Girl X Girl = Luz X Amity ~Lesbian~

~Capitolo 5~

*Luz Pov*

Mi svegliai da un sonno profondo con la sveglia, che mi distrusse i timpani.
Vidi Vee che guardava YouTube sul telefono.

Mi alzai svogliatamente ed andai in bagno.
Mi sistemai i capelli marroni con una mano, e mi ricordai di aver dimenticato i vestiti.

Li presi, andai in bagno e mi cambiai.
Dopodiché scesi a mangiare.
Feci di fretta perché sapevo di avere la corriera, e non volevo perderla.

Così feci questo:
•mangiai
•mi lavai i denti
•sistemai lo zaino a me e a Vee
•salutai mia madre
•andai a prendere la corriera.

La corriera sarebbe arrivata dopo 3 Min, almeno secondo l'orario scritto sull'app...
Intanto vidi Vee ed Hunter.
Vee stava scappando da lui, con il telefono in mano.
Ovviamente Hunter stava cercando di riprenderlo.

Però Hunter essendo più alto riuscì a strapparglielo dalle mani.
Io li chiamai visto che era arrivata la corriera.

Mi sedetti vicino ad Hunter, mentre Vee era davanti a noi.

"Quindi Hunter... Tu non sapevi che lei era più piccola, vero?"

Dissi io. Vee si girò verso di noi e guardò Hunter, io feci lo stesso.
Hunter:

"Io... No, non lo sapevo.
Tra l'altro è alta quanto me quindi non pensavo avesse la vostra età"

Beh, Willow era davvero alta, questo non si può negare!
Vee disse:

"Comunque sono solo due anni di differenza, neanche tanti"

"Neanche tanti? Mamma mi ammazza invece"

Senza volerlo scoppiai in una risata non molto alta, ma nonostante ciò Hunter mi lanciò uno sguardo fulminante.

Gli feci la linguaccia e lui roteò gli occhi.
Io dissi:

"In realtà penso che mamma lo accetterebbe... Insomma, sembra comprensiva. Anche quando prendiamo brutti voti la vedi come ci incoraggia"

Hunter ribatté:

"Sì, ma con i voti fa così, mentre con una ragazza no..."

Fece una lunga pausa, che in realtà era durata poco ma a me sembrava molto:

"...ma apparte che di lei non so niente, non è proprio detto che mi metterò con lei"

"Effettivamente... Comunque Luz, tu le puoi parlare e vedere se ti dice qualcosa di Hunter"

Vee aveva avuto una buona idea! Vidi Amity salire sull'autobus, così non appena lei si sedette, mi misi affianco a lei.

"Ciao Ams!"

"Ciao Luz"

"Hai letto il libro?"

"Ovvio! Lo ho già finito tutto... Era pieno di suspense non riuscivo a lasciarlo lì così"

"Ahah, anche a me è successo. Ero rimasta sveglia fino alle 11:30!"

"Andiamo bene allora"

Lei si mise a guardare fuori dalla finestra.
Iniziai ad osservare quei capelli verdi.
Le donavano molto...

Probabilmente ero arrossita, ma poco.
In realtà non mi interessava di lei in senso amoroso, quindi non so proprio perché sono arrossita.

Comunque quei capelli erano veramente belli, così glielo feci notare:

"Comunque... Mi piacciono i tuoi capelli, ti donano"

"Forse mi donano ma... È mia madre che mi obbliga a colorarli"

Aveva una faccia triste mentre lo diceva, anzi, non triste... Era peggio.

Come... Delusa!

"Mi dispiace Ams... Ma perché? Se posso saperlo ovviamente"

"Lei ha i capelli verdi, da... Quando sono nata, e li hanno anche i miei fratelli!
Io li avevo marroni come mio padre..."

Si indicò la ricrescita con l'indice e continuò:

"Ma non voleva che avessi i capelli come lui... Non so se c'è un motivo"

Mi sentivo triste per lei.
Che razza di madre colora i capelli a sua figlia perché vuole che li abbia uguali ai suoi?

Comunque, era solo il mio punto di vista.
Parlai:

"Mi dispiace... Almeno ti stanno bene, se no era ancora peggio"

Ed ecco la sua risata...
Era dolce, leggera, calma...
Rilassante direi.
L'avrei ascoltata per tutto il giorno.
Hunter si girò verso di me e sorrise.

Ma non un sorriso normale...
Avete presente quel sorriso che ha una persona quando ti shippa con qualcuno?

Ecco, lui aveva esattamente quella faccia.
Ma io non sono lesbica!

100% etero.
Credo.
Ma che pensieri ho?!

Scossi leggermente la testa per mandare via quei pensieri e notai che Amity mi stava guardando.

Lei girò lo sguardo dall'altra parte, con un viso imbarazzato.
Io risi.
Non so perché.

Cioè, mi stava fissando e mi sono messa a ridere...

Forse lei provava davvero qualcosa per me?!

Cavolo, non sapevo proprio cosa cavolo pensare di lei.
Non ci capivo più niente.

Poco dopo eravamo già arrivati a scuola.
Il tempo era veramente volato.

Scesi dalla corriera e mentre Amity scendeva a sua volta, inciampò sul gradino.
Io la ressi e la aiutai a mettersi in piedi, finendo faccia a faccia con lei.

Lei arrossì leggermente, e si allontanò con un vago:

"Grazie"

"Di nulla"

Ci incamminammo verso la scuola, mentre io salutavo Vee e Hunter.

Io lasciai alcune materie nell'armadietto, mentre Amity si era già diretta in classe.

Presi un libro di scienze e chiusi l'armadietto.
Dopodiché mi incamminai verso la classe.

Di colpo una ragazza dai capelli rosa mi fermò.
Chi diavolo era? E che cazzo voleva da me?!

Mi ricordai che era la ragazza che il giorno prima stava bullizzando un ragazzo più piccolo.

Che stronza.

"Ehi... Ragazza nuova, eh? Tu, non sei all'altezza di Amity. Quindi stalle lontana"

Feci un ghigno e risposi con lo stesso modo aggressivo e di sfida:

"Ah, sì? E perché dovrei?"

Lei fece una smorfia:

"Perché lei è mia, ora vattene, non ti voglio avere tra i piedi"

In quel momento pensavo tre cose:

1. Manco ci parli con Amity, non puoi dire che è tua

2. Io e Amity non stiamo insieme, e lei non mi piace

3. Prima mi fermi, poi mi dici che non mi vuoi tra i coglioni.
Insomma deciditi!

Entrai in classe e mi sedetti affianco a Amity.
In realtà non lo stavo facendo per provocare quella ragazza (che tra l'altro era in classe mia e non mi ero manco accorta), semplicemente era lo stesso posto che avevo ieri, quindi...

Arrivò la professoressa di scienze che dopo essersi presentata, ci disse di presentarci.

La ragazza dai capelli rosa-fucsia si chiamava Boscha.
Era la mia nemica... Come sui libri di Azura!!