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Elena aprì gli occhi e colpì Colin con un pugno
" che cosa cazzo stai facendo" esclamò debolmente
"Sei viva!!!" esclamò Colin" meno male!!! Temevo di averti perso"
Poi abbracciò Elena.
Così forte che lei sentì le ossa scricchiolare.
"Quanta foga..." disse" ma che cazzo è successo?"
"Ci hai fatto prendere un infarto!!!" esclamó Colin" eravamo sulla moto... E Hopper ha sparato... Abbiamo fatto un volo di diversi metri e... poi temevamo tutti di averti perso..."
"Beh sono ancora viva" disse Elena" Cole... Perché mi stavi baciando?"
Colin arrossì
"Noooo ehm non ti stavo baciando ma che dici... Stavo solo cercando di capire se fossi viva o morta"
Elena lo squadró da capo a piedi
" Sono più viva che mai" risponde Elena" come mai sei qui con me? Pensavo eri con tuo padre..."
"Oh che cazzo quante domande..." rispose Colin con uno sbuffo.
Elena fece un risolino
"Che c'è da ridere?"
" c'è che stai cercando scuse" risponde Elena" comunque... scusa per il pugno... Ma mi sono spaventata..."
"Ah... Non preoccuparti... Non è niente..."
Elena sorrise e avvicinò la sua mano a quella di Cole
"Grazie..." disse" sei il ragazzo più coraggioso che ho mai incontrato... anche se sei un po' testardo..."
Colin avvampò e sorrise
" Solo se ho a fianco una specie di Lara Croft super sexy che si prende una pallottola nella schiena e torna viva per raccontarlo..."
Elena non riuscì a soffocare una risata
" adesso hai bisogno di riposare..."  disse Colin" io... Sarò qui fuori se hai bisogno... Devi solo chiamarmi..."
Elena fece un sorriso
" Okay..." disse.
Colin si voltò per uscire
"Ah Colin..." lo chiamò Elena" grazie..."
Colin fece un sorriso e quindi uscì dalla tenda.
Fuori era notte.
Maria e Jonathan stavano arrostendo le ultime salsicce che avevano portato dalle provviste dell'aereo su un piccolo falò e Richard dormiva nella sua tenda
"Hey..." disse Maria appena vide Colin" si è svegliata?"
" Si..." disse Colin" ma non credo abbia fame... Adesso sta di nuovo dormendo..."
" Per fortuna non è stata una ferita letale" rispose Maria" e questo è anche merito tuo... sai l'idea di... Saltare dalla rupe..."
"Maria... Puoi... Un secondo..." disse Jonathan.
"Si certo..." disse Maria"vado a vedere se Elena ha fame..."
Poi si allontanò.
"Senti Cole..." cominciò Jonathan" io... mi dispiace per averti addossato la colpa di questa situazione... sai... A volte... Io rivedo me, quando avevo la tua età... E tua madre mi rimproverava sempre che ero troppo testardo... Che non facevo mai niente di giusto... a quel punto ho deciso di andarmene... Volevo coltivare i miei sogni... però poi sono diventato come lei... E credo tu abbia ragione sai... A volte... Serve... Farsi guidare dall' istinto... A proposito... Come facevi a sapere che l'acqua era abbastanza profonda per evitare di schiantarci sul fondo?"
" Oh io... Diciamo che ci ho sperato..."
Jonathan sorrise
" adesso cosa facciamo? Quale sarà il prossimo passo?"
" mh non lo so... Con Hopper in quest' isola ha preso tutto una piega sbagliata... Siamo comunque nella direzione giusta... Il tempio che dobbiamo cercare è da questa parte..."
" ottimo... E una volta trovato il tempio?"
" La moneta non dice altro" disse Jonathan" il marito di Maria chiunque sia è arrivato fino a qui, ha trovato il tempio e poi ha capito come andare avanti... Quindi se è vero quello che penso, al tempio troveremo delle risposte"
Colin annui.
" Senti... Ho sentito prima il discorso che hai fatto a Elena... Non male!!! Secondo me la hai già conquistata..."
"No per niente..." risponde Colin" mi ha tirato un pugno quando ho cercato di baciarla..."
" è violenta come la mamma... Bene... Comunque credi a me... È tua..."
"Cazzo papà... È imbarazzante"
"ehm scusa..."  Disse Jonathan" beh adesso vai a dormire... Domani mattina dovremo alzarci presto..."
Colin annuí
" Ah e Cole..." disse Jonathan" quel provino di cui mi parlavi... hai detto che è tra un mese?"
" Si ma è molto lontano da qui..."
