Capitolo ventuno

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Maryam

Un mese dopo

«Oggi finalmente iniziamo con la radio! Che bello» Jas sta saltellando da mezz'ora per la stanza della radio e nel mentre Isaac continua a guardarlo male.

In questo mese sono successe varie cose, sia belle che brutte.

Il mio rapporto con Cameron è rimasto lo stesso, non vuole spiegarmi tutta la storia di Alex e del perché venisse in questa città.

Con le lezioni per Icaro sono stata più tempo con Klaus, e devo dire che è un bel ragazzo, non solo esteticamente ma anche proprio come persona, è un po' riservato ma alla fine quando lo conosci è stupendo.

Isaac invece è molto nervoso, devo dire che è cambiato davvero tanto ma ancora io come gli altri stiamo cercando di capire i motivi di questo cambiamento.

Però a distrarci dai brutti pensieri è la radio, oggi andranno in onda Cam e Klaus.
Non so di cosa parleranno, sarà una sorpresa un po' per tutti.

Alla fine abbiamo dovuto apportare un piccolo cambiamento, l'orario sarà dalle 19,30 alle 20,30 un'ora sola al giorno.

Penso però che basti.

«Bene ragazzi, ora entrate e cominciate, pronti?» chiede Isaac e loro annuiscono entrando.

Isaac fa segno con le mani per dire "Siamo in onda".

Ora si comincia, speriamo bene.

???

«Seriamente? Hanno aperto una radio? Ridicoli» ridacchia «Quel bastardo di Cameron cerca una distrazione, povero, deve essere dura per lui» dice ironicamente, questo mi porta a stringere i pugni per non tirargliene uno in pieno volto.

«Cos'è? Mh? Ti da fastidio per caso?» nego con la testa.

No, ormai non mi importa più di lui né di Isaac.
O almeno ci provo.

Anche se la bastardata della foto potevo evitarla.

«Ora sai che cosa devi fare vero? Stai rimandando da troppo il fatto di mandare merda su Isaac, devi farlo... Altrimenti lo farò io» ridacchia, la sua risata mi mette sempre i brividi, a tutti mette i brividi.

Non ho altra scelta.
Prima avevo una scelta, ora non più.
Sono entrato nella tana del lupo, non posso più uscirne.

Prendo il telefono, devo mandare ai ragazzi una foto dove c'è Isaac con una ragazza, ma non è una ragazza qualsiasi.

La ragazza è Diane, la sorella di Cameron.

Il fatto è, come fa ad avere queste foto?
Quella di Alex... Ora Isaac... Mi fa seriamente paura.

«Con questa foto prenderemo due piccioni con una fava, si distruggeranno a vicenda, e moriranno a vicenda, devono pagarla, come l'ha pagata l'altro coglione, Alex» dice gelido fissando davanti a sé.

«Quindi sei stato-» non mi lascia finire
«Già sono stato io, ho messo nella dose un pochino di troppo e così morì subito collassato» ride di nuovo e a me vengono di nuovo di brividi.
Ripenso ad Alex... Non se lo meritava, non è stata colpa sua, cioè sì ma non poteva saperlo.

Mi sono cacciato in un grosso guaio.

Mi guarda, aspettando che mandi la foto.
«Se non vuoi fare la loro fine, mandala, quando rientrerò tu dovrai aver già mandato la foto» detto ciò esce dalla stanza.
Fisso la foto.
Il dito mi trema, non dovrei farlo.
Ma devo.
La mando e chiudo subito lo schermo del telefono.

SATURNALIAWhere stories live. Discover now