"Tesoro, vai fuori al bancone e porta tè nero freddo ed un muffin al ribes al tavolino nell'angolo di fronte alla vetrata."
Jungkook annuì uscendo dalla cucina e mettendosi poi subito al lavoro dopo aver spostato dietro le orecchie i ciuffi di capelli ribelli sfuggiti al codino.
Erano giorni tranquilli: la scuola era finita e la libertà estiva unita all'afa invogliava gli studenti a rintanarsi nei locali alla moda del centro alla ricerca della frescura dei condizionatori.
Il café di sua madre non subiva questo assalto, giacché era piccolo e in periferia, ma c'era sempre qualcuno di solitario o più pigro che rimaneva lì fra le campagne perché non vedeva un gran guadagno nel prendere i trasporti pubblici verso la città.
Dopotutto un'atmosfera rilassante dove chiacchierare o prepararsi per il nuovo anno di studi c'era anche lì, sebbene non ci fossero cibi instagrammabili o arredi eleganti usciti direttamente da un drama.
I cubetti di ghiaccio tintinnarono nel bicchiere e Jungkook si godette il suono del tè scuro fuoriuscire dalla teiera gorgogliando.
Agli inizi odiava dover lavorare in quel posto isolato e lontano dai suoi vecchi amici delle superiori, ma voglia di fare l'università non ne aveva mai avuta e fare il mantenuto a casa era qualcosa che i suoi genitori non avrebbero mai approvato.
E così aveva iniziato a trascorrere le giornate fianco a fianco con la madre non appena tornato dalla leva militare; solo col passare dei mesi aveva reso quel locale poco a poco più suo.
Un nuovo colore dei cuscini qui, due aggiunte al menù là, nuove piantine un po' ovunque...
Ormai si sentiva a casa, probabilmente anche perché i clienti erano sempre gli stessi e fra una chiacchiera e l'altra risultava spontaneo sentirsi a proprio agio.
"Ecco qui, buon appetito."
Poggiò piattino e bicchiere accanto al portatile del cliente, facendo ben attenzione a non far cadere nemmeno la più piccola goccia di condensa sulla tastiera, e subito si rimise diritto per guardare in volto il ragazzo davanti a sé che, oltre i boccoli castani, lo fissava sorridente.
"Grazie mille."
Jungkook ricambiò con un piccolo inchino ed un sorriso appena accennato che nascondeva a malapena le farfalle svolazzanti nel suo stomaco.
Come aveva capito non appena sentita quella scelta di bevanda e dolce decisamente familiare, seduto al tavolino vi era, anche quel giorno, Kim Taehyung.
Il ragazzo per cui aveva una cotta.
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Honey and Sugar [TAEKOOK]
FanfictionTaehyung è un uomo affascinante che ormai da mesi frequenta lo stesso cafè alla ricerca di dolci leccornie che gli facciano compagnia mentre lavora al portatile. Quel che forse non sa, è che fin dalla prima volta Jungkook lo osserva di nascosto dall...