Just me and you-Tom kaulitz

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Buongiorno a tutti persone dell Upper East side, qui è la vostra bellissima e inimitabile Gossip girl che vi parla.
Ok devo smetterla di guardarmi quella serie ogni sera, mi sta dando al cervello.

Oggi è di nuovo lunedì quindi come ogni giorno si deve andare a scuola.

Mi sveglio mi metto i miei amati pantaloni baggy e un body nero a maniche lunghe, un cappellino e le mie amate cuffie e sono pronta.
Non mangio, non ho voglia, così vado direttamente a scuola.
Arrivata vedo un gruppo di ragazzi guardarmi male e parlarsi tra loro, non ci faccio caso e vado dentro.
Entrata tutti posano gli occhi su di me
ok che cosa sta succedendo?!
<<oh mio dio guarda questo>>mi dice sophia e mi da un foglio

"vi ricordate la ragazza nuova, Victoria.
Tutti pensarono forse diversa, una ragazza con la testa tra le spalle,invece è una puttana come le altre.
Non mi credete? guardate:
*foto dove Victoria e Tom scopano*
Quindi il nostro rubacuori Tom ha vinto. e Victoria è solo una puttanella come le altre.
avevate qualche dubbio?
sapevamo tutti che Tom vinceva la scommessa della Tana. Per il prossimo scoop ci sentiamo. Alla prossima amori miei"

Ero impietrita, chi avrebbe potuto scrivere questa cosa?!
Tom
Mi guardo davanti e vedo tutti guardarmi male ridacchiando tra loro.
Strinsi i pugni e corsi via più veloce possibile.
Mentre giravo per la scuola vidi che c'erano quei volantini dappertutto quindi era sicuro che l'avessero visto tutti.
Mi fermo qualche secondo per prende fiato  e vedo quel rasta di merda.
Stringo i pugni e li vado in contro
<<ei princesse>>dice e gli tirò un pugno dritto sul naso
<<brutto bastardo, come hai potuto farmi questo!>>sbraitai acida e sentii gli occhi inumidirsi.
<<ma di che cazzo parli>>dice lui tenendosi la mano sul naso che avevi colpito.
<<Non fare il finto tonto>>di dissi
<<ma di che cazzo parli?!>>dice lui alzando la voce. Persi la pazienza e presi uno di quei volantini e glielo porsi.
Lui lo prese e spalancò gli occhi scioccato
<<ma che cazzo>>dice sottovoce
<<ti è piaciuto umiliarmi, usarmi e darmi della puttana vero?!>>Urlai fuori di me e sentii le lascrime rigarmi le guancie
<<Victoria ti giuro che non l'ho scritto io>>mi dice guardandomi negli occhi, per quanto la sua voce mi sembri sincera non riesco a credergli.
<<avevo ragione, non dovevo fidarmi di te>>dissi e lui rimase il silenzio
<<quanto hai scommesso su di me?>>chiesi seria e lui mi guardò esitante però poi inspirò dal naso e strinse i pugni

<<20.000 euro e altre cose>>
Spalancai gli occhi e tutto il mondo si fermò.
Come avrebbe potuto farmi una cosa del genere?!
20.000 euro?! 
è impazzito

<<C-Cosa?!>>

<<mi...mi dispiace>>
<<ma se vuoi posso dire che ho perso>>

<<e cosa perderesti se lo dicessi?
>>

<<Tutto, il mio ruolo da Leader, la mia roba, i miei soldi, e potrei andare in prigione>>dice con voce rotta e il mio cuore perse un battito
<<P...perché?>>chiedo esitate e lui fa una smorfia
<<è una lunga storia che risale a qualche anno fa>>dice e vedi i suoi occhi arrosarsi, mi avvicinò cautamente a lui e gli prendo la mano
<<Tom, che ne dici se ne parliamo insieme e vediamo come risolvere la cosa>>dico e lui mi guarda confuso e sorpreso.

<<è una cosa troppo grande e pericolosa, non voglio metterti dentro ai miei casini, poi perché lo faresti?>>dice e ci penso un po'
infatti perché lo dovrei fare?! cazzo lui mi ha usata e umiliata perché lo voglio aiutare?!

<<perchè voglio aiutarti>>dico
non è vero cazzo non voglio!

<<beh non ti dirò tutto ma solo un pezzettino>>dice e io feci un piccolo sorriso.

Mi raccontò che lui spacciava da  quando aveva 14 anni, all'inizio pure Bill spacciava ma poi smise. Un giorno successe una cosa abbastanza grave che cambiò le loro vite. Persero molti, molti soldi e Tom fu ricercato dalla polizia e cercarono di ucciderlo.

<<ma allora perché continui a fare scommesse,corse clandestine ecc>>chiedo e lui mi guardò, aveva gli occhi lucidi e la mascella chiusa.
stava per piangere...
<<s...scusa Vico ma questo è troppo non posso dirtelo>>dice guardando il pavimento.
Per quanto c'è l'avessi con lui e vorrei che si aprisse e mi raccontasse tutto, non dissi niente e rispettai la sua decisione.

<<senti mocio, per quanto sono arrabbiata con te penso che potrei aiutarti>>dico e lui mi guarda con una scintilla di speranza negli occhi.
<<cioè>>mi chiede
<<beh potrei fare finta di essere la tua ragazza, ma non ci sarà niente: ne baci, ne sesso ne niente>>dico e lui sorrise malizioso

<<e perché lo vorresti fare?>>chiede con quel sorrisetto ebete.
non lo so nemmeno io credimi

<<Per Bill ovvio, ha già sofferto troppo a causa tua>>dico e il suo sorriso si spegne allistante

<<per Bill>>ripete sottovoce
<<mhm potrebbe andare Bene>>dice e io sorrido
<<quando era la scadenza?>>chiedo e lui si morde il labbro procurandomi un brivido.
<<tra un mese ci sarà un ritrovo tra Gang in cui chi perde verrà espulso e privato dei soldi e mandato dalla polizia, invece chi vince avrà quello che si merita>>dice e io annuisco, però  una domanda mi viene spontanea
perché avrebbe scommesso su di me?

<<ok tutto molto bello, ma perchè hai scommesso su di me?>>chiedo e lui si tortura il piercing distogliendo il contatto visivo
<<beh...perché si non c'è un motivo>>disse ma si vedeva lontano un kilometro che stava mentendo.
<<mhm...ok...>>dissi esitante e lui sorrise

<<stasera c'è una festa in cui ci saranno tutti, vuoi venire? però ti avverto già che ormai per gli altri sei una mia "puttana" quindi verrai giudicata molto dalle mie fan>>dice e io feci una smorfia di disgusto.
non voglio essere la sua puttana e non voglio nemmeno essere giudicata.
Massì tanto peggio di così non può andare, andrò a quella festa e farò vedere a quelle galline arrapate che Tom è proprietà mia...anche se per finta.

<<va bene verrò>>dico e la sua faccia si illuminò
<<uuh benissimo allora ci vediamo sta sera, ti vengo a prendere alle 20>>dice e io annuisco.
Poi si avvicina a me e tenta di baciarmi, lo allontano prima che le sue labbra si attacassero sulle mie.

<<ah si niente baci>>
<<già>>dico e lui sorrise, ma non era uno dei suoi soliti sorrisi, era triste e timido forse
<<ok allora a dopo>>dice frettolosamente dandomi una pacca sulla spalla e lo guardai andare via.

ma che cazzata ho appena fatto!
fingersi la sua ragazza?! è stata l'idea più brutta che abbia mia avuto.
Se prima non volevo essere lo zimbello della scuola ora lo diventerò davvero.