" Finiamo questo casino e poi sarà la nostra prossima destinazione"
Colin esultó in fondo era quello che voleva
" Grazie papà!!!" esclamò" finalmente vedrò Ivan Zayrev!!!"
Jonathan sorrise.
Poi Colin dopo averlo salutato tornó nella sua tenda e si addormentó"
Il giorno dopo, Colin si alzò di buon ora e lo stesso fece Elena seppur con fatica.
"Buongiorno principessine" esclamò Richard accogliendoli" dormito bene?"
" Papà..." disse Elena" senti... Mi dispiace di essere qui... Dovevo ascoltarti..."
"Calma Elena non ti affaticare... Ciò che è successo è passato adesso... Siamo qui tutti insieme, e devi ringraziare anche il tuo amico... Se non fosse stato per lui a quest' ora saresti morta"
Elena si voltò verso Colin.
Poi lo strinse in un abbraccio
" Grazie..." gli disse
" I momenti commoventi dopo" esclamó Richard" dobbiamo raggiungere il tempio, perciò cerchiamo di sbrigarci"
Poi Richard si diresse verso il faló dove Maria stava preparando la colazione a tutti con le provviste che avevano.
"Andiamo anche noi?" chiese Colin a Elena.
Lei annuì
" dammi tempo... Non riesco ancora a essere scattante e atletica come Lara Croft" rise lei
"Hai tutto il tempo che vuoi" esclamó Colin con un sorriso" e se hai bisogno di una mano posso... Posso aiutarti... Io..."
Elena annui con un sorriso
"Grazie"
Colin la aiutó a sorreggersi a lui e assieme raggiunsero il faló.
Verso sera, il gruppo era ormai arrivato vicino a quello che doveva essere il tempio.
Ma a dire di Jonathan era troppo buio per poter proseguire.
Così dopo aver mangiato il gruppo come al solito si divise.
Colin era andato vicino a un piccolo torrente poco distante dall' accampamento.
Poco dopo Elena lo raggiunse.
"La vuoi smettere di tirare sassi nel fiume? Lo farai esondare..." Disse Elena con ironia
" Che ci fai qui?" gli chiese Colin
"Ho bisogno di parlarti..." disse Elena
" di che cosa?"
"Ho parlato con tuo padre... E mi ha detto che l'altro ieri quando dormivo... Mi hai detto delle cose..."
" Oh che cazzo ma perché non tiene mai la bocca chiusa..." esclamò Colin
" E quello che ha detto lui corrisponde ... A questo..."
Passó a Colin il suo telefono e avvió la riproduzione di una traccia audio
" La registrazione deve essere stata avviata per sbaglio... Me ne sono accorta stamattina... E ho deciso di... Tenerla..."
"Cazzo Elena io..."
"Perché non me ne hai parlato?" gli chiese Elena
" Non capisci..."
"Aiutami a capire Colin" lo incalzò Elena" davvero... Vorrei che tu mi dicessi quello che provi!!!"
"È complicato e poi..."
"Poi cosa?"
" Io non sono il tuo tipo giusto? A che cosa serve che ti dico quello che provo"
" Davvero?" rise Elena" davvero credi che io sia così selettiva? Colin la gente può cambiare, può... Cambiare idea..."
" E tu lo hai fatto?"
"Un sentimento è da esprimere cazzo!" esclamò Elena" altrimenti rimarrai sempre con il rammarico di non averlo fatto"
Colin sbuffò
" Colin Mcdron" disse Elena" se tu non parli adesso non ti darò un altra occasione perché quando qualcuno prova dei sentimenti per me io voglio che mi vengano detti di persona, non dietro lo schermo di un telefono... Quindi la mia domanda è cosa provi per me!"
Colin la guardò
"Io ti amo" gli disse" si ti amo okay? Ti amo perché sei fottutamente perfetta, sei... Atletica... Sai fare un sacco di cose... Guidare una barca e soprattutto sei una cazzo di boy scout che mi dice che sono un ragazzino che deve ancora maturare... E se ho saltato da quella cazzo di rupe per salvare te è perché..."
"Che cosa?" lo incalzò Elena
" Perché avevo troppa paura di perderti... E tornare a essere quello che ero prima... Un inutile vita senza senso"
Elena si commosse da queste parole
" Nessuno mi ha mai detto questo tipo di cose lo sai..."
"Perché nessuno si è mai reso conto di quanto sei speciale" disse Colin
Elena sorrise.
Poi prese la testa di Colin tra le mani e lo baciò romanticamente

Viaggio nella città misteriosaWhere stories live. Discover now