Capitolo 24 - Fine

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Edoardo si domandava come Cloe potesse ancora aspettare e amare Armando, lui che era riuscito a starle lontano per così tanto tempo. Un uomo che aveva sempre avuto l'opportunità di amarla e di condividere il resto delle loro vite, ma che l'aveva delusa con tante bugie, tradimenti, umiliazioni, e abbandoni. Un individuo che le aveva inflitto sofferenze tanto profonde da farle perdere l'appetito e costringerla a convivere con l'ansia, senza neanche rendersene conto.

La risposta si celava proprio in quelle domande incessanti, quelle domande che tormentavano costantemente Edoardo. Come poteva lui, a sua volta, sopportare, perdonare e resistere allo stesso? Era consapevole che la risposta a entrambe le domande coincidesse. Ma come poteva l'amore resistere a tutto ciò?

Edoardo e Cloe erano molto più simili di quanto avessero mai immaginato. Condividevano il desiderio di essere amati nello stesso modo. Passavano dall'offrire completamente se stessi all'odiare l'altra persona in un attimo, ma non riuscivano a tollerare l'idea di perdere il controllo sulle proprie vite, lasciando che altri prendessero decisioni al loro posto. Era questo il segreto per conquistarli, abbandonarli, farli ritornare e non offrire mai certezze per troppo tempo. Sicuramente, un amore tossico, ma era così che funzionavano.

Belli, vanitosi, insicuri, egocentrici, ma anche buoni. Edoardo rifletteva sull'insolita natura dell'amore, avendo Stella che lo amava in modo appassionato, eppure lui aveva sempre aspettato Cloe. Cloe, a sua volta, aveva Edoardo, ma il suo cuore aveva sempre desiderato Armando. Armando, infine, aveva Cloe che lo amava intensamente, ma l'aveva fatto aspettare e soffrire per anni. Edoardo non era mai riuscito a comprendere appieno Armando, così come Stella non era mai riuscita a decifrare completamente Edoardo.

Ognuno di loro custodiva i propri segreti, ma alla fine, le donne erano riuscite a conquistare ciò che desideravano veramente. Tuttavia, i sogni non sempre si traducono in realtà.

Con Cloe ormai distante, Edoardo poteva finalmente riscoprire, o forse scoprire per la prima volta, la bellezza del suo amore per Stella. Sentiva che questa volta era diversa, che non avrebbe più rivisto, e forse neanche sentito, Cloe. Ma dentro di sé sapeva che l'avrebbe ritrovata in molte cose: persone, canzoni, film, piatti... C'erano milioni di cose che avrebbero rievocato il suo ricordo.

Ma più passava il tempo e più quello che mancava ad Edoardo non era amore o amicizia, non era mai riuscito a capire cosa provasse veramente per quella persona a cui tanto voleva bene. Quello che gli mancava era ciò che per lui Cloe rappresentava: la quotidianità. La certezza di una routine, che tanti vedono con paura o negatività, ma la sicurezza che qualcuno ti pensa sempre, che non ti giudica mai, che per qualche ora ogni settimana riesce a cancellare tutto il resto e farti star bene, che sa cosa ti piace e sa consigliarti una serie TV, un film, una canzone, un meme, un ristorante o un piatto. Sapere di essere nella parte giusta del cuore e della mente di qualcuno che qualsiasi cosa non ti abbandonerà mai, che non ti farà mai del male e saprà meglio di te cos'è giusto per te. Quella è un'abitudine quasi impossibile da trovare, e difficile da perdere. A Edoardo, di Cloe, questo mancava.

Ricordava distintamente ogni momento trascorso con lei, ogni messaggio scambiato, ma ora era tempo di abbracciare un nuovo capitolo, libero dalle ombre del passato.

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⏰ Last updated: Apr 04 ⏰

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