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Era una calda giornata d'estate, quando un ragazzo dai capelli verdi, si trasferì a Tokyo.

Il ragazzo viveva a Oseon quando all'età di cinque anni sua Madre decise di andare a vivere a Tokyo per incontrare una sua vecchia amica.

Quello stesso giorno Izuku dopo aver appoggiato le sue valige sul suo letto, si diresse al parco vicino a casa sua.

Quando arrivò notò già da subito un ragazzo dai capelli biondi e occhi cremisi seguito da altri due bambini, avevano entrambi i capelli marroni mentre gli occhi del ragazzo a destra del biondo erano marroni mentre l'altro li aveva blu.

Mi avvicinai a loro sorridente, sperando di fare amicizia con loro.

«Ciao,posso diventare vostro amico?» Domandai posandomi davanti a loro.

Il biondo frenò la sua corsa seguito dagli altri due ragazzi che per poco non gli andavano a sbattere.
Il ragazzo dai capelli cremisi incrociò le braccia al petto e sbuffò.

«Mhm. Va bene, solo se farai quello che ti dirò per sempre!»Affermõ il biondo facendo spuntare un ghigno in viso.

A quei tempi ero troppo piccolo per capire cosa sarebbe successo in futuro, ero solamente un moccioso che voleva farsi nuovi amici.

«Va bene!Io mi chiamo Izuku Midorya. E tu?» Domandai sorridendogli.

«Katsuki Bakugou. Sti due inutili comparse sono Haru e Eren.» Rispose il biondo, indicando i due dietro di lui.

«È un piacere conoscervi!»Esclamai.

«Vi va di giocare a nascondino?» Domandõ Haru. Sorrisi annuendo poi giardammo tutti e tre Bakugou sperando in un affermazione positiva.
Quest'ultimo sentendosi affermato sbuffò,arrendendosi.

«Va bene!» Esclamò con tono nervoso e irritato.

Io,Haru e Eren esultammo in coro scefliendo ooi chi dei quattro avesse contato.
Uscì Eren, che subito si mise a contare.

Iniziai subito a cercare un posto per nascondermi trovando un cespuglio non molto lontano da me. Corsi verso la meta e mi ci si nascosi dietro.
Poco dopo sentii un rumore di cespugli che venivano scansati dietro di me. Deglutii rumorosamente spaventato e mi girari lentamente.
Da un cespuglio dietro di me sbucò una chioma bionda seguito dalla testa e il corpo.

«Kacchan!»Esclamai sorpreso, sospirando sollevato che non fosse un mostro pronto ad uccidermi.
Anche se più o meno la cosa era la stessa.

«Eh?!Questo è il mio pos- Aspetta, come mi hai chiamato?!» Sbraitò affiancandomi per non farsi vedere.

«K-Kacchan?»Domandai,non capendo cosa avessi sbagliato.

«Non mi chiamo Kacchan! Mi chiamo Katsuki.» Riconfermò.

«Ma io voglio chiamarti così!» Ribattei. Il biondo mi guardò come se volesse farmi esplodere avvicinandosi poi a me intento a tirarmi un pugno, che non arrivò dato che Eren smise di contare. Il biondò sospirò indietreggiando tornando al suo rispettivo posto. Fino a prima stavo immobile, non avevo la minima idea che la sua intenzione fosse stata quella di tirarmi un pugno dato che non avevo mai subito nessuna violenza, fino a quel giorno.

Poi ad un tratto il biondo ricontinuò a parlare, riportandomi alla realtà da quello stato di trance.

«Se tu mi chiamerai Kacchan io ti chiamero Deku