Capitolo 10 - L'amore del drago e il fiore

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Flora's POV

Non doveva finire così? Perché? Mi fidavo di loro, credevo che mi volessero eppure, sono qui ad asciugarmi le lacrime salate come il mare. Mi sentivo come un uccellino senza un nido a cui far ritorno. Il dolore era lancinante, una ferita aperta nel mio cuore ma decisi di trovare il coraggio di suonare al campanello di Bloom. «Hey Flora, che succede? Non ti aspettavo oggi...» Il dolore era troppo e l'abbracciai, sperando di trovare un minimo di consolazione. «Che è successo? Entra, così ne possiamo discutere.» Le pareti color crema emanavano una sensazione di calore. Sul tavolino un legno c'era una tazza di tè caldo fumante mentre il televisore Mi sedetti sul comodo divano in tessuto beige, presi un profondo respiro e provai a raccontare. «Ho raccontato ai mie genitori i miei sentimenti, mi hanno detto di non farmi più rivedere...» Bloom mi guardò per qualche secondo con lo sguardo di chi voleva dire qualcosa ma aveva paura di peggiorare la situazione «Va bene, per stanotte puoi stare qui, non credo che i miei genitori avranno da ridire...» Avevo pensato molto ai miei sentimenti in quei giorni. Avevamo vissuto insieme avventure di ogni tipo e combattuto contro temibili nemici e una minaccia ben più grande di noi si sarebbe tra poco abbattuta su questo mondo quindi questo era momento di dichiararmi: ora o mai più! «Bloom, ho fatto chiarezza nel mio cuore e adesso ho capito che cosa provo: io ti amo.» Bloom rimase di sasso, sembrava quasi che non riuscisse a parlare, comprensibile visto che una sua amica le aveva appena dichiarato i suoi sentimenti più profondi.Che cosa avevo fatto? Avevamo una bella amicizia e io l'avevo rovinata? Oppure aveva accettato i miei sentimenti e stava solo cercando le parole giuste per rispondere?Mi ero appena giocata il tutto per tutto, ed era un rischio enorme quello che mi ero presa ma era una cosa che ho dovuto fare assolutamente altrimenti mi sarei pentita per tutta la vita. Eravamo intrappolate in un silenzio imbarazzante che fortunatamente fu interrotto dal cellulare di Bloom. «Sky, come va lì?» i due chiacchierarono al telefono per qualche minuto, non si dissero nulla di significativo, semplicemente parlarono del più e del meno come la scuola o la propria giornata. «Ok, ciao, spero di poterti rivedere un giorno.» E riattaccò. «Ti senti ancora con Sky? Come sta?»

«Si, a volte mi chiama e ci facciamo una chiacchierata, nulla di particolare...» Non sapevo come rispondere. «Flora, non sono innamorata di lui, ha dimostrato di essere succube del padre e senza spina dorsale. Inoltre non credo mi sarebbe piaciuto avere una relazione a distanza...» spiegò lei quasi leggendomi nel pensiero, questo un minimo mi rassicurò. «Ascolta, mi dispiace tanto per quello che è successo.» mi strinse la mano. «Sei diventata una persona speciale per me, non riuscirei più a immaginarmi la vita senza di te!» Non riuscivo a capire più nulla ormai, mi amava? Mi odiava? O semplicemente ero solo una buona amica per lei? Era una situazione così complicata... «Come ho detto prima, non provo più assolutamente nulla per Sky, forse alla fine la mia era solo una cotta, non sopporterei una relazione a distanza perché voglio sentire la persona che amo vicino a me.» Il ritmo del mio cuore adesso era come quello di un battito d'ali. Un tamburo di guerra che continuava a battere. Mi ricordavo ancora il primo giorno in cui ci eravamo incontrate, l'attacco dei ghoul in cui lei aveva cercato di proteggermi, quel coraggio nel proteggermi che mi aveva spronata a combattere. Io avevo capito di essere sinceramente innamorata di lei con tutto il mio cuore ma adesso era il momento della verità: Bloom mi amava allo stesso modo in cui io amo lei? O forse stavo amando in vano e mi ero fatta delle illusioni che non si sarebbero mai realizzate e sarei dovuta ritornare adesso alla dura realtà? «Flora, io non so che cosa succederà in futuro! Non so che cosa penseranno i miei genitori oppure i nostri compagni di scuola, ma voglio provare a far funzionare tutto!» Ero talmente felice che stavo per scoppiare a piangere «Flora, Io ti amo!» l'abbracciai, non volevo più mollarla. Provavo una strana dicotomia di sentimenti come luce e ombra che in quel momento si sovrapponevano, ero triste ma allo stesso tempo felice rincuorata, ero stata cacciata di casa ma allo stesso tempo la ragazza che amo aveva corrisposto i miei sentimenti. «Dovremmo fare delle cose da fidanzate adesso...» propose Bloom. «Tipo?» Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia. «Tipo questo.» Sorrise lei. Era la prima che qualcuno mi baciava e mi mostrava un segno d'amore. «Guarda che non è gratis, un giorno dovrai contraccambiare!» Scoppiamo entrambe a ridere, era questo allora quello che si provava a essere fidanzate! Era un sentimento bellissimo!

Il Drago e il Fiore - Bloom x FloraWhere stories live. Discover now