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Tom's pov

<<svegliati coglione!>>sentii urlare da un orecchio, essendo in uno stato di dormiveglia non ci feci caso,finché non sentii qualcosa di freddo bagnarmi e mi svegliai di scatto.
<<ma che cazzo>>dissi e notai che ero tutto bagnato. Alzai lo sguardo incazzato e vidi Victoria ridere come una scema. Devo dire che anche da appena sveglia è davvero bella, Quei capelli castani e ondulati le cadono perfetti sulle spalle e tralasciando lo stile baggy come il mio,si può ben vedere il suo corpo formoso;so il perché di solito le ragazze che mi piacciono sono: bionde, vestiti sempre attilati o talmente corti che si vede tutto-a me piace questa cosa eh-, troiette e brave a letto. Però c'è qualcosa che mi attira in questa ragazza, non rispetta molto i miei canoni di bellezza ma on lei c'è qualcosa che mi attrae, forse è perché non si fa mettere i piedi in testa o che non cade facilmente ai miei piedi, ma so che questo non durerà molto, perché lei sarà mia e cadrà ai miei piedi come tutte le altre ragazze.

<<ma che cazzo sono tutto bagnato...porca puttana ho la testa che mi scoppia>>dico portandomi una mano alla testa.
<<beh ti sta bene potevi non farci ubriacare ieri sera!>>dice con quella voce irritante da miss.perfettina
<<beh tu non mi hai fermato però>>dico con un sorrisetto e la vedo incazzarsi, mi piace un sacco provocarla.
<<perchè mi hai bagnato?!>>chiedo alzandomi da quel pavimento scomodo.
<<beh sono le 10 del mattino, non ti svegliavi e abbiamo del lavoro da finire!>>disse e sorrisi perché all'ultima frase pensai male.
<<tranquilla non lascio mai le cose a metà, facciamolo dopo colazione così metto più energia>>dico con avvicinandomi a lei prendendole i fianchi, però a lei a differenza delle altre ragazze non è piaciuto molto, infatti mi schiocco un'occhiataccia e mi spinse via.
<<Non mi toccare>>sibila fulminandomi con gli occhi, risi e alzai le braccia con fare innocente, la vidi sbuffare prima di piegarsi per prendere qualcosa da per terra.

<<ma che bel culetto>>pensai con un sorrisetto godendomi la vista.

<<coglione invece di continuare a guardarmi il culo, aiutami a prendere queste robe>>disse
che palle sta tipa
Andai lì vicino e vidi 6 sei secchi enormi e pesantissimi. Appena li presi sussultai dallo sforzo.
<<porca puttana che cazzo c'è qui dentro?!>>dissi tirando su due di quei secchi lasciando gonfiare le vene sulle mie mani e braccia, le ragazze lo trovano sexy ma a me fa sembrare un vecchio.
<<colore>>disse e spalancai gli occhi scioccato
<<colore?! è perché pesa così tanto?!>>dissi e lei roteo gli occhi
<<perchè così alleno quel corpo moscio che hai!>>dice sarcastica e io risi
<<ohh piccola, tu vorresti avere un corpo come il mio, sai passo interiore pomeriggi in palestra>>dissi facendo un sorrisetto orgoglioso
<<sisi ok Brad pitt dei poveri, ora prendi quel colore e vai a riverniciare quei stupidi muri, sennò quel vecchio decrepito si incazza>>dice prendendo anche lei due secchi
<<spero che si incazzi così tanto da fare un infarto>>dico ridendo e lei mi guardò arrabbiata
<<Non si scherza sulla morte>>dice con tono severo guardandomi arrabbiata
<<massì prendi la vita con filosofia>>dico mettendole la mano sulla spalla.
<<non mi toccare coglione>>mi dice spostandomi bruscamente prima di farmi il dito medio e sparire in un'altra stanza.

ma perché le donne sono così problematiche?!

