𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 8

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Io mi fermerò
e ti regalerò quello che resta
della mia gioventù.

Io mi fermerò e ti regalerò quello che resta della mia gioventù

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𝑅𝐸𝒱𝐸𝒩𝒢𝐸𝑅𝒮

(𝓿𝓮𝓻𝓲𝓽𝓪' p.1)


𝓗𝓪𝓻𝓾𝓶𝓲 𝓹𝓸𝓿

«Baji non ti ha raccontato nulla?» Chiesi un po' sorpresa del fatto mentre il ragazzo di fronte a me mi guardò con delusione facendomi capire che nessuno gli aveva detto niente.

«Tutto incominciò poco tempo dopo che tu andassi in prigione» Iniziai a raccontare i fatti mentre con la mente ritornai indietro a quell'evento.

-

Flashback

Shinichiro Sano era morto da poche settimane a causa di sue persone che volevano rubargli una moto, i due soggetti alla fine si sono rivelati due dei miei migliori amici: Kazutora e Baji.

Ero profondamente delusa da loro, ma quando mi raccontarono la motivazione per aver compito l'azione di rubare una moto e dell'incidente che ne è conseguito, non ho potuto fare a meno di perdonarli.

Oltre ad aver lasciato un profondo vuoto nel cuore di tutti noi, lasciò la sua gang, la Black Dragon, in uno stato di confusione perché nonostante avesse abbandonato la gang molto tempo fa, spesso si presentava alle riunioni e dava consigli ai boss in carica.

Nel corso dei giorni si susseguirono delle lotte interne per decidere chi dovesse essere il prossimo comandante della Black Dragon perché non c'era più Shin a regolare l'ordine interno.

Il vincitore fu decretato il primo settembre, anche chiamato il giorno nero, in cui i due rivali si sarebbero dovuti sfidare singolarmente in un incontro diretto e fu Kojo Watanabe, ovvero mio fratello, a vincere lo scontro.

Non fu facile governare la Black Dragon per le prime settimane, molta gente fu bandita, altra lasciò di sua spontanea volontà la banda e in questo momento di confusione e di debolezza molto decisero di attaccare la gang.

Non fu un periodo facile per la banda né per mio fratello; infatti, molte notti non ritornava a casa, altre ritornava pieno di lividi e io, a modo mio, cercavo di curarlo disinfettando le ferite.

Io in quel periodo facevo parte della Toman, era stata fondata da poco ed ero un membro fondatore.

Non mi era mai piaciuto particolarmente picchiare la gente, non ero fatta così caratterialmente, ma volevo diventare come mio fratello; quindi, iniziai a fare karatè nel dojo Sano.

Avevo conosciuto così Mikey, mentre Shinichiro e gli altri fondatori della Black Dragon li conoscevo già in precedenza perché mio fratello, nonostante fosse più piccolo di loro, era diventato una specie di piccola mascotte per la prima generazione.

Quando Kojo diventò il capo della decima generazione si creò innumerevoli nemici e non fu nemmeno visto di buon occhio dai suoi amici perché il suo metodo dittatoriale non piaceva.

Sapevo che non voleva sembrare un dittatore, voleva solo sistemare la gang che nel tempo era diventata marcia a causa dell'ottavo e del nono boss.

Neppure a Mikey piaceva la situazione e per questo litigavamo spesso, la situazione nella Toman come nella Black Dragon era movimentata.

«Tuo fratello sta distruggendo la Black Dragon» Enunciò Mikey con tono serio e guardandomi in malo modo.

Ogni volta ricominciava con la solita storia facendoci discutere sempre; la cosa che mi faceva arrabbiare maggiormente era che lui ogni volta che mi guardava non vedeva più me, ma mio fratello.

Era un momento difficile per lui, aveva perso suo fratello da poco e inizialmente non ci facevo molto caso e lasciavo passare, ma mi ero stancata di comprenderlo.

Io a differenza sua difendevo mio fratello e capivo le sue intenzioni, ma lui era troppo ottuso per comprendere a pieno la situazione.

«Non ricominciare con la solita storia» Sbuffai stanca di sentire la solita frase e stanca di non poter parlare con lui in modo amichevole come una volta.

Ogni volta che ci vedevano era sempre la solita storia, ormai stavo raramente con la Toman preferivo la compagnia dell'unica persona che mi voleva veramente bene: mio fratello.

«Se non mi vuoi più vedere basta dirlo apertamente» Affermai creando ancora più tensione tra di noi mentre vedevo gli altri membri fondatori osservarci.

«Basta con queste sciocchezze» Ci fermò Draken mettendosi tra di noi, mentre cercava di alleggerire l'atmosfera.

Di certo la mia presenza non era di gradimento in quel momento, ma speravo che la mia vita da gangster non si mischiasse con la mia vita privata.

Evidentemente mi sbagliavo e, pur sapendo quello che provavo io in quel momento, Mikey criticava sempre mio fratello.

La Toman era importantissima per me e avrebbe occupato un posto sempre nel mio cuore, la al primo posto c'era e ci sarà sempre mio fratello,

«Sai una cosa, lascio la Toman» Enunciai andandomene velocemente dal posto ignorando le voci dei miei amici.

Mi avevano messo difronte a due scelte e io ho scelto la mia vera famiglia.

-

Passarono i giorni ma nulla cambiò, nessuno dei membri della Toman venne da me facendomi capire che avevano preferito Mikey a me.

Me lo dovevo immaginare, ma viverlo lo rendeva molto più doloroso, pensavo che tutto quello che avevo passato insieme a Pah, a Mitsuya a Draken e a Mikey significasse qualcosa ma mi sbagliavo.

«Cosa succede?» Mi chiese Kojo attirando la mia attenzione su di lui.

Kojo a differenza mia era alto e muscoloso, aveva i capelli color pece uguali a quelli di mia madre e gli occhi viola come i miei.
Era uguale a nostra madre, ogni volta che lo vedevo mi veniva in mente lei.

«Ho lasciato la Toman» Dissi cercando di trattenere le lacrime e di non mostrarmi debole difronte a lui.

«Loro non ti meritavano» Disse abbracciandomi forte mentre io lentamente lo ricambiavo.
«Dovresti entrare nella Black Dragon, li si che saresti apprezzata» Affermò staccandosi dall'abbraccio e creando un senso di vuoto dentro di me.

Non sapevo cosa rispondere alla sua domanda, unirmi alla Black Dragon sarebbe come tradire indirettamente una parte di me che apparteneva ancora alla Toman.

Sapevo che quella piccola parte di me sarebbe dovuta scomparire da giorni da quando me ne ero andata dalla Toman, quindi presi la mia decisione.

«Mi unirò alla Black Dragon» Dissi vedendo mio fratello sorridere profondamente riscaldandomi il cuore.

Era l'unica persona che mi rimaneva, ci tenevo molto a lui e avrei fatto di tutto per farlo sorridere come ora.

«Preparati ora abbiamo una riunione, comunicherò adesso la tua unione alla banda» Affermò entusiasmo creandomi un po' di ansia e tante preoccupazioni.


~Angolo autrice~

Spero che il capitolo sette di questa storia vi sia piaciuto.

Nel prossimo capitolo, cioè nel capitolo nove, capirete perché questo libro si chiama revenger, cioè vendicatore.

Voglio sapere le vostre teorie: Secondo voi cosa è successo tra Harumi e Mikey?

Cari lettori, ci si vedrà al prossimo capitolo, quando Kazutore e voi lettori conoscerete la verità.


Ginny~

REVENGER~ Tokyo Revengers X Fem ReaderWhere stories live. Discover now