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10 dicembre, il giorno dopo

Childe si svegliò, come sempre di mala voglia, ma trovandosi nel letto sbagliato.
si alzò di scatto, stando seduto, mentre rifletteva a come ci fosse finito lì.
"oh, ora ricordo." la sera prima era sotto l'effetto di quella bevanda schifosa per la sua fastidiosissima febbre e non si era reso conto che era andato a dormire nella stanza che lui aveva affidato a Zhongli.
si sollevò da lì, e andò dritto in salotto dove lo aspettava il consulente.
<oh sei sveglio, ci tenevo a dirti che ieri sera eri così stanco che sei venuto a dormire da me .... ovviamente non me la sto prendendo ti volevo solo avvisare> dopodiché, gli porse un'altra tazza e il fatui lo guardò male.
<tranquillo, non è lo stesso che hai bevuto ieri> lo rassicurò, e Childe, fidandosi di nuovo, afferrò la tazzina e bevve il contenuto, e come aveva detto il moro, non era quello strano intruglio del giorno precedente.
<come va la tua febbre ? ti senti meglio ?> gli domandò Morax, e Ajax annuì.
<beh si, mi sento meglio per fortuna> rispose, e Zhongli gli sorrise con un sospiro di sollievo.
<bene, è una buona notizia> quando Tartaglia ebbe finito con la tazza di tè, il castano la prese e la riportò in cucina, ritornando subito dopo di nuovo dal fatui.
<sei ... stranamente di buon umore oggi ..> sussurrò Childe e l'archon riuscì a sentirlo perfettamente. <oh, forse perché oggi ti sei ripreso ?> ridacchiò e di conseguenza Ajax ghignò.
<allora ci tieni a me> Tartaglia gli sorrise malizioso e il consulente lo trovò naturale dato che l'harbinger usa sempre quell'atteggiamento con lui ...
<certo, perché non dovrei ?> gli chiese e Childe gli rispose con un "non fa niente" e con un "non ha importanza".
così entrambi lasciarono andare quella conversazione, cercando di non creare casini come fanno sempre.
<quindi ... cosa vuoi fare ora ?> domandò Ajax per rompere il ghiaccio. Zhongli ci pensò a lungo, finché non gli venne un'idea.
<la torta che abbiamo preparato, potremmo mangiarla ?> sorrise e l'altro la trovò una buona opzione.
<certo, perché no ?> i due andarono in cucina insieme e Childe andò a prendere la torta che aveva conservato, servendola poi sul tavolo.
<è stata qui da sola per un po' ...> aggiunse sussurrando, non convinto che quella roba si potesse ancora mangiare.
<beh, dovremmo verificare se è ancora buona ... giusto ?> il consulente guardò il fatui, per dirgli che il primo ad assaggiarla doveva essere lui.
<hey non guardarmi così ! hai proposto tu l'idea della torta quindi il primo ad assaggiarla sarai tu !!> Tartaglia incrociò le braccia al petto, guardando con sfida Zhongli che era contrario a quella cosa.
<hai ragione, ho proposto io l'idea, ma non vuol certo dire che devo assaggiarla prima io no ? l'hai preparata tu e hai accettato tu la mia idea> rispose il moro e l'harbinger lo fulminò con lo sguardo.
allora, Childe si decise, con un sospiro profondo e con un cucchiaio in mano, assaggiò la torta.
ci furono minuti di silenzio e il consulente aspettava qualche strana reazione di Ajax ma non ne vide nessuna per fortuna.
Ajax, dopo aver ingoiato il boccone, fissò Zhongli e annuì. <penso sia ancora buona ...> il castano sospirò di sollievo ma quel "penso" lo spaventava ancora un po'.
<sei sicuro ? non vorrei di nuovo farti da babysitter Ajax e lo sai benissimo> sì avvicinò a lui, appoggiandogli una mano sulla spalla e Tartaglia ridacchiò.
<non è ancora male la torta, ma la prossima volta la farò meglio. e a proposito della babysitter ... beh non mi dispiacerebbe> Childe gli fece l'occhiolino, guardandolo con un sorriso divertito e Zhongli alzò gli occhi al cielo. <quando la smetterai con queste tue battute ..?> Tartaglia rise di gusto e con il cucchiaio di poco fa, prese un altro pezzo di torta e lo puntò a Zhongli.
