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Primo settembre 1991. Lenore, accompagnata da sua madre, con tutte le sue cose, attraversò la stazione di King's Cross, pronta a raggiungere il binario 9¾. Attraversò la barriera, mano nella mano con Marianne, e in men che non si dica si trovò davanti all'Hogwarts Express. Miriadi di ragazzini e ragazzi di tutte le età salivano sul treno, abbracciavano i genitori e scorrazzavano qui e là con i loro bauli al seguito. Si girò per scrutare il volto di sua madre e con tutta la disinvoltura del mondo prese a parlare.《Ci rivedremo a Dicembre?》chiese. Marianne sorrise,《Certo, sempre se vorrai tornare a casa.》
La piccola continuò.《Finirò in Corvonero come te?》La madre sorrise di nuovo e si abbassò, piegandosi sulle ginocchia, fino all'altezza della figlia.《Non lo so. Indipendentemente dalla casa in cui finirai, siine orgogliosa, e sappi che ti vorremo sempre bene.》
Detto ciò, la donna si accinse ad abbracciare Lenore, accarezzandole dolcemente i capelli.《Mamma! Non sono più una bambina, ho undici anni!》Scherzò la ragazzina. Si avvicinò al treno e tentò in tutti modi di portare con sè i suoi bauli e la gabbia di Dream, il suo barbagianni, ma non ci riuscì. Vennero in suo aiuto tre ragazzi simpaticissimi, che sembravano almeno di un paio di anni più grandi: due teste rosse, perfettamente uguali, e un ragazzo più scuro di pelle. Scesero dal treno e spinsero da fuori il baule di Lenore.《Grazie mille...》Disse esitante.
《Io sono Fred Weasley, e lui è mio fratello gemello George》Spiegò uno dei due ragazzi uguali.《Io mi chiamo Lee Jordan, per gli amici solo Lee》aggiunse il terzo.
I tre ragazzi le rivolsero dei calorosi sorrisi e lei rispose con un sorriso timido e gentile. Trascinò il suo baule e la gabbia di Dream lungo tutto il corridoio e diede un'occhiata dentro ogni scompartimento, fino a trovarne uno libero. Per il corridoio, incrociò un altro ragazzino della sua età: aveva I capelli di un biondo platino molto appariscente, pettinati all'indietro con un'ingente quantità di gel, gli occhi cerulei tendenti all'azzurro, e la pelle chiara come la neve. Era vestito di tutto punto, con un dolcevita nero e un paio di pantaloni neri eleganti. Le rivolse uno sguardo misto tra il disgustato e il curioso, e senza dire nulla continuò dritto verso il suo scompartimento. Lenore rimase lì imbambolata per un paio di minuti, tempo necessario a realizzare cosa fosse appena successo. Quando ritornò tra i comuni mortali, aprì lo scompartimento a lei più vicino, che si rivelò vuoto, e ci si fiondò dentro. Dopo pochi minuti un ragazzo con due occhiali tondi aprì lo scompartimento e un ragazzo coi capelli rossi e le lentiggini comparve dietro di lui.《È libero? Non ci sono altri scompartimenti liberi...》Chiese guardando il sedile di fronte al suo. Lenore annuì, ed i ragazzi presero posto davanti a lei.《Io sono Harry, Harry Potter》Disse porgendogli la mano per una stretta.《Io sono Lenore Davidson》Disse stringendogli debolmente la mano. Il rosso si presentò.
《Io sono Ronald Weasley, ma chiamatemi Ron》Poi, si rivolse al moro, e lo guardò con sorpresa. Presero a discutere della cicatrice di Harry e Lenore si limitò ad ascoltare.
《Sei del primo anno?》Chiese curioso Harry alla ragazzina.《Sì. Lo siete anche voi, vero?》Il moro annuì.
Presero a parlare del più e del meno, per un tempo indeterminato, fino a quando il treno non prese a muoversi.

Wander - a Mudblood's StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora