undici

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Mentre Elena e Colin si scambiavano dolci effusioni, Jonathan e Richard li guardavano da lontano
" Hey!!!" esclamó Richard" di a tuo figlio di tenere giù la lingua da mia figlia!!!"
" Ma piantala!!! Dovresti essere felice... I nostri ragazzi... Sembra ieri quando erano piccoli..."
" Risparmiami i sentimentalismi Mcdron io non voglio essere imparentato con te" rispose Richard
" In cuore tuo sai che non è vero" rispose Jonathan" in fondo sei contento no?"
"Mph" sbuffo Richard" e va bene d'accordo... Ma se tuo figlio la fa soffrire io... Io..."
"Andiamo... Maria ha bisogno di una mano... Lasciamoli soli..."
Poi Richard e Jonathan si allontanarono.
Colin e Elena intanto avevano raggiunto uno spiazzo erboso vicino all' accampamento per guardare le stelle.
" Allora... Secondo le mie teorie... Venere è quella laggiù... La più luminosa..." disse Colin indicando una stella nel cielo
" Secondo le tue teorie? Hai studiato astronomia?"
" Diciamo di sì... il mio professore di scienze diceva sempre... Imparate a riconoscere le stelle ragazzi, vi tornerà utile...." scimmiottó Colin" come se servisse a qualcosa"
"e quella invece?" chiese Elena indicando un altra stella
" Quella... Vediamo... È... ah sì .. si chiama Elena... Proprio come te..."
Elena rise
"Dai scemo!!!" sorride Elena" sii serio"
" Oh ma io dico sul serio... Lo ho studiato... quella stella... In realtà era una ragazza moooolto bella... Cioè non come te... Ma bella comunque..."
Elena lo ascoltava
" E un giorno... Qualcuno la trasformó in stella... In attesa che qualcuno rompesse l'incantesimo... E a quanto pare ci sono riusciti..."
" Cosa?"
" Si beh... La stella... La ragazza... Sei tu... Sei così bella..."
Elena arrossì
" Grazie Colin" disse avvicinandosi a lui" per... Per avere reso questa avventura migliore..."
"Oh... Grazie a te..." rispose Colin imbarazzato
"Colin... Posso farti una domanda?"
"Si"
" Quale è il tuo sogno più grande?"
Colin scoppio a ridere
"Che cosa?"
"Il tuo sogno più grande!!! " esclamò Elena
" Beh... se intendi una mia ambizione... Quella è sempre stata vedere Ivan Zayrev..."
" Chi è?" chiese Elena curiosa
" guarda!!!" disse Colin concitato e gli mostro un video di Ivan Zayrev
" È il più grande di tutti, qui ha stabilito un record, ha saltato sette camion tutti di fila in sella a una moto!!! E il mio sogno, è quello un giorno di saltarne dieci! battere il suo stesso record capisci?"
Elena lo fissò con un sorriso
" Cole... Per me tu sei meglio di Ivan Zayrev"
Colin avvampò
"Grazie Elena... Vorrei che tu venissi con me... Quando ce ne andremo da qui c'è... Un evento... Si sfideranno tutti gli emergenti e ci sarà pure Zayrev, io parteciperò e mi chiedevo se..."
"Non devi nemmeno chiederlo" disse Elena avvolgendolo in un bacio romantico" certo che ci vengo!"
"Grande!!" Sorrise Colin" potresti fare la cheerleader!!!"
" Non ho mai fatto la cheerleader" rise Elena
" Beh che vuoi che sia, prendi quei cosi che usano loro e poi fai tipo... Datemi una c, datemi una o , Colin sei mitico!!!"
"Facciamo che ti vengo a vedere e faccio il tifo per te!!!" rise Elena
"Grazie Elena" sorrise Cole" sei la migliore ragazza che si può desiderare
Elena annui
" E tu il migliore ragazzo" sorrise Elena.
Colin la bació con trasporto
"Andiamo a dormire?" chiese Elena dopo un altro bacio" domani sarà una giornata impegnativa..."
"Si..." esclamó Colin" andiamo"
E assieme a Elena entrò in tenda.
" Buonanotte Colin" disse Elena sfiorando appena la sua mano
"Buonanotte Elena" rispose Colin ricambiando il gesto e prendendole la mano.
Elena si accoccolò vicino a lui e i due si addormentarono.
Il giorno dopo si svegliarono di buon ora e dopo la colazione il gruppo riprese il viaggio.
Non ci volle molto per raggiungere l'antica valle dove sorgeva il tempio.
La stessa valle dove tredici anni prima si era perso il marito di Maria.
"Ragazzi da questa parte!!!" esclamò Jonathan che era andato in avanscoperta.
Davanti a loro regnava maestoso il tempio, e attorno a lui c'erano altre costruzioni tutte d'oro.
"Altro che tempio!!!" esclamò Colin" questa è El Dorado!!! La abbiamo trovata!"
" ma non può essere!!!" esclamò Jonathan" se così fosse..."
"Invece è proprio così... È qui che si è perso mio marito!!!" esclamò Maria avanzando" Eric!!!!"
"Dottor Langdon!!!! team di soccorso, se ci senta, risponda!!!" gridó Richard
" Dottor Langdon!!! Dottor Bubbles mi sentite??" gridò Jonathan" dividiamoci, copriremo più zone"
Elena e Colin annuirono e si misero a cercare vicino al tempio
" Dottor Langdon risponda!!!" esclamò  Elena.
"Dottor Eric Langdon!!!" chiamó Colin.
Purtroppo Colin non guardo dove metteva i piedi e sprofondò in un buco.
Non era abbastanza alto ma fu abbastanza da rialzarsi dolorante
"Colin!!!!" gridó Elena spaventata"stai bene?!"
" Si..." rispose Colin" di a mio padre di gettarmi una corda.... non riesco a risalire... Le pareti sono scivolose..."
"Okay... Non muoverti!!!" disse Elena poi corse a chiamare Jonathan.
Intanto Colin si guardò intorno.
Era finito in un corridoio.
Umido e polveroso.
Su una parete c'era una torcia.
Colin la prese e con il suo accendino la accese.
Il corridoio continuava e si apriva in una sala.
" Deve essere una sala del tempio" pensó Colin.
Nella sala erano appese altre torce.
Colin le accese e qui scopri che la sala era divisa in due da un fiume che entrava da un foro, sino a lì.
Davanti a lui c'era una porta, con un arcata sopra di essa.
C'era un disegno enorme su di essa.
Raffigurava degli uomini che andavano da qualche parte, e poco più in là c'era una scritta.
Una parola che subito saltó all'occhio di Colin.
El Dorado.
"Colin!!!" la voce di Elena lo destò dai suoi pensieri
" Sto bene!!"gridó" dovete venire qua sotto... C'è qualcosa che dovete vedere..."
Jonathan fu il primo a scendere, seguito da Elena.
Quando Elena scese, getto subito le braccia al collo di Colin
" Non farlo più!!!" esclamò" pensavo fossi morto!"
Colin la tranquillizzo mentre Jonathan studiava la scritta sull'arca.
"Questa non è El Dorado" decretó l'archeologo
" Come non è El Dorado?" disse Colin deluso" e questi edifici d'oro?"
"Servivano a qualcosa... Forse sono degli specchietti per le allodole... Ma El Dorado non è qui..."
" Quindi che cosa dobbiamo fare?"
" Non lo so..." rispose Jonathan.
Dietro a loro si udì un piccolo scoppio e del fumo bianco invase il corridoio che portava alla sala.
"Iniziate con il tenere le mani in alto!"
Era Hopper.
" professori, finalmente ci rivediamo" disse tronfio" avete fatto un ottimo lavoro... El Dorado!!!"
Accanto a lui c'erano Maria e Richard assieme a Smithson tenuti sotto tiro dai militari di Hopper
" Questa non è El Dorado Hopper" rispose Jonathan
" Ah no? E mi illumini professore, che cos'è?"
" È una stupida copia!" rispose Jonathan" se guardi bene questo dipinto scoprirai che..."
Hopper sparó un paio di colpi proprio sul dipinto facendo saltare via alcuni pezzi del muro
"Ops mi scusi dottor Mc Dron mi è scivolato il dito sul grilletto... La prego continui"
"Fai come ti pare Hopper!" gridó Richard" prenditi pure l'oro contenuto in questi edifici, un operazione che ti costerà un sacco di soldi, senza contare le tempistiche! Riuscirai a portare via tutto in.. due settimane?"
Hopper ringhiò
" Oh vedo che l'idea di rimanere bloccato qui non ti va a genio eh?"
" Lei parla troppo dottor Belfont" disse Hopper alzando il fucile" ora contro al muro tutti! Oppure uccido qualcuno seduta stante"
Colin notò una goccia scivolare lungo il muro ed ebbe un idea.
Quella parete nascondeva qualcosa.
con un movimento lesto riuscì a strappare dalla cintura di uno dei soldati di Hopper una granata.
" Io fossi in te starei fermo Hopper" disse" prima che stacco la spoletta e finiamo tutti sotto le macerie"
"Moriresti prima di farlo ragazzino" rispose Hopper.
Colin approfittò di un momento di distrazione e stacco la spoletta
" Lo ha fatto!!! Tutti giù!!!"
La granata esplose facendo un buco nel muro.
Da quel buco, comincio a uscire dell'acqua che sotto pressione sfondó la parete in pietra.
La porta davanti a loro si aprì e il gruppo venne travolto dalla furia delle onde.
" Reggetevi!!" gridó Jonathan" dobbiamo cercare di raggiungere la riva!!!"
Il fiume si tuffò oltre una piccola apertura e continuó impetuoso.
Richard annaspava cercando di tenere la testa fuori dall' acqua.
Poi dopo qualche passo il fiume precipitava in una roboante cascata
" Merda!!!" esclamó Jonathan" nuotate!!! Nuotate verso la riva!!!"
Ma la corrente era troppo forte e il gruppo cadde nella cascata urlando.

Viaggio nella città misteriosaWhere stories live. Discover now