<su dai, mangia> Morax guardò il cucchiaio e poi Childe, notando il suo sguardo malizioso. <vuoi imboccarmi ...?> domandò e lui annuì. <stai cercando di fare come abbiamo fatto a casa dei tuoi ?> aggiunse e il fatui annuì di nuovo. l'archon, un po' dubbioso, si avvicinò con le labbra al cucchiaio e mangiò quel piccolo pezzo di dolce. Ajax guardò ogni suo singolo movimento e Zhongli era abbastanza in imbarazzo per quello che aveva appena fatto. masticò e ingoiò, assaporando il sapore della torta. <è buona, mi aspettavo di peggio> commentò e Childe fu offeso. <stai insultando me e la mia cucina, non osare più> incrociò le braccia, gonfiando le guance. <anzi, sai che ti dico ? non cucinerò mai più per te> distolse lo sguardo dal consulente, rimanendo nella stessa posizione di prima.
il castano sospirò e si avvicinò alla figura del fatui. <stavo solo scherzando Ajax ...> il rosso ignorò quel che ha detto, non rivolgendogli nemmeno uno sguardo.
Zhongli, andò a parare che Childe volesse di sicuro delle scuse così decise di dargliele:
<mi dispiace Ajax, sei davvero bravo a cucinare. non avrei mai dovuto dire il contrario ...> Tartaglia ascoltò le sue scuse e improvvisamente sul suo viso si formò un sorriso soddisfatto.
<bene, sono felice che tu ti sia scusato. ti perdono> Zhongli sapeva che ci sarebbe riuscito.
<solo per questa volta eh, non approfittartene> il rosso ridacchiò, finché non bussarono alla porta. i due, come lo sentirono, ebbero uno sguardo perplesso. non aspettavano nessuno, eppure ... chi era alla porta ?
entrambi si guardarono e Childe decise di andare a controllare chi fosse. quando aprì la porta si ritrovò davanti Xiao, la cosa galleggiante e il viaggiatore.
cosa ci facevano lì e come hanno fatto a sapere dove abitava ?
<visto ragazzi ? che vi dicevo ! mai sottovalutare Paimon> la specie di fatina esclamò, portando le sue minuscole braccia ai fianchi per la "vittoria". <e posso chiedere cosa ci fate qui ? questa è casa mia e come lo avete fatto a sapere ...?> Tartaglia fulminò i tre con lo sguardo, sopratutto l'adeptus che lo stava guardando con sfida. <quel giorno quando ci siamo incontrati a Liyue, in piazza, ricordi ? il signor Zhongli aveva menzionato casa tua, così abbiamo fatto un po' di ricerche ed eccoci qui !!> spiegò Paimon e la prima cosa che pensò il fatui era: "stalking"
<quindi, adesso tu mi stai dicendo questo per arrivare a cosa precisamente ?> Ajax sospirò, gli stavano già rovinando la giornata.
<beh, per vedere il signor Zhongli ovviamente !> sul volto di Paimon si stampò un sorriso a trentadue denti, invece Childe voleva solo morire in quel momento. cercò quindi di inventarsi qualcosa, qualsiasi cosa pur di cacciare gli ospiti indesiderati.
<mi dispiace informarvi che il sensei Zhongli al momento non è qui, dovrete cercare da un'altra parte, magari andando a bussare ad altre porte di case a caso> disse, tirando a loro una frecciatina, con tono sarcastico, aspettandosi che quei tre girassero a largo ma ovviamente non fu così.
Morax si accigliò alla porta per vedere chi fosse e vide Aether, Xiao e Paimon. l'archon sorrise e poco dopo si mostrò ai tre. <Aether, Xiao e Paimon, è davvero bello rivedervi. come mai qui ?> chiese, con un sorriso gentile stampato sul volto e il fatui fulminò anche lui con lo sguardo. gli ospiti furono felici di vedere Zhongli, sopratutto Xiao che stranamente si era messo a sorridere.
<mmmh e dimmi un po' Childe, non avevi detto che Zhongli non c'era ?> domandò Paimon con tono scherzoso e il rosso in quel momento voleva davvero tanto ucciderla.
<fatina dei dentini, probabilmente Zhongli sarà entrato dalla porta sul retro ...> le rispose, ma si vedeva palesemente che era una bugia. <va bene, come vuoi. allora, tornando a noi ..> la cosa galleggiante guardò il consulente, che era rimasto immobile a guardare la scena. <signor Zhongli, come sta lei ?> chiese Paimon e l'archon ridacchiò. <tutto apposto, mi sto divertendo qui con Ajax> rispose, ma quando sentirono il nome "Ajax" rimasero straniti. <signor Zhongli, chi è Ajax ?> Aether, che fino ad ora non aveva aperto bocca, guardò l'harbinger. <sei tu Ajax ?> <si sono io Ajax, è il mio nome> affermò con aria disinteressata, mentre incrociava le braccia al petto. <ohh quindi è questo il tuo nome Ajaxuccio !!> ghignò l'esserino volante e Tartaglia la guardò male. <mi dispiace interrompere il momento, ma a Liyue c'è davvero bisogno di voi, Zhongli. la Wangsheng Funeral Parlor chiede della vostra presenza> interruppe Xiao e Morax sospirò, decidendo di andare a Liyue a controllare come stanno un po' le cose. <va bene, verrò a Liyue per vedere cosa succede> Xiao annuì e l'archon entrò di nuovo dentro l'abitazione, andando in camera sua, dove iniziò a cambiarsi e a mettersi vestiti più adeguati. Tartaglia non poteva crederci che Zhongli se ne sarebbe andato per davvero solo per una questione di Liyue, poteva benissimo cavarsela Xiao stesso ma a quanto pare gli piace importunare la gente. tanto sarebbe stato solo un giorno via e non gli sarebbe mancato di certo ... giusto ?
