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‼️il capitolo contiene scene di sangue.

———

22 dicembre, il medesimo giorno.

quindi, dove eravamo rimasti ?
ohhhh, giusto.
all'inseguimento ... alla cosiddetta "vendetta" in corso di svolgimento, o meglio dire.
Tartaglia in quel esatto momento non si sarebbe risparmiato, affatto.
anzi, avrebbe dato il peggio di se ....
cominciò a sbraitare, con le corde vocali spezzate:
- più corri via, più finirai ammazzato. NON PORRE RESISTENZA !! - digrignò i denti, iniziando a muoversi più velocemente contro l'uomo che conobbe a Fontaine, e che gli aveva dato filo da torcere in quel periodo. il bastardo che stava per far del male anche alla piccola Melodie, la Melusine a cui Childe teneva molto ...
ma all'improvviso, mentre Ajax gli correva dietro, il vecchio riuscì a coglierlo di sorpresa stordendolo con un pezzo di metallo trovato sul pavimento. il fatui non fece in tempo ad evitare il colpo e si accasciò a terra di colpo. gemette dal dolore, nel frattempo che la vista si annebbiava e la testa girava. il sangue cominciò a rigargli dalla fronte in giù, raggiungendo anche le labbra. all'harbinger venne il disgusto, a quel sapore metallico sulla sua lingua.
l'artefice si fermò, riprese fiato dal suo inseguimento e tornò indietro da Tartaglia. incominciò a sorridere strafottente, prendendolo in giro con la sola espressione del viso.
il rosso parve ancora in difficoltà, incapace di muoversi, e mugugnava versi di sofferenza.
- hah ... hahahahah ... chi pensavi di fottere Tartaglia ? - costui si avvicinò al rosso, soddisfatto e vittorioso, con una camminata piena di confidenza e orgoglio. il fatui non rispose, disorientato. si girò a malapena in pancia in giù.
silenzio. lo stronzo ghignò di nuovo e commentò ancora, a questo punto Childe non sapeva se suicidarsi o sopportare fino a farsi uccidere da questo.
la prima opzione, sicuramente.
- non mi rispondi ? che educazione ti hanno dato i tuoi quando si interagisce con uno più grande di te .. - l'harbinger provò a muoversi, ma il capo gli doleva fin troppo ... riuscì però ad alzare gli occhi al cielo, sussurrando un piccolo "stai zitto bastardo, finiscila ..."
"mi nausei" aggiungerebbe, se solo il dolore non glielo avesse impedito.
il vecchio notò tutto, ed assunse uno sguardo infastidito. ma non si scompose.
- hahahahahah !!! hai davvero una faccia tosta ! - continuò a ridere di gusto. all'improvviso questo gli caricò un calcio in pieno viso, ed Ajax si ribaltò immediatamente per il colpo ricevuto. urlò ancora, gemendo per le ferite procurate.
- di solito non me la prendo con i ragazzini prepotenti come te .. ma tu, Tartaglia ... è un periodo che mi fai davvero imbestialire ! - sputandogli successivamente sull'uniforme. solo allora il fatui aprì gli occhi, serrando stretti i pugni. affianco a lui, notò, c'era un fucile. la sua ultima speranza ? carico o non carico non importava. doveva .. prenderlo.
costui si abbassò alla sua altezza poi, gli strappò via la Visione hydro, insieme all'Illusione electro. gli aveva privato anche di quelle ... doveva approfittare dell'arma da fuoco, adesso.
- le prendo in prestito per un attimo. per sicurezz— - Childe prese velocemente in mano l'arma e sparò un colpo, mirandogli alla spalla, approfittando del momento dove era distratto. la pallottola lo fece indietreggiare dal dolore, giusto il tempo che serviva al rosso per rialzarsi. il suo sguardo era basso, una volta in piedi, intento a mettere un'altra munizione.

Ajax era arrivato ad una conclusione in cui pensava, che prima o poi, presto o tardi, sarebbe morto. e quei giorni a Fontaine, avevano incrementato le sue possibilità di morte. o almeno, questo era quello che pensava ...
dopo si ricordò di avere una famiglia, che lo amava per tutte le sue sfumature.
si ricordò di avere i suoi fratelli, e il suo amato Zhongli che dopo tanto tempo finalmente avevano trovato un compromesso.
e in fine Melodie ... dove le aveva promesso una casa, dei nuovi genitori.
...

sputò del sangue, liberandosene sul pavimento, e digrignò i denti. l'uomo, che fino a poco tempo fa lo provocava, era finito a terra tenendosi il braccio fuori uso. e indietreggiava strisciando come un verme, terrorizzato.
- io non posso morire ... - fece dei passi lenti in avanti, leggermente zoppicanti. l'altro prese a strillare, guardandolo avvicinarsi con le pupille dilatate. l'harbinger puntò di nuovo il fucile alla sua caviglia, e sparò senza esitare.
un altro urlo di dolore.
- sai cosa significa procurare un trauma a una bambina minorenne ? - un'altra pallottola caricata.
- t—ti prego .... i— IO NON LO SO !! NON SO NIENTE DI QUELLO CHE PARLI ! risparmiam— - e anche il suo ginocchio, esplose in un mare di sangue. gemette ancora più forte, smettendo di trascinarsi indietro. di conseguenza, inarcò la schiena per la sofferenza. non sarebbe stato più in grado di muovere gli arti, e di scappare ...
ormai, era caduto nella sua trappola.
era finita per lui ..
l'ombra di Tartaglia lo raggiunse, coprendolo dalla poca luce del corridoio inutilizzato. la sua espressione era oscurata, e non riusciva a coglierla, siccome era buio ...
ma riusciva a percepire la sua aura omicida, quella di qualcuno che non si sarebbe fermato proprio adesso.
- vuol dire auto-considerarsi un bastardo di prima categoria .. e tu sei uno di quelli, a cui non frega un cazzo di niente di una piccola Melusine, che ha perso suo padre ... - erano rimasti altri e due colpi ...
il vecchio sotto di lui sgranò gli occhi, alla realizzazione che stava presto per morire.
- ti prego ... t—ti ho già detto che non so niente di suo padre ! ne tanto meno di lei .... - provava a convincerlo di risparmiarlo.
silenzio.
- anche se fosse .. ti avrei ammazzato comunque. - Childe sospirò.
- vuoi lagnare ancora ? - fissandolo con occhi spenti. l'uomo cominciò a piangere e a supplicare, allora.
- T—TI PREGOOOOOO !!!!! -

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⏰ Last updated: Jan 07 ⏰

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Come neve d'inverno , TartaliWhere stories live. Discover now