Victoria's pov

Passarono delle ore e ormai era sera e avevamo finiti di ridipingere tutte le stanze.
<<eii Victoria, ho finito>>dice lui
<<sicuro?>>gli chiedo con un sopracciglio alzato e lui annuisce.
<<ok beh anche io ho finito...>>dico posando il secchio col colore ormai finito a terra.
<<bene così possiamo andarcene>>dice lui entusiasto
<<si andiamocene>>dico andando in bagno per pulirmi.

<<eii dolcezza>>dice una voce maschile dietro di me e sbuffai
<<Tom non chiamarmi così,ok?!>>gli dico senza girarmi per guardarlo
<<Non sono Tom!>>disse lui avvicinandosi a me.
Mi girai lentamente ed era vero, non era Tom, era un ragazzo biondo, con un po'di barba, è sicuramente più grande di noi.
<<chi...chi sei?>>chiesi cercando di non far vedere l'ansia che mi stava procurando questa situazione inquietante.
Fece un sorriso beffardo <<io sono mikael Terranow, il figlio del preside>>disse avvicinandosi sempre di più.
<<sono venuto qui per vedere se avevate svolto al meglio il vostro lavoro>>,<<e poi mi sono imbattuto in te...>>dice con voce sensuale al mio orecchio
<<ehm ok..ora allontanati!>>gli urlai spingendolo
<<oh si sei così eccitante>>disse fiondandosi sulle mie labbra, appena si stacco si fiondó sul mio corpo così iniziai a urlare, si fiondó di nuovo sulle mie labbra facendomi zittire.
Senti la sua erezione dura strusciarsi su di me, cominciò a palpazione il culo, fino a quando non mi tolse I pantaloni.
Mi immobilizzai il ricordo traumatico che avevo avuto quel 7 aprile mi traumatizzo e ora mi stavano passando tutti i flashback di quel mostro che mi tolse la verginità.
Mikael inizio a toccarmi dappertutto e le mie lacrime sgorgano dappertutto, non riuscivo a urlare, a parlare, ero lì immobilizzata con uno che mi stava stuprando.
ti prego signore fai che un angelo mi salvi.

<<ei Vico ho sentito urlare tutto->>entrò Tom. Non sono mai stata così felice di vederlo. mi guardò in lacrime e poi guardò l'uomo con sguardo rabbioso.
<<brutto stronzo lasciala stare!>>sbraito contro, l'uomo si fermò e lo guardò divertito.
<<sennò cosa fai?! Senti bamboccio lasciami finire qui!>>disse e lo sentii togliermi la maglia. Basta devo fare qualcosa.
Misi in atto i miei 3 anni karate e gli tirai un pugno dritto sul naso.
<<Brutta puttana, ora ti spacco la figa>>dice alzandosi e avevo paura però Tom si fiondó su di lui facendolo cadere a terra e inizio a tirargli pugni e calci finché l'uomo non si alzo più.
Nel frattempo mi rivestii.
oh merda quello era il figlio del preside.

Appena Tom fini mi guardò e nei suoi occhi vidi tristezza.
<<eii stai bene!>>chiese dolce, avrei voluto piangere e abbracciarlo ma sarei sembrata un idiota così decisi di tenere tutto dentro come sempre.
<<si...grazie per avermi difeso>>dissi con poca voce e lui mi accarezzo il viso sorridendomi.
<<chi era quel criminale?>>chiese poi con tono più cupo
<<ha detto che è il figlio del preside!>>dico e lui mi guardò confuso
<<il preside non ha figli, fidati li conosco bene!>>dice, e allora chi è?
<<e allora chi è?!>>chiesi e lui alzo le spalle
<<boh>>disse.
Mi sentivo così confusa. Devo staccare per un po'.
<<vuoi andare a una festa?>>dico all'improvviso e lui alzò un sopracciglio.
<<perchè?>>chiesi
<<ho bisogno di prendere una pausa da tutto>>dico e lui sorrise prima di ritornare di nuovo serio.
<<ma domani c'è scuola!>>disse ma non mi importava.
<<ti tiri indietro?>>chiesi con un sorrisetto e lui mi guardò compiaciuto
<<No, andiamo!>

Just me and you-Tom kaulitzWhere stories live. Discover now