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Midorya povs.

Il mare. Ho sempre amato il mare fin da piccolo. Ci andavo con mia madre d'estate e d'iverno a fare le passeggiate.
Mi ricordo ancora quella volta che Bakugou venne con noi,insieme ai suoi genitori: ci dirigemmo subito in acqua, quest'ultimo si buttò subito mentre io entravo lentamente dato che l'acqua era troppo fredda per me.
Lui iniziò subito la lotta di schizzi provocandomi brividi di freddo lungo tutto il corpo mentre anche io ricambiavo gli schizzi.
Senza rendercene conto ci ritrovammo dove l'acaua era alta dove io non toccavo, lui essendo più alto di me ci toccava ma io proprio no. Così inziai a divibcolarmi non sapendo nuotare chiedendo a Bakugou se mi potesse aiutare.
Quest'ultimo non mi sentii dato che era sott'acqua a guardare i pesciolini che ci giravano attorno, così privo di forze andai sott'acqua.
Silenzio. C'era solo silenzio. Un silenzio..confortevole. Posso sentire il rumore delle onde portarmi sempre più al largo e i muscoli rilassarsi semrle di più.
Sto..morendo? Questa fu la prima cosa che mi domandai.
Vorrei ritornare in superficie.. insieme a Bakugou, ma si sta così bene..
Chiusi gli occhi sentendo in lontananza Kacchan che urlava il mio nome per poi sentire due braccia prendermi portandomi in superficie.
Aprii un occhio a fatica vedendo Bakugou con sguardo preoccupato portarmi a riva mentre mi teneva saldamente fra le sue braccia a mò di principessa.
Dopo venni portato in ospedale per un controllo senza presentare nulla di grave e quel stesso giorno tornai a casa chiamando il biondo per rassiccurarlo.

(Fine flashback)

Senza rendermene conto inziai a piangere mentre le mie lacrime si mescolavano tra le gocce di pioggia cadendo fino al suolo.

«Deku!»Un urlo sollevato mi chiamò facendomi girare verso Bakugou.

«Bakugou..»Sussurrai sorpreso. Perchè mai uno come lui verrebbe a cercarmi? Non vede che è bagnato fradicio?

«Vattene,Bakugou. Te l'ho detto: ti odio.»Dissi sentendo il cuire spezzarsi piano piano mentre continuava a battere per la sia presenza.

Perchè mi sono innamorato di una persona così? Perchè..!

Mentre tenevo lo sguardo basso, continuando a piangere, sentii dei  passi pesanti avvicinarsi sempre di più fermandosi una volta arrivati dinanzi a me.
Due dita mi presero il mento facendomi scontrare con il suo bellissimo viso,serio.

«Smettilabdi mentire. Lo so che non odi.»Disse, stranamente non ridendo.
Effettivamente ha ragione..il suo comportamento è abbasstanza cambiato:ha più pazienza e alza il tono solamente quando ce ne è bisogno. Inoltre, non mi ha ancora alzanto le mani.

Che gli debba davvero dare una seconda change? Ha pure sofferto cercando di cambiare il suo comportamento..solo per me.

«Kac- B-Bakugou. Vai a casa sei fradicio..»Dissi con voce singhiozzante.

«Ci vado solo se vieni pure tu.»A quella sua affermazione seria sussultai spalancando gli occhi.

Mi sentii le gambe tremare cadendo a peso morto al suolo piangendo mentre due braccia mi avvolgevano, facebdomi sentire al sicuro.
Una sensazione..piacevole. Il dolore al petto diminuì leggermente mentre io mi aggrappavo a lui con tutte le mie forze, graffiandoli quasi ls schiena.

«K-Kacchan!» Urlai con il fiato irregolare.
Sentii la presa stringersi di più udendo quel nomignolo.

«Finalmente. Finalmente mi hai chiamato così..»Sentii Kacchan singhiozzare. Si è veramente commosso per quel nomignolo? Gli eta mancato così tanto?

«An-diamo a casa..»Sussurrai sorridendo leggermente. Avrei così tanto cose da dirgli ma ora voglio godermi a pieno questo momento di riappacificazione insieme a lui.
Però,continuò a sentire le farfalle nello stomaco..non capisco. Che stia male? Bah, devo chiedere alla mia amica.

𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ}Where stories live. Discover now