𝑹𝑨𝑵 𝑯𝑨𝑰𝑻𝑨𝑵𝑰

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RAN HAITANI(BONTEN ARC) X FEM READER
(smut)
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Indossavi un abito stretto rosso con spalline che arrivava fino a metà delle cosce. Tacchi dello stesso colore, abbinati al rossetto.

Ballavi in mezzo alla pista da sola, spensierata. Non avevi bisogno di nient'altro. Con gli occhi chiusi, muovendo la testa, accarezzando i capelli con la mano, scendendo lungo il collo.

Portavi un paio di bicchieri con te, e allora? Non è come se l'alcol cambiasse troppo il tuo modo di essere. Eravi ancora estroversa, sicura e sexy. Molto sexy. Ti piaceva sentirti così.

Durante tutta la notte gli uomini si avvicinavano, uno dopo l'altro, per ballare con te, invitarti a bere qualcosa o direttamente ti imploravano di andare a casa con loro. Lo facevano anche le donne, con molta più classe e sottigliezza degli uomini, e questo, ti piaceva ancora di più.

Qualcuno che sapesse conquistarti, che ti provocasse un brivido solo guardandoti. Che le sue parole ti inumidiscassero. Che il suo sorriso faceva sì che non si potesse desiderare altro che avere quella persona tra le gambe.

Hai aperto gli occhi lentamente, guardandoti intorno. Naturalmente, tutti gli occhi erano su di te, ma ce ne sono stati alcuni che hanno attirato la tua attenzione.

C'erano due uomini, uno più alto dell'altro. Eleganti, molto ben vestiti. Si poteva dire che non stavano andando male. E anche loro fisicamente non erano affatto male. Erano estremamente attraenti. Bevevano dal suo bicchiere, deliziandosi con la vista che forniva loro.

Ti sei avvicinata al il più alto aveva smesso di bere per avere un angolo migliore da te. Avevo la bevanda in mano, la muovevo lentamente, senza toglierti un occhio di dosso. Gli hai dedicato un sorriso sicuro prima di girarti e dirigerti al bar.

-Un margherita, per favore. - Hai chiesto gentilmente al barista.

Questo, non ci ha messo molto a darti quello che chiedevi, insieme al suo numero di telefono indicato su un tovagliolo. L'hai presa con le dita, guardandola divertente.

Hai sorseggiato il tuo cocktail, godendo del sapore, per poi lasciarlo sul bancone e appoggiare le braccia sul bancone. Spostavi la bevanda dall'interno del vetro con l'ombrellone che lo decorava, attento alle onde che si producevano nel liquido.

Con la coda dell'occhio, hai visto come una silhouette si trovava accanto a te.

- Sapevo che non ci avresti voluto molto per venire. - Hai detto senza guardarlo direttamente.

𝙊𝙉𝙀𝙎𝙃𝙊𝙏 || 𝙏𝙊𝙆𝙔𝙊𝙍𝙀𝙑𝙀𝙉𝙂𝙀𝙍𝙎Where stories live. Discover now