Born To Die - Remus Lupin

chapter 13 - doubts

Remus

Nicole mi tese una mano, che presto afferrai per rialzarmi.

<<Pattiniamo ora?>> ci disse Peter impazientemente
<<sii>> esclamò Sirius facendo un saltello, che quasi lo fece cadere sul ghiaccio.
Ci speravo sinceramente.

Iniziai a pattinare lentamente, mentre gli occhi attenti di Nicole mi scrutavano.

<<stai imparando, vedo>> disse, ed io annuii sorridendo.
Lei afferrò una mia mano, che strinse nella sua congelata.

<<Hai le mani fredde>> le dissi ridacchiando
<<lo so, in questo modo me le riscaldi...>> fece lei con un'alzata di spalle, in risposta le strinsi di più la mano.

<<uuu, sono arrivati i piccionii>> disse Sirius osservandoci
<<i piccioni?>> chiese Nicole confusa quanto me
<<si, i piccioni. Non si diceva così??>> disse Felpato
<<Black, forse volevi dire "piccioncini" >> disse Lily
<<ahh si, va beh stessa cosa>> continuò il moro, mentre Nicole si sbattè una mano sulla fronte ridendo.

<<Comunque, piccioni a parte, guardate che so faree!>> Sirius si allontanò da noi, prese una leggera rincorsa sui pattini e fece un salto all'indietro.

<<O mio Dio Sir, quando facevo pattinaggio c'ho provato pure io>> disse Nicole, che staccò la sua mano dalla mia.

Sentii un vuoto al petto quando lei si allontanò da me.
Perché mi faceva quell'effetto?, mi chiesi mentre osservavo la ragazza e Sirius discutere sul salto appena fatto.

Intanto Lily pattinava lì vicino e Peter seguiva James, il quale stava progettando qualche salto inventato per far colpo sulla rossa.
Io invece ero lì, fermo come un deficiente, ad osservare i miei due amici che parlavano di pattinaggio.

<<Aspetta, provo a fare una cosa>> disse Nicole a Felpato, che annuì.
La ragazza si allontanò, poi prese a pattinare, fece un salto e girò su se stessa e -per sua sfortuna- cadde con il culo a terra.

<<tutto apposto?>> domandammo in contemporanea io e Sirius, la ragazza annuii e si rialzò.
<<c'hai provato almeno>> disse il moro con un'alzata di spalle
<<si, ma devo riuscirci>> rispose la ragazza, ed io ridacchiai.

Riprovò almeno altre 10 volte, quando riuscì a eseguire perfettamente l'esercizio.

<<ce l'hai fattaa>> dissi io andando ad abbracciarla
<<già, modestamente sono bravissima>> ridacchiò lei tra le mie braccia.

<<io vado a sedermi>> le dissi sciogliendo l'abbraccio
<<va bene>> disse lei allontanandosi.

Mi diressi verso la riva del Lago, tolsi i pattini e mi sedetti vicino ad un albero.
Presi un libro dalla borsa di tela che mi portai ed inziai a leggerlo, con il rumore dei pattini che toccavano il lago ghiacciato.

Dopo un po', i ragazzi iniziarono ad avvicinarsi e togliersi i pattini.
Non ci badai molto fin quando una palla di neve mi finì in faccia.
Sobbalzai per lo spavento e mi alzai incazzato.
I ragazzi scoppiarono a ridere, intanto presi dellla neve e la lanciai in faccia a Sirius, che la lanciò a James, che la lanciò a Lily e così via, dando inizio ad una lotta di palle di neve.

<<Basta, non ce la faccio piuuuù>> disse Nicole esausta
<<tregua, vi prego>> disse lei, e noi ridacchiammo.
<<Torniamo al castello?>> proposi io, <<sta iniziando a fare freddo>> conclusi e i ragazzi annuirono.

Ci incamminammo per il castello, superando altri studenti giocare con la neve.

I miei pensieri passarono però alla Luna Piena, che si sarebbe svolta il 10 dicembre.
Sospirai rumorosamente, attirando l'attenzione delle ragazze accanto a me.

<<Rem, tutto bene?>> mi chiese Nicole, ed io annuii.

Intanto eravamo arrivati in Sala Comune, e ci stavamo dividendo per raggiungere i propri dormitori.

Nicole

Salimmo le scale per il nostro dormitorio e appena arrivate chiesi a Lily le chiavi.
<<tieni>> disse lei
<<grazie>> le risposi aprendo la porta della nostra camera.
<<ma Alice? Non la vedo da stamattina>> dissi, e le ragazze alzarono le spalle.

Entrammo nella nostra stanza,e Marlene si diresse in bagno per fare la doccia.
<<Nicole>>mi richiamò la rossa
<<mhm>>
<<Ti piace Rem?>> continuò.

Mi sentì le guance accaldarsi.

<<no...insomma, non credo>> dissi
<<non credi?>> disse lei
<<si, non credo, i-io...perché?>> le chiesi poi
<<Vi vedo ben->> Lily venne interrotta da Marlene che uscì dal bagno, dandoci il via libera per una doccia.

Mi alzai dal mio letto, con ancora mille domande in testa.
Mi piaceva Remus?, pensavo mentre mi spogliavo per entrare nella doccia.

Mi ricordai della pagina di diario che scrissi tempo fa, ma adesso non ero sicura che mi piacesse ancora. Insomma, ho conosciuto Thomas e lui si che mi piaceva.

Dopo una ventina di minuti buoni, uscii dalla lunga doccia calda che mi feci.

Aprii il mio armadio e presi una gonna nera, una camicetta leggera e un maglione vintage che mi stava larghissimo.

Adoravo le felpe o i maglioni larghi.

Asciugai i miei capelli con la magia, lasciandoli mossi naturali.
Non mi truccai, cosa strana data la mia insicurezza, ma applicai solo del burro di cacao sulle mie labbra screpolate dal freddo.
Mi appoggiai sul letto e presi il libro di Difesa Contro le Arti Oscure -la mia materia preferita- ed iniziai a leggere i capitoli successivi.

Dopo che anche Lily uscì dalla doccia e si preparò, ci diressimo in Sala Grande per cenare.

Nel tragitto incontrammo anche Alice, che oggi non vidi per nulla
<<Alicee dove sei stata??>> chiese Lily a dir poco incazzata
<<ho passato una giornata con Frank, calmatevi>> disse lei, mentre le sue guance assunsero un colorito più acceso
<<per Diana, davvero?? Mi devi raccontare tuttoo>> dissi entusiasta. La mora annuì e si avvicinò a me per raccontarmi tutti i dettagli.

Arrivate in Sala Grande, ci accomodammo al tavolo della nostra Casa.
Avevo davanti Remus, che appena mi vide disse
<<non ti sei truccata?>>
Negai con la testa, <<sai, stai bene anche senza trucco...>> disse lui sorridendo sfacciatamente.
Arrossii violentemente a quel complimento.

•●•