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Sono due giorni che Sophia è scomparsa, sono due giorni che siamo rimasti col fiato sospeso.
La fattoria dove stiamo è chilometrica e ci siamo accampati sulla facciata dalla casa dei Greene, che ci hanno ospitato, affinché potessero curare Carl.
Lori e Rick sono sempre con lui, li abbiamo visti molto poco ultimamente.
Non riesco ancora a spiegarmi quello che mi sia successo ma so di poter aiutare molto il mio gruppo.

Scendo dalla macchina diretta verso la fattoria, serviva qualcuno che spostasse le auto e con la mia poca esperienza alla guida ho preso la macchina verde.
Una volta arrivati Lori e Rick escono dalla casa.

<<Come sta Carl?>> chiedo e Lori sorride <<Ce la farà, grazie ad Hershel e a Shane che hanno preso l'occorrente per operarlo>> guardo il vecchio signore che ha lo sguardo impassibile ed i miei occhi cadono inevitabilmente su Daryl.
Non lo guardo molto ma so che questa cosa che non ci siamo più parlati mi mette a disagio.
Abbraccio Lori e faccio quel che posso, nonostante il pensiero di Sophia mi tartassi.

<<Formiamo delle squadre per andare a cercare Sophia>> dice Rick guardando la mappa sul furgone.

<<Tu non puoi andare ti ho prelevato troppo sangue, e tu Shane hai il ginocchio mal ridotto dove credi di andare?>> li rimette al loro posto Hershel.
Io guardo Daryl che è l'unico oltre me che ha la facoltà di camminare, lui mi guarda per qualche secondo per poi tornare sulla mappa.
<<Resto solamente io, voglio passare di nuovo dal ruscello, ripartirò da lì>> dice Daryl e io lo guardo storta.

<<Ci sono anche io, non me ne starò qui ad asciugare i panni e a fare da mangiare se so che Sophia è lì fuori da sola>> sbotto a Daryl che sembra infastidito e ritrovo la pace solo guardando Hershel.

<<Hai ragione, con il tuo talento potrete rimanere nel bosco anche tutta la notte a cercare>> dice Hershel e Daryl annuisce, ma solo perché non può urlarmi in faccia.

<<È che si fa se la mordono e la troviamo trasformata?>> chiede Shane.

<<Si fa quello che va fatto>> dice Rick abbassando la testa con ancora il suo cappello in dosso.

Me ne sto dietro una siepe ad aspettare Daryl per andare a cercare Sophia e vicino a me a pochi metri vi è Rick seduto sul portico della casa bianca.

<<Hey Daryl, stai andando da solo?>> lo sento alzarsi e vedo Daryl con la balestra in spalla che pensa di andare solo.

<<Si, solo sto meglio>> dice lui e io mi alzo di scatto e mi sgrullo i vestiti pieni di fieno.

<<Aspetta, ci sono anche io qui>> alzo una mano e Daryl sembra non molto contento di avermi in torno.

<<Vai con Sam, non devi per forza restare solo>> dice Rick ma Daryl sbuffa continuando a tenere stretto alle sue spalle la sua arma di difesa.

<<Va bene, tanto non ho scelta>> dice per poi continuare a camminare senza aspettarmi, è lì che faccio un cenno a Rick per poi seguire da lontano Daryl che non si gira neanche una volta.

Camminiamo fuori dalla fattoria in silenzio senza dirci una parola, è come se non ci fossi perché mi muovo dietro di lui a qualche metro di distanza e gli lascio i suoi spazi.
Quando non ne posso più mi avvicino leggermente a lui facendo attenzione agli alberi che ci costringono a ravvicinarci.

<<Daryl>> lo chiamo facendo attenzione a non alzare la voce e lui si gira di scatto.

<<Perché mi eviti? Ho fatto qualcosa di male? È per quella sera?>> gli chiedo assumendo un atteggiamento pacato.
Continua a camminare nonostante si giri per vedermi.

Immune priquel; daryl dixonWhere stories live. Discover now