<sono pronto per andare, ma prima volete qualcosa da bere ?> chiese Zhongli con tono gentile e Childe lo fulminò con lo sguardo.
<hey ti ricordo che è casa mia questa e decido io chi deve entrare> rispose, con tono arrogante nei confronti del moro, iniziando anche a guardare male i tre.
<dai Ajaxuccio non fare lo scontroso !! siamo amici in fondo no ?!> Paimon lo fissò male, tentando di entrare a casa sua per bere o mangiare qualcosa. <ti correggo, siamo conoscenti e non provare ad entrare a casa mia è chiaro !?> le puntualizzò e lei di risposta gli fece la linguaccia. Zhongli e Aether ridacchiarono a quella scena, mentre Xiao pareva sempre più annoiato.
<Zhongli, non c'è più tempo> ricominciò Xiao e il consulente annuì. Childe si infastidì del suo comportamento, ma decise comunque di non agire e non rispondere a riguardo.
<Ajax ci vediamo domani> gli sussurrò, sorridendogli e il rosso fece una faccia offesa. <ma perché non se ne può occupare quel nano eh ? devi sempre fare tutto tu> incrociò le braccia al petto e il moro sospirò. <Ajax, è la Wangsheng Funeral Parlor che mi chiama. Xiao non lavora lì, io si> gli spiegò, ma Childe rimaneva comunque offeso. <fa come vuoi, tanto non mi mancherai nemmeno un po'> un sorriso soddisfatto si formò sul suo viso e Morax ignorò quel commento poco credibile. <ma come !? andiamo ? di già ?> la fatina esclamò annoiata e Aether la trascinò via, insieme a Zhongli e Xiao.
Ajax li guardò andarsene via e lui era rimasto lì, immobile come un cactus. ora cosa poteva fare ?
era da solo e doveva ammettere che era talmente abituato in tutti quei giorni a passare del tempo con Zhongli che non ricorda nemmeno qual'era la sensazione della solitudine. Ajax chiuse la porta ed entrò in salotto, sedendosi sul divano in silenzio. guardava il vuoto, non sputando parola e dopodiché iniziò a disperarsi, iniziando a imprecare dal nulla.
<stronzo di un Zhongli ...> sussurrò, mordendosi l'interno della guancia, non volendo ammettere che già gli mancava.
<è tutta colpa tua ...> aggiunse, portandosi le mani agli occhi amareggiato.
dopo aver finito di affliggersi, si sdraiò sul divano, guardando il soffitto.
<e adesso cosa posso fare ?> sbuffò, socchiundendo gli occhi.
forse sarebbe rimasto lì a dormire e riposare, o forse sarebbe andato in giro a combinare guai.
sospirò, guardando poi l'orologio. erano le 18:32, si era svegliato tardi quella mattina ... pian piano chiuse gli occhi, cercando di non riaddormentarsi.
se lo avesse fatto si sarebbe svegliato il giorno dopo, la mattina.
<forse dovrei smetterla di stare "appiccicato" al sensei ..> sussurrò e i suoi occhi non volevano più aprirsi, erano stanchi di rimanere aperti.
così pian piano si addormentò, ancora sul sofà.




!!!leggere se volete!!!
ciaociaociao
scusate capitolo corto ma ci tenevo a finirlo.
ho fatto una revisione dei capitoli e ho corretto un po' di cose anche se ci sarebbero ancora alcuni errori da correggere.
btw sono in vacanza, al mare e il tempo che passo al cellulare, su wattpad o su altre piattaforme è davvero ristretto, quindi non posso permettermi di aggiornare "spesso".
eh niente, ho voluto spiegarvi della situazione in cui sono messa perché è davvero grave. odio il mare.
comunque .. smut al capitolo 11 ;)
ehh niente ora vado. buonanotte carissimi miei e buona fortuna al prossimo capitolo !

Come neve d'inverno , TartaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora