Born To Die - Remus Lupin

chapter 11 - teenage teases

Nicole

3 novembre 1974
Dormitorio maschile

Bussai alla porta della camera dei Malandrini insieme a Marlene.

Ci aprì mio fratello silenziosamente.
<<Giorno Jamie>> gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
<<Giorno Ninni>> mi rispose lui scompigliandomi i capelli.

Io e Lene entrammo nella stanza, presi il secchio pieno d'acqua riempito qualche minuto prima dai ragazzi e mi avvicinai al letto di Sirius.

Guardai gli altri, che annuirono, e buttai l'acqua congelata sul corvino, che sobbalzò.

<<AUGURI SIRIUSSS>> urlarono tutti.

<<ma siete per caso impazziti?? Ooooh i miei poveri capelli>> disse lui lisciandoseli.
Scoppiammo tutti a ridere mentre Sir andava a vestirsi.

<<Ti è piaciuta la sorpresa?>> disse Remus poco dopo
<<tantissimo guarda>> rispose Sirius ridacchiando.

Diedi una leggera spintarella a Marlene, cercando di convincerla a dare il suo regalo a Sirius, che mi lanciò un'occhiataccia
<<daii>>sussurrai alla bionda

<<ehi Sir>> disse lei, dopo averla spinta letteralmente sul ragazzo
<<si?>> disse lui
<<io si, beh...insomma, ti volevo dare il regalo per il compleanno. Spero ti piaccia>> disse lei porgendogli il pacchetto
<<oh grazie>> ; il ragazzo prese il regalo e lo aprì con cura.

All'interno del pacco si trovava un giubbotto di pelle nero.
Appena Sirius lo vide spalancò gli occhi e abbracciò Marlene, che aveva le gote rosse d'imbarazzo ma un ghigno dipinto sul volto.

<<È bellissimo, grazie>> disse il corvino.

  •●•

22 novembre 1974
Biblioteca

Era un piovoso giovedì pomeriggio; io, Remus e Lily eravamo in biblioteca per svolgere i compiti per il giorno dopo.

<<Nicole, potresti andare a prendere un libro per erbologia e...trasfigurazione?>> mi chiese la rossa sottovoce.
Io annuii e mi diressi alla ricerca dei libri.

Trovai quello di trasfigurazione in uno scaffale poco alto, a differenza di quello di erbologia.
Cercai di prenderlo, ma senza risultati.

<<Ti serve aiuto?>> mi chiese una voce maschile dietro di me.
<<oh, ehm... tranquillo>> dissi io con un sorriso imbarazzato e le gote arrossate.

Lui si sporse verso lo scaffale e recuperò il libro che non riuscivo a prendere.

<<tieni>> disse lui gentilmente
<<grazie, non dovevi, davvero>> gli risposi io mentre prendevo il libro che mi porse.

<<Thomas Abbott, Tassorosso 5 anno>> disse lui stringendomi la mano.
<<Nicole Potter, Grifondoro 4 anno>> ricambiai la stretta.

<<Ti ho vista qualche volta nei corridoi>> ammise lui
<<si, anche io>> dissi mentendo.

<<Ti andrebbe un'uscita ad Hogsmeade sabato? Magari ci conosciamo meglio...>> mi disse lui grattandosi la nuca.

Alla fine era un bel ragazzo, quindi perché no?

<<certo!>> risposi entusiasta
<<Allora ci vediamo in cortile alle 17:00>> disse lui.
Mi salutò con un gesto della mano, che ricambiai.

<<Eccomi, scusate se c'ho messo tanto>> dissi sedendomi accanto ai miei amici
<<No, solo 10 minuti>> mi disse Remus ironico
<<che hai fatto in tutto questo tempo?>> mi chiese la rossa
<<oh, un ragazzo Tassorosso mi ha aiutato a prendere un libro e poi mi ha chiesto se sabato andavamo ad Hogsmeade insieme>> esclamai semplicemente
<<Cosa hai detto??>> mi dissero i due ragazzi in coro, più entusiasti di me
<<Di si, ovvio>> risposi <<è anche un bel ragazzo, quindi perché non accettare?>>  continuai, mentre i due ridacchiavano.

•●•

24 novembre 1974
16:55 del pomeriggio

Mi stavo dirigendo verso il cortile di Hogwarts per l'uscita con Thomas.

Mio fratello la prese bene dai, oltre qualche minaccia...
Sirius e Marlene, ormai i due pervertiti del gruppo, erano più emozionati di me.
Lily, Remus, Alice e Peter erano contenti.
Ma Remus lo vedevo un po' strano, ma non strano tipo "malato" o "teso", strano tipo...

Un'ora prima dell'uscita mi iniziai a preparare.
Misi un jeans a zampa, delle scarpe chiuse e una felpa della Nike vecchio stile, la mia preferita.

Lasciai i capelli mossi, misi un poco di trucco e, presa la borsa contenente dei galeoni e la bacchetta all'interno, uscii dalla camerata mentre le ragazze mi auguravano buona fortuna.

Adesso mi trovavo fuori ad aspettare Thomas, che non tardò ad arrivare.

<<Ehii>> mi disse lui, prendendomi a bracetto
<<ciao>> risposi timidamente.

<<Andiamo ai Tre Manici di Scopa?>> mi chiese lui appena arrivammo ad Hogsmeade.
<<Per me va bene>> dissi sorridendo.

Entrammo nel locale, ci sedemmo ad un tavolino ed iniziammo a parlare del più e del meno.

<<Cosa ordinate ragazzi?>> ci chiese la cameriera
<<una Burrobirra>> dissi
<<anche per me una, grazie>> continuò Thomas.

Sorseggiando la bevanda appena arrivata, scoprii che avevamo un sacco di cose in comune.
La passione per il Quiddicht, per i libri e per i dolci.
Era un tipo simpatico e socievole, e iniziò a piacermi sempre di più.

Finito di bere le Burrobirre, Thomas insistè a pagarle. Glielo lasciai fare, era inutile continuare a contraddirlo.

<<torniamo ad Hogwarts, ormai saranno quasi le sette di sera>> dissi al ragazzo affianco a me
<<d'accordo con te>> disse lui sorridendomi.

Rientrati al castello, prima di entrare in Sala Grande per la cena -fortunatamente ancora non iniziata- mi lasciò un bacio sulla guancia.
Io arrossii e lo salutai con un gesto della mano, con un sorriso da ebete stampato in faccia.

Entrai in Sala e mi diressi verso il tavolo Grifondoro.
<<Beh, come è andata??>> mi chiese Lily
<<Vi siete baciati?>> disse Lene
<<Ti ha dato la sua giacca?>> proseguì Alice
<<Ti ha fatto qualcosa?>> chiese poi mio fratello geloso, forse un po' troppo geloso.

<<Non sto capendo più nulla, calmatevi>> dissi ridendo.
<<Adesso vi racconto...>>

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