Come bruchi e farfalle

"Respira" parte 2

⚠️TW⚠️
URLA
SPICY LEGGERO

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Resp-

"Cosa?!" Urlo iniziando a piangere a dirotto, un dolore lancinante parte dal mio petto e si propaga in tutto il corpo facendomi portare le mani al cuore. Mi accascio a terra e urlo, urlo come non ho mai fatto prima d'ora. Sento il sapore delle lacrime in bocca ma non mi interessa. "Drew!" Dei singhiozzi mi fanno venire la tosse. Man mano che piango e urlo mi sento sempre più stordita e sento sempre di più l'aria mancarmi. "Signora, credo sia meglio che venga con me..." La voce dell'infermiera mi arriva ovattata alle orecchie. Non sento neanche le sue mani che mi alzano di peso e mi conducono in un corridoio con delle sedie. Mi ci fa sedere sopra. Io sono in completo stato di shock e non so cosa fare. Fisso le mie mani che tremano come non hanno mai fatto. Il mio cellulare squilla, è Leah. Rispondo "Clary, dove sei?" Nella sua voce c'è molta tristezza "Clary?" Cerco di rispondere ma non ci riesco "Ris...?" Spalanco immediatamente gli occhi, sento la sua voce ma credo sia solo lo shock, non può essere, lui è...è...morto. "Ris, amore mio..." Eppure la sua voce sembra così reale "...ti prego rispondi" ci riprovo ma non riesco, nuovamente dalla mia bocca escono solo lamenti. "Salve, sono un'infermiera dell'ospedale. Voi dove vi trovate?" Chiede "Terzo piano, stanza numero "M-34" Leah risponde subito "Aspetti, ma Drew Joseph Starkey non è il ragazzo morto?" La voce del mio ragazzo mi arriva dritta alle orecchie "L'altro ragazzo non ce l'ha fatta..." Quindi è vivo "Drew..." La mia voce esce rauca "Ris, potresti venire da me?" Si sente che sta piangendo, non me lo faccio dire due volte e mi alzo dalla sedia per poi entrare nel primo ascensore che trovo. Premo il tasto con il numero tre e aspetto impaziente, le porte si aprono e io fermo il primo dottore per chiedergli dove si trova la stanza che avevo sentito dire da Leah.
Seguo le sue indicazioni e quando mi ritrovo davanti Drew scoppio a piangere. È steso in un letto con il camice dell'ospedale. Ha dei tagli sul volto che sono coperti con dei cerotti e una benda che gli fascia la testa. Sulle mani e sulle braccia ci sono solo graffi e lividi ma la cosa che mi preoccupa di più è la sua gamba destra ingessata. Ci guardiamo negli occhi, entrambi stiamo piangendo. Gli sorrido e lui fa lo stesso, non posso credere a tutto quello che è successo. Mi avvicino e gli bacio la fronte, faccio per allontanarmi per guardarlo negli occhi ma non me lo permette, stringendosi a me "Ho avuto tanta paura..." Un singhiozzo lo interrompe. Sentendolo il mio cuore perde un battito ma cerco di essere calma, per lui. "...non volevo morire lontano da te...I-io ero spaventatissimo e quando ho chiuso gli occhi l'ho fatto pensando al tuo sorriso...Ris, sono stato clinicamente morto per sette secondi e tutto quello che ho visto sei stata tu...quando ho riaperto gli occhi la prima persona a cui ho pensato eri tu..." Lo interrompo perché solo sentendo il dolore nella sua voce sento come se un pugnale mi trafiggesse il cuore. "Hey, è tutto ok. Tu sei vivo, io sono qui con te e quando saremo usciti da qui ci lasceremo tutto alle spalle" gli accarezzo il volto, assicurandomi di non toccare le ferite. Drew annuisce soltanto, nei suoi occhi vedo stanchezza pura. Gli prendo la mano e ne bacio il dorso, "Riposati, ora. Ok?" Cerco di sorridere "Resteresti con me?" Una mano sulla mia spalla mi fa sussultare "Ti dispiace se vado a casa per qualche ora?" Leah è completamente distrutta "Certo, vai pure. Resto io qui" l'abbraccio, la donna esce dalla stanza seguita dall'infermiera che si chiude la porta alle spalle. Tolgo velocemente le scarpe e mi stendo accanto a Drew "Sei sicuro di volermi qui? Ti schiaccio soltanto" scuote velocemente la testa "È perfetto così" mi bacia una guancia e mi stringe forte a lui. Io porto una mano tra i suoi capelli e inizio a giocarci mentre con l'altra gli faccio i grattini sul braccio. In poco si addormenta e io lascio che delle ultime lacrime lascino i miei occhi per arrivare sul tessuto del camice che indossa Drew.

