta lo guardo dritto negli occhi.. e potrei rimanere a fissarlo per tutta la giornata
«Che tipo di problema?»
«Non ho gli attrezzi qui con me..» dice grattandosi il retro del collo imbarazzato.
«Non preoccuparti. Vai da mio padre, ha tuffo lui. Io salgo a cambiarmi, ci vediamo in piscina..»

Trovai un costume che risaltava troppo il seno. Imprecai più volte mentre ne cerco un altro, ma nulla. Vidi solo i miei costumi da bambina con i cartoni della Disney. «Merda!» Imprecai ancora è scesi giù una volta per tutte trovando Harry seduto sulla sedia prima della piscina. «Allora..cominciamo?» dissi togliendomi il telo che mi copriva.
«S-si» rispose balbettando.

Con gli occhi di Harry addosso non mi sentivo proprio a mio agio. Oltretutto, stavo indossando un costume da bagno e lui mi fotografava ad ogni angolo di prospettiva, cosa che rendeva le cose molto più complicate per me per stare tranquilla.
Non era da me essere così nervosa davanti a un fotografo, ma questa volta non ho un fotografo qualunque. Ho davanti a me Harry Styles, ovvero quello con cui io ho fatto cose non proprio sante.
«Brava, così». Mi dice e scatta altre migliaia di foto quasi accecandomi con il flash della sua macchina fotografica. Ad un tratto, mi cade la spallina e io mi affretto a tirarla su, quando invece sento la voce di Harry dirmi tutt'altro. «No! No!». Ferma le mie azioni facendomi sobbalzare dallo spavento. «La-lasciala così... è p-perfetto». Dice balbettando e io annuisco con uno sguardo confuso lasciando la spallina ricadere. «Ecco, così». E torna a scattarmi foto.

Dopo un paio di secondi lo vedo sudare come un dannato e giuro di sentire il suo respiro da qui. Lo vedevo asciugarsi la fronte con la manica della sua camicia e fare qualche altra foto «Harry, stai bene?». Gli chiedo e lui annuisce continuando a scattare foto. «Però, a me non pare»
«W-Wendy , ti prego... concentrati e prima finiremo». Dice con un tono un po' acido e mi acciglio leggermente ma obbedendo alle sue richieste.

Minuti dopo, sono libera dai flash e dalle luci troppo forti lasciandomi seduta sulla sedia mentre mi riaggiusto la spallina. Alzo lo sguardo e vedo Harry che sistema la sua macchina fotografica sulla scrivania, ovvero proprio davanti a me. Lo colgo mentre mi fissa e alza lo sguardo verso i miei occhi con un sorriso malizioso sulle labbra.
«Davvero non te ne sei accorta?». Chiede ridendo sotto i baffi.
«Non mi sono accorta di cosa, scusami?». Domando e lui ride più forte. Questo ragazzo è andato.
«Cioè...». Si appoggia alla scrivania incrociando le braccia sul suo petto. «Davvero non ti sei accorta che mi è cresciuta un'erezione solo guardandoti in costume da bagno?».

Automaticamente, sposto i miei occhi sul cavallo dei suoi pantaloni e vedo un... rigonfiamento proprio al centro. Avendolo di profilo in questo momento, è parecchio evidente.

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Un'enorme grazie a Vanessa_Carpio per la parte lì 😌

photograph » hsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora