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13 dicembre, il giorno dopo.

Zhongli si svegliò prima del solito, non era riuscito a dormire bene la notte prima a causa del forte mal di stomaco che aveva.
cercò di sollevarsi dal letto ma il braccio di qualcuno glielo impediva.
si voltò, e vide Childe che lo abbracciava da dietro mentre dormiva tranquillamente.
"Ajax .." sospirò e si guardò intorno.
non era la casa del fatui quella.
dov'erano andati a finire questa volta ?
il consulente sollevò lentamente il braccio dell'altro, cercando ovviamente di non svegliarlo, quando finalmente se lo tolse di dosso.
si alzò, cercando di non fare nessun rumore, e lasciò la camera.
diede un'occhiata al salotto, alla cucina e anche al bagno, ma niente.
quella non era affatto la casa di Ajax.
ieri Childe avrà sicuramente deciso di non ritornare a casa sua e di andare in un altro posto.
però doveva dire che non era niente male quel luogo a lui sconosciuto.
"forse è un hotel ..." riflettè.
Morax si massaggiò le tempie, aveva un mal di testa assurdo.
ieri avrà bevuto troppo ..
<spero che da un momento all'altro io non incominci a vomitare dappertutto ..> sussurrò, sospirando in fine.
proprio in quel momento, si chiese cosa avesse fatto il pomeriggio prima, e sperava qualcosa di non imbarazzante o inappropriato.
decise di raggiungere la cucina e mangiare qualcosa .. ma prima però voleva andarsi a fare una bella doccia rilassante in bagno ...
era da un po' di tempo che Zhongli non riusciva a concedere un po' di tempo per se stesso ... quindi ora ne stava approfittando, visto che quella specie di "bestia succhia sangue" (soprannome dato da Morax stesso a Childe) ora, stava dormendo beatamente.
entrò nella stanza da bagno con tutta la calma del mondo, senza andare troppo di fretta.
si guardò allo specchio, notando come i suoi capelli erano un perfetto disordine.
sospirò, si tolse gli indumenti di dosso e si sciolse i capelli, aprendo il getto d'acqua della doccia e iniziando poi a lavarsi del tutto.
l'acqua fresca iniziò a percorrere su tutto il suo corpo, e questo gli provocò dei brividi piacevoli.
ora poteva finalmente rilassarsi.
tutte quelle .. "avventure" lo avevano davvero stancato, ogni volta che incrociava Childe per le vie di Liyue era sempre un'avventura pericolosa.
poi stranamente i due si allontanarono per parecchio tempo ed ora eccoli di nuovo lì, a frequentarsi come una volta ...
"come una volta ..." ripetè Zhongli nel pensiero, il tempo era davvero passato in fretta, sembra ieri che i due si fossero incontrati in quel vicolo dove Tartaglia pareva andare tutto di fretta con in mano una busta di decorazioni per natale ..
il moro cercò di non pensarci troppo, continuando a sciaquarsi e a insaponarsi.

...

