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tom's pov
Sono passate tre settimane...tre fottute settimane che lei non si fa viva.
Non viene a scuola, la casa è sempre buia e silenziosa, l'unica cosa che si vene sono dei tipi che fanno avanti e indietro tutta la notte in casa sua,e basta.

<<no,basta, mi sono stancato>>dico nervoso
<<perchè?>>chiede bill, l'unico che non si è mai fatto problemi è lui, ma perchè? loro non erano tipo migliori amici?
<<Devo capire cosa è successo a Victoria>>dico
<<smettila Tom!>>mi urla ma non lo ascolto perchè ormai ero giàa515×55A1 davanti casa sua.

Sono davanti la porta, prima di bussare mi guardò in torno se c'è qualcuno, non c'è nessuno.
So che è in casa, la luce della sua camera è accesa e la finestra è stranamente aperta.

<<Victoria aprimi! so che sei in casa!>>urlo mentre suono più volte il campanello.
Passarono alcuni minuti e lei non veniva ad aprirmi
<<Victoria se non vieni ad aprirmi sfondo la porta a calci!>>urlo ma lei non mi ascoltò.

Inspirai profondamente, andai di qualche passo indietro, presi la rincorsa, e con un calcio sfondai il portone.

Quando entrai rimasi basito; La casa aveva una puzza tremenda di birra ed era tutta in disordine e buia.
<<oh mio dio>>dissi tra me e me.
<<ci hai messo molto ad entrare>>dice una voce femminile e quando mi girai per  vederla,per poco non mi presi un infarto.
Era lei, la mia princesse, era viva ma...strana. Non sembrava lei, è dimagrita di molto, una volta aveva molte più tette e culo, la pelle era pallida e i suoi bellissimi capelli mossi erano tutti ingrovigliati e raccolti in una crocchia disordinata.

<<v...Victoria?!>>dissi e lei mi sorrise
<<in persona>>ridacchio
<<oh mio dio pensavo fossi morta>>dissi e mi avvicinai, la stavo per abbracciare ma qualcosa prese la mia attenzione.
Una bustina...
<<Vico cos'è quella?>>chiesi indicando la bustina.
Lei mi guardò confusa ma quando capii cosa intendevo sorrise
<<questa?>>chiese alzando la bustina e solo allora vidi con chiarezza cos'era...Quella è cocaina.
<<cos'è?>>fu l'unica cosa che riuscii a dire, lei ridacchio
<<il mio cibo>>
Il mio cuore scoppio, la guardai negli occhi e fu allora che vidi che era fatta...Victoria si droga...ma perché?!
<<c-cosa?! perché?! non hai mai assunto niente!>>chiesi scioccato e lei mi guardò con quei occhioni non più accesi e bellissimi ma gonfi e spenti
<<sai, quando non puoi finire qualcosa,trovi altri sistemi>>dice con tono indifferente.
<<no aspetta, cosa vuoi dire?!>>chiesi confuso.
ma cosa è successo in queste tre settimane?!
Lei ignorò la mia domanda e la vidi cominciare a dividere le strisce di cocaina.
Non riuscì nemmeno a parlare che se ne sniffo una.
<<ma che cazzo fai?! Fermati!>>urlai e la spinsi via dal tavolo buttando sul pavimento tutta la polverina.
<<ma che cazzo!>>urlò fuori di sé e mi guardò con tale rabbia che non gliela avevo mai vista prima.
<<ma che cazzo ti prende a te?! da quando ti droghi?!>>urlo
<<da quando ti interessa?!>>
<<da quando c'è in ballo la tua vita, stupida!>>dico
<<ma ti vedi?! ti droghi ora e poi cosa fai?! vai a prostituirti>>urlai pieno di rabbia.
Lei mi guardò rabbiosa e delusa
<<vattene via! tu non hai potere si di me!>>disse
<<io no ma aspetta che lo dica a tuo padre! poi vedi cosa ti fa>>dico e lei fece una risata sonora e piena di sarcasmo
<<che cazzo ti ridi! sono serio!>>urlo innervosito dalla sua reazione.
<<rido perché prima che tu possa parlare con mio padre devi morire e finire in paradiso>>dice e la sua affermazione mi rese un po' confuso, cosa voleva dire?!
<<in che senso?>>chiesi
<<vattene via Tom tu non sai un cazzo su di me e sulla mia vita!>>mi sputa fredda
<<e invece so che tu hai bisogno di aiuto!>>dico
<<vai via!>>
<<no>>
<<vattene>>
<<no>>
<<VAI VIA CAZZO!>>mi urla lasciandomi una bottiglia di birra addosso
<<ma sei impazzita?!>>urlo togliendomi di dosso.
Lei mi ignorò e prese una bottiglia di vodka dalla mensola, mi allontanato cautamente e con delusione dissi
<<dov'è la Victoria che conosco?!>>
<<fanculo>>
Usci da quella casa in un attimo.
Devo capire cosa sta succedendo e perché Victoria è diventata così.

<<pronto mamma>>dissi al telefono
<<ciao tom dimmi>>
<<dov'è il padre di Victoria?>>
<<oh beh non dovrei dirtelo io, ma...il padre di Victoria è morto tre settimane fa..>>
chiusi il telefono di scatto e cominciai a collegare le cose.

o cazzo...devo fare assolutamente qualcosa

Just me and you-Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora