UNA STRANA RAGAZZA

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Continuo a guardare Damien mentre parla con quella ragazza, e non posso fare a meno di sentire nello stomaco un senso di gelosia travolgermi completamente. So che lui è gay e che non dovrebbe interessarsi romanticamente a lei, ma non riesco a evitare di provare questa sensazione. Mi chiedo se lei possa in qualche modo non sapere della sua sessualità, o forse lui potrebbe mostrare un interesse che non mi ha mai confessato. Le loro risate sembrano così sincere, e mi chiedo se lui possa essere segretamente attratto da lei. Forse sto solo sovrastimando le cose, ma la sensazione di gelosia è travolgente. Vorrei poter interrompere la loro conversazione e tirarlo via da lei, anche se so che sarebbe ingiusto nei confronti di entrambi. Forse dovrei avere più fiducia in Damien, ma è difficile quando vedo lui così coinvolto in una conversazione con un'altra persona. Il mio sguardo si fa per un istante gelido, mentre cerco di capire meglio la situazione.

«Damien! Non puoi neanche immaginare quanto mi sei mancato!» esclama la ragazza con entusiasmo, senza prestare molta attenzione a me.

Lui sembra sorpreso ma poi sorride e ricambia l'abbraccio.

«Alexandra, non ti aspettavo qui!»

Mi sento improvvisamente fuori posto, mentre osservo la scena. Chi è questa ragazza e come conosce Damien? Mi chiedo. La mia mente balbetta tra l'incredulità e la gelosia, mentre cerco di mantenere la compostezza. Dopo un momento, Damien si volta verso di me, forse per rassicurarmi.


«Justin, questa è mia sorella Alexandra. Alexandra, questo è Justin»

Lei si gira verso di me con un sorriso contagioso.

«Oh, sei tu Justin! Damien mi ha parlato tanto di te. Mi fa piacere finalmente conoscerti»

Sento il mio cuore battere forte nel petto. La situazione è più chiara ora, ma la sensazione di gelosia che avevo provato prima si stempera lentamente. Lui non aveva mai menzionato una sorella, e l'arrivo di Alexandra, così improvviso e affettuoso nei confronti di Damien, mi ha destabilizzato. Mentre parliamo, cerco di nascondere la mia confusione e concentrarmi sulla conversazione. Damien mi lancia uno sguardo di comprensione, forse percependo la mia reazione iniziale. Cerco di sorridere e di essere cordiale, ma dentro di me c'è ancora un misto di emozioni. Dopo aver superato la mia iniziale confusione, decido di approfondire la conoscenza di Alexandra. Mentre parliamo, mi rendo conto che lei e Damien condividono un legame profondo, fatto di risate, segreti condivisi e di una complicità che solo chi si conosce da sempre può avere. In un certo senso, la presenza di Alexandra aggiunge un nuovo colore alla mia visione di Damien, rendendolo più umano, più accessibile. Tuttavia, non posso negare di provare ancora una punta di inquietudine. Quel sentimento di incertezza si insinua nella mia mente, mentre mi sforzo di mantenere un atteggiamento cordiale e rilassato. Nel frattempo, la biblioteca sembra risuonare di sorrisi e di voci allegre, come se l'arrivo di sua sorella avesse portato con sé un'aria di festa. Guardo Damien e Alexandra scambiarsi sguardi complici, e mi chiedo se il mio affetto per lui possa essere così profondo da farmi sentire persino geloso della sua stessa sorella. Non può essere vero, o forse sì? Sento un groviglio di emozioni dentro di me mentre cerco di capire cosa sta succedendo. Poco dopo l'arrivo di Alexandra, Damien si allontana per andare a prendere qualcosa da bere. È a quel punto che la maschera di dolcezza di sua sorella cade, rivelando la sua vera natura. Si avvicina a me con un sorriso falso sulle labbra, e inizia a sminuirmi, dicendo che non sono abbastanza ricco e all'altezza di suo fratello. Mi sento ferito e confuso, incapace di capire come una persona possa cambiare così rapidamente.

«Non pensi che Damien meriti di più di te?» dice con disprezzo, mentre i suoi occhi trasudano superiorità.

Sento il nodo in gola, ma cerco di mantenere la calma.

«Non è compito tuo giudicare la vita di tuo fratello» rispondo, cercando di non far trasparire la ferita che le sue parole hanno aperto in me.

Damien torna con le bevande, ignaro della tensione che si è creata. Alexandra ritorna a fingere di essere una brava ragazza, mentre io, deluso dall'atteggiamento di lei, trovo una scusa e vado via dalla biblioteca lasciando Damien confuso, ma non posso sopportare di restare lì e fingere che nulla sia successo. Mentre esco dalla biblioteca, la confusione e il dolore mi accompagnano. Non posso fare a meno di chiedermi come sia possibile che una persona possa cambiare così rapidamente, passando da una dolcezza fasulla a un disprezzo così evidente. Mi sento come se fossi stato scaraventato in un vortice di emozioni contrastanti, e la mia mente è un caos di pensieri su Damien, su Alexandra e su me stesso.

OH MY BOSS!Where stories live. Discover now