proprio in quel momento, Ajax si svegliò, balzando dal letto. si stava lamentando nel sonno perché stava troppo scomodo, così decise una volta per tutte di alzarsi.
si accorse che affianco a lui non ci fosse più Zhongli.
"sembra si sia svegliato .." penso sospirando di sollievo, alzandosi definitivamente anche lui sentendosi ancora la stanchezza addosso.
uscì dalla camera e arrivò in soggiorno, non vedendo la presenza di Zhongli da nessuna parte.
"dov'è finito ...?" si chiese, quando sentì qualcosa, a lui sospetto, nel bagno.
decise di andare a controllare.
arrivò con tutta la cautela davanti alla porta della stanza da bagno, sentendo ancora diversi rumori al suo interno.
aveva dei sospetti, e se fosse entrato qualcuno ? un ladro ?
doveva aprire, doveva controllare se veramente quella ipotesi fosse giusta o meno.
così, all'improvviso aprì la porta, preparandosi all'attacco, ma quando vide la persona al suo interno, sgranò gli occhi, arrossendo.
anche Zhongli, che in quel momento si stava lavando con tranquillità, l'aveva visto e sgranato gli occhi.
arrossì anche lui e cercò di coprirsi il corpo nudo e bagnato.
<c'è una nuova moda oggi, si chiama bussare !!> lo fulminò con lo sguardo il consulente, Childe invece, non calcolandolo, era rimasto incantato a guardarlo.
non sarebbe più riuscito a resistere all'impulso di portarselo a letto, di nuovo.
con un sorriso malizioso Ajax si ricompose, rimanendo fermo lì, a squadrarlo dalla testa ai piedi.
<avresti dovuto avvisarmi, potevamo fare la doccia assieme> ghignò, l'altro invece distolse lo sguardo dal suo, troppo a disagio per guardarlo in faccia.
<non dire idiozie ..> ribatté il moro, ancora rosso in viso, con un "proprio leggero" imbarazzo.
"quando ha intenzione di andarsene !?" Morax stava letteralmente perdendo le staffe, cosa ci faceva ancora lì a mangiarlo con gli occhi come un ebete ?
Ajax sospirò, iniziando ad entrare dentro il bagno e, una volta all'interno, chiuse la porta.
<beh non ti dispiace se resto per un po' qui, giusto ?> Tartaglia si leccò le labbra, l'altro invece sgranò ancor di più gli occhi.
Zhongli sapeva che non l'avrebbe convinto ad andarsene, così sospirò, abbassando lo sguardo.
dopotutto erano entrambi maschi quindi non c'era motivo di vergognarsi ...
o forse, Zhongli si stava vergognando in quel momento per "paura" che potesse accadere di nuovo la cosa dell'altro giorno ...
<va .. va bene ...> sussurrò, riprendendo a lavarsi i lunghi capelli e il resto.
Childe intanto stava continuando a fissarlo, pensava davvero che la sua bellezza in confronto agli altri fosse la più ... "divina".
se un giorno Zhongli si dovesse trovare una moglie, l'harbinger sarebbe stato sicuramente geloso di lei.
però il fatui non voleva che il sensei si trovasse una donna, voleva che lui rimanesse al suo fianco per sempre.
voleva proteggerlo, voleva conoscere i lati di lui che non aveva ancora incontrato, e voleva sapere cosa gli piacesse e cosa non.
insomma, voleva rendere Zhongli la sua donna, e voleva .. che entrasse nella sua vita definitivamente, a tutti i costi.
così, avrebbe deciso di conquistarlo, anche se questo volesse dire rischiare la vita ..
lui ci avrebbe provato e avrebbe rischiato.
era ora di darsi una mossa, di decidersi, e di fare dei passi avanti.
avrebbe fatto di tutto per il suo più adorato geo archon.
Ajax si risvegliò da quella trance di pensieri, e riprese a guardare Zhongli con occhi meravigliati.
intanto Morax si sentiva troppo osservato.
era Childe che lo stava guardando ? probabilmente si.
ovviamente d'altronde ..
<vuoi continuare a rimanere lì a fissarmi ?> rompé il ghiacchio Zhongli, l'altro invece rise.
<mi stai forse invitando a fare la doccia con te ?> disse, con un tono divertito.
l'archon sgranò gli occhi arrossendo, negando con un cenno del capo subito dopo.
<io ... no> rispose.
il moro aveva sempre pensato che Tartaglia fosse la malizia in persona, e le frasi da rimorchio, e le azioni del rosso lo dimostravano.
<beh, sarei comunque entrato nella doccia. con, o senza invito. ma non lo sto facendo adesso perché voglio che tu ti prenda il tuo spazio .. e che ti rilassa> il sorriso di Childe fu uno di quelli tranquilli che poco spesso faceva, privi di malizia o divertimento. Morax fu alquanto meravigliato.
<oh .. grazie ..?> il consulente non sapeva cosa dire, quindi aveva pensato che forse ringraziarlo sarebbe stato la cosa giusta da fare ?
ci fu un silenzio quasi terrificante, e nell'aria si sentivano solo le piccole risatine sotto i baffi di Childe.
Zhongli se ne accorse, vide un ghigno stampato sul volto del rosso.
quella situazione non gli convinceva.
<però potrei pure cambiare idea !!> rieccolo, il fatui harbinger malizioso di sempre che sogghignava mentre guardava il castano come se fosse la sua prossima preda.
per un momento il moro ci stava credendo veramente che fosse "maturato" almeno di un minimo ... e invece fu il contrario ..
<haha Zhongli .. ti piacerebbe un secondo round, non è vero ??> Ajax stava facendo l'occhiolino all'archon, fissandolo con sguardo malizioso e "affamato" ..
l'altro invece lo guardò malissimo, rischiava seriamente di perdere il controllo e ucciderlo proprio lì, in quel momento, a mani nude.
<Ajax, esci fuori. adesso> Zhongli lo fulminò, Childe invece non aveva intenzione di muoversi, ghignando.
<se no che fai ? mi mangi ? beh devo dire la verità, mi farei divorare volentieri da te ..> ammise, l'altro non voleva ascoltarlo e alzò gli occhi al cielo.
<eppure .. parlando di divorare qualcosa ... ieri sera mi sembrava proprio che tu volessi che io ti divorassi, nell'altro senso> il rosso ghignò, il moro sgranò gli occhi.
"cosa ?"
davvero ieri, dopo aver bevuto troppo, dava quell'impressione ?
i due, dopo essersi lanciati delle occhiatacce a vicenda, Tartaglia si arrese e uscì dalla stanza, chiudendo infine la porta.
Zhongli rimase impalato lì, ancora sorpreso della "confessione" che aveva appena fatto Childe.
abbassò lo sguardo, arrossendo.
<che imbarazzo ..> sussurrò, coprendosi il viso con le mani.
cercò di non pensarci troppo in quel momento, così continuò a lavarsi.
gli avrebbe parlato dopo quando avrà finito di fare la doccia.

Come neve d'inverno , TartaliKde žijí příběhy. Začni objevovat