Born To Die - Remus Lupin

chapter 26 - new year

Nicole

6 gennaio 1975
Sala Grande

<<Non voglio fare lezione. Non voglio fare niente>> disse Marlene sbattendo la testa sul tavolo, precisamente vicino al suo piatto colmo di cibo.

<<Dai Lene, non fare la drammatica>> la rincuorò Lily mangiando una fetta biscottata con la marmellata.

La bionda alzò il viso nella sua direzione ed esclamò con tono lamentoso <<per te è facile. Io non ho fatto i compiti che ci avevano assegnato...oh, la McGonagall mi ucciderà, mi ucciderà>>

<<Te l'avevo detto io di farli insieme, tu hai rifiutato e adesso sono cazzi tuoi>> la rimproverai.
Non aveva fatto nulla durante le vacanze e adesso si lamentava pure?

Alzai gli occhi al cielo, voltando lo sguardo al portone della Sala Grande ed osservando gli studenti che entravano per andare a fare colazione.
Tra tutta quella gente, scorsi Thomas; mi pulii con un tovagliolo le mani, mi sistemai la gonna della divisa e mi alzai dal tavolo, attirando l'attenzione di Marlene, che alzò il viso dal tavolo per poi ri-deprimersi.

<<Ehii>> esclamò lui quando mi vide venendomi ad abbracciare
<<mi sei mancato tanto>> sussurrai tra le sue braccia.
Non me lo ricordavo nemmeno così bello.

"Smettila di fare la sdolcinata, Nicole" mi rimproverai mentalmente.

<<Anche tu>>
<<come mai ieri non ti ho trovato alla fermata del treno?>> chiesi staccandomi da lui.

Ieri tutti i ragazzi che erano andati a casa per le vacanze Natalizie tornavano ad Hogwarts, ma tra la folla non trovai Thomas. Nemmeno ieri sera al banchetto in realtà.

<<oh, ehm io in realtà sono arrivato stamattina>> disse lui grattandosi nervosamente la nuca
<<come mai?>>
<<poi te lo dico>>
Lo guardai male, riprendendo la strada per il tavolo dei Grifoni, innervosita.

<<Non dirmi che te la sei presa?>> sentii urlare da Thomas dietro di me.
Sbuffai pesantemente, sedendomi di nuovo al mio posto e lasciandogli il beneficio del dubbio.
Che inizio anno di merda.

<<Tieni>> dissi a Marlene porgendole i compiti di trasfigurazione
<<Che amica di merda sarei, sennò>> finii io
<<Grazie Nicole, ti amo lo sai?>> disse lei con una sorriso a 32 denti
<<pure io>>.

<<Ho visto che hai rincontrato il Tassorosso eh. Mi sembravi un po' incazzata>> sentii dire alla mia destra, trovandoci Alice che mi osservava con curiosità.

<<Niente, davvero. È che...>>
<<cosa?>> disse Lily, intromettendosi nella conversazione
<<ieri sera non c'era al Binario, e mi ha detto che è tornato solo stamattina. Gli ho chiesto il motivo e non mi ha voluto rispondere>> le risposi sospirando pesantemente.

Alice mi guardò comprensiva, avvolgendomi le spalla con braccio e lasciandomi un bacio sulla guancia.

<<tu con Frank?>> dissi io
<<oh, non ne parliamo proprio>> disse lei ridacchiando.

Finita la colazione, io, Lily, Alice e Marlene ci alzammo dal tavolo e ci incamminammo verso la classe di trasfigurazione della professoressa McGonagall. Insieme ai Serpeverde. Perfetto.

Piton e Lily si sedettero al primo banco, Alice si mise dietro di loro, mentre Marlene si sedette penultimo banco insieme a Dorcas Meadowes.
Le guardai stranita e allo stesso tempo incuriosita.

Mi recai all'ultimo banco, poggiando con un tonfo sordo la borsa con i libri sul banchetto a due.
Successivamente incrociai le braccia al di sopra e poggiai la testa. La classe pian piano di stava riempiendo, e io non avevo assolutamente voglia di fare trasfigurazione. Volevo solo dormire.

Nemmeno il rumore della sedia che si spostava accanto a me mi fece alzare la testa.
Sperai che non si fosse seduto accanto a me nessun Serpeverde, e il mio "desiderio" fu esaudito appena sentii la risatina di Sirius accanto a me.

<<Qualcosa, ma non so cosa, mi dice che hai sonno>> disse toccandomi la spalla con un dito.

<<perspicace Sir, davvero>> borbottai io, aprendo gli occhi e alzando la testa.

Ancora la McGonagall non era arrivata. Avevamo ancora qualche minuto di libertà prima dell'inizio delle due ore con lei.

<<perché non ti sei seduto con James?>> dissi io, voltandomi a guardarlo.
Lui alzò semplicemente le spalle.

Quando la professoressa entrò in classe, mi ricomposi e aspettai l'inizio della lezione.

•●•

Sirius

Forse erano passati 15 minuti, o 25, quando Nicole mi chiamò, sussurrando.

<<Sir>>
<<mhm>> sussurrai a mio volta, girandomi verso di lei.

<<Ti devo dire una cosa>> disse lei
<<Non dirmi che ti piaccio? Dichiararsi nella classe della McGonagall non è il massimo, però->> la presi in giro io.

<<No no. È che...>> ridacchiò lei, torturandosi le mani
<<Che?>>
<<ho fatto una cazzata>> disse solamente.

•●•

Questo è un capitolo molto breve, perché mi sto concentrando su un'altra storia che ho in mente di fare.
Credo di pubblicarne il prologo tra qualche giorno.
Ho deciso di continuare questa storia come passatempo, poiché mi rendo conto che la trama non è solida, è scontata e mancano dei pezzi, lasciandola incompleta e scollegata più volte.
Mi vorrei concentrare più sulla storia nuova. Sono riuscita a scrivere solo il prologo di quasi 2000 parole.
E niente! Spero abbiate passato delle buone vacanze❤️