"Deve restare qui per altri tre giorni e dovrà tenere il gesso per un mese, tutto chiaro?" Il mio ragazzo annuisce "Per il resto è tutto ok, no?" Mi stringe più forte la mano "Certo, per il resto è in perfetta salute" sorrido "Grazie mille" dico sincera. Appena il dottore esce dalla stanza io circondo il collo di Drew con le braccia "Altri tre giorni di questo terribile cibo" sussurro sulle sue labbra causandogli una risata. Indietreggia fino a sedersi sul letto per poi portarmi su di lui con le mani sui miei fianchi. Le sue dita calde ed esperte accarezzano la porzione di pelle scoperta che c'è tra il top che indosso e il jeans.
Quando le sue labbra si avvicinano alle mie lo fermo, mi alzo e mi avvicino alla porta per chiuderla a chiave, dopodiché chiudo anche le tende delle finestre e finalmente ritorno da Drew che mi sta guardando con uno sguardo di fuoco e il labbro inferiore tra i denti.
Mi attira velocemente a sé e gli cado letteralmente addosso, neanche il tempo di sistemarmi che le sue labbra assalgono il mio collo e le sue mani mi accarezzano le cosce "Non credo si possa fare" biascico portando la testa all'indietro "Non faremo quello che pensi, purtroppo. Tra poco arrivano Meg e mia madre. Ma intanto posso farti rilassare un po'..." Dice mentre le sue dita mi sbottonano il jeans. La sua bocca raggiunge il mio orecchio "Vorrei sdebitarmi per lo spavento che ti ho fatto prendere" sussurra prima di mordermi il lobo "Drew..." Le dita della sua mano sinistra abbassano la cerniera del mio pantalone mentre l'altra mano si posa sul mio sedere. "Si?" Chiude ma mano attorno alla mia natica facendomi alzare leggermente, la sua lingua scorre sul mio collo e io ansimo "Ris...però devi fare molto silenzio. Respira molto" annuisco frenetica mentre le sue dita mi accarezzano da sopra il tessuto degli slip già umido. La mano che prima si trovava sul mio sedere si sposta sul mio seno e anche questo viene racchiuso nella sua mano. Nell'esatto momento in cui le sue labbra succhiano la parte di collo che aveva morso le sue dita spostano di lato il tessuto delle mie mutandine sfiorandomi.
Sussulto quando bussano alla porta "Drew, siamo mamma e io. Possiamo entrare?" Butto la fronte sulla spalla di Drew ridendo leggermente "Arrivo subito!" Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Fai finta di dormire" sussurra, annuisco senza proferire parola e mi metto sotto le coperte del lettino. Chiudo gli occhi, fingendo di dormire ma dopo una mezz'oretta mi addormento per davvero. Tra ieri e oggi ho avuto delle giornate molto movimentata e la stanchezza mi mangiava viva.

Angolo autrice
Sì, mi sto divertendo molto con le immagini fatte dall'AI. Riguardo l'argomento medico io non sono un dottore quindi non so se quello che ho scritto è corretto.
Detto questo vi auguro un buon Natale e spero che questa vacanza sia una vera vacanza per tutt*.
Vi interesserebbe il secondo capitolo di Katharos? Vi è piaciuto il primo capitolo?
Grazie per aver dato un'opportunità alla mia storia<3

P.S. Mi trovate su Tik Tok con il nome Donaut_22