𝐒𝐇𝐈𝐍𝐈𝐂𝐇𝐈𝐑𝐎𝐒𝐀𝐍𝐎 & 𝐖𝐀𝐊𝐀𝐒𝐀𝐈𝐌𝐀𝐔𝐒𝐇𝐈 (𝐁𝐋𝐀𝐂𝐊𝐃𝐑𝐀𝐆𝐎𝐍𝐒 ARC) X FEM READER (smut) Avvertenze: linguaggio esplicito
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
"E come hai trovato questa opportunità?" Una donma alzò lo sguardo dalle sue mani e dall'altra donna seduta di fronte a lei
"Io... uh, l'ho trovato su questa app per soldi facili..."
"Sì", respira la donna,sembrava una dottoressa con quel camice.., non alzando lo sguardo dal suo giornale, come se le avessi fatto una domanda banale. "Questa azienda produce droidi a scopo di rapporti sessuali. Sei disposta a procedere?"
"Io... per i soldi, certo."
"Ottimo." La donna si alza in piedi, e tu stai con lei. "Avremo bisogno che tu ti spogli fino alla tua biancheria intima nella stanza accanto. Quindi possiamo procedere con il test".
Seguisti la donna in una stanza che è una camera da letto, ma sembra un laboratorio. Le pareti pallide e i mobili con le ossa nude non ti urlano "dovresti fare sesso qui", ma non importa. Sei qui per un lavoro e questo è tutto.
"C'è una vestaglia nell'angolo se vuoi. A breve farò venire i miei colleghi. Mettiti a tuo agio."
Dopo aver preso la suddetta vestaglia, ti spogli fino alla biancheria intima e al reggiseno, notando che non corrispondono, ma sei anche sicuro che a un androide non importerebbe. Quelli che hai visto finora sono meccanici e un po' senza vita... quasi come i robot nei film. Hanno peni di metallo? Ti chiedi mentre ti siedi sul letto matrimoniale e tocchi le dita sui bordi delle lenzuola.
Saranno ruvidi?
E se fossero rigidi e non interessati a me?
Perché mi interessa?
Non appena finisci il tuo quarto pensiero, la porta della stanza si apre e due uomini entrano. Questi devono essere i colleghi di cui parlava.
"Ciao", inizi, agitando le dita agli uomini, e uno di loro - uno più alto con i capelli neri e un piccolo sorriso sul viso - saluta indietro. L'altro - un maschio più basso con i capelli bianchi e un aspetto annoiato - sceglie di batterti le palpebre, poi guarda indietro a quello alto.
"Sei y/n, giusto?" Quello alto tira fuori la mano, e tu la scuoti, notando quanto si sente caldo. "Sono Shininchiro, ma puoi chiamarmi Shin. E questo è Wakasa, ma lo chiamiamo Waka." Waka si toglie la giacca e la posa sul retro del divano in tessuto, seduto ordinatamente e incrociando le gambe al ginocchio. "Come ti senti?"
