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Non si curò nemmeno di alzare lo sguardo, perché aveva già riconosciuto il tono. 《Risparmia le tue battute orribili per domani, Malfoy》Rispose Lenore, seccata. Il ragazzo la osservò mentre la giovane attraversava il corridoio del vagone, per poi entrare in uno scompartimento. Non disse altro, ma aspettò semplicemente che sparisse dalla sua vista prima che anche lui decidesse di entrare nel suo scompartimento. Lenore prese posto vicino a Fred e George. Era esattamente in mezzo ai due gemelli, e davanti a lei sedeva Oliver Wood, il suo migliore amico. 《Hey 'Nore!》Disse il primo.《Come va?》Chiese il secondo. I gemelli avevano l'abitudine di completare tutte le loro frasi a turni, comprese le domande e le affermazioni.《Meglio, ora che sono qui con voi》Rispose la ragazza.《Sembri infastidita, tutto ok?》Chiese Oliver, che fino a due minuti prima era intento ad organizzare dei nuovi schemi per la squadra di Quidditch.《Ho per sbaglio urtato Malfoy nel corridoio》
Spiegò.《Brutta storia》Affermò Fred.《Piuttosto, quest'anno che scherzi avete intenzione di giocare?》Chiese scherzosa.
《Siamo già pieni di idee!》Rise George.《Abbiamo trascorso tutta l'estate a fare pratica!》Dissero all'unisono.
《Spero abbiate fatto pratica tanto con quelli quanto con il Quidditch》Sospirò Oliver. Qualcuno potrebbe dire che fosse fissato, ma in realtà era soltanto un perfezionista, cosa che lo rendeva parecchio assillante, ma molto spesso gli assicurava la vittoria.
Trascorsero tutto il viaggio parlando di Quidditch, scherzi magici, cibo stregato e lezioni di volo. Arrivati alla stazione di Hogsmeade, Lenore indossò la sua divisa e si avviò verso una delle carrozze con Oliver, ma non riuscirono a salire sulla stessa.
Quando Lenore raggiunse l'ultima carrozza rimasta, al suo interno trovò la più spiacevole delle sorprese: lo stesso ragazzo biondo platino che tanto non sopportava sarebbe stato il suo compagno di viaggio fino a Hogwarts.
Si sedette svogliatamente davanti a lui, mentre sentiva lo sguardo di ghiaccio del Serpeverde scorrere sulla sua figura, squadrandola dalla testa ai piedi, come alla ricerca di qualche nuovo particolare. In effetti, era molto cambiata nel corso di quei tre anni: il corpo di quella piccola, energica e timida bambina si era trasformato in una meravigliosa ragazza dalla pelle chiara e luminosa. I suoi occhi verdi brillavano di un calore immenso, come le foglie di una magnolia colpite dal sole estivo, i suoi capelli color nocciola ricadevano sulle sue spalle in onde delicate come una brezza primaverile, e le sue labbra parevano petali di rosa, sporgendo leggermente ma senza risultare troppo carnose, colorate di un tenue rosa pesca. Il giovane Malfoy sembrava rapito dalla figura davanti a lui, mentre la ragazza non parve nemmeno accorgersi di questo particolare, limitandosi a guardare il panorama fuori dal finestrino con quella sensazione di sguardo incessante addosso.
Per tutta la durata del tragitto in carrozza, nessuno dei due sembrò in vena di parlare. Tra i due scorreva cattivo sangue, come tra ogni mago non purosangue e un qualsiasi Malfoy: lui la trovava scialba, assolutamente non degna di alcun tipo di attenzione, e soprattutto... semplicemente inferiore. Allo stesso modo, lei lo trovava altezzoso, egocentrico, vanitoso e a dir poco idiota. Se le fosse stato chiesto di descriverlo in una giornata qualsiasi, avrebbe semplicemente elencato una serie di insulti che Draco ed i suoi amici rivolgevano quotidianamente a tutti gli altri studenti e forse un paio di scherzi di cattivo gusto, spesso mal riusciti. Cosa ci trovasse di così esilarante nel tormentare gli altri, a Lenore non era mai stato chiaro: pensava fosse solo meschino prendersi gioco degli altri, a maggior ragione se chi prendeva in giro a mala pena sapeva tenere in mano una bacchetta. Di fatto, lo studente prediletto di Piton non era un asso nello scagliare incantesimi e nella trasfigurazione, tuttavia sembrava molto più portato per le pozioni, o almeno quelle semplici. Lei, al contrario, eccelleva in quasi tutte le materie, eccetto pozioni, soltanto perché l'odio di Piton nei confronti di Grifondoro ha sempre fatto sì che i voti nella sua materia di tutti gli studenti della casa si abbassassero considerevolmente. Era ingiusto, ma ormai risaputo, che Piton avesse enormi preferenze per i suoi studenti, infatti era assai raro che un Serpeverde avesse voti bassi con lui, specialmente se quel Serpeverde era un Malfoy. Grande nome, grande potere... o forse no?

Wander - a Mudblood's StoryWhere stories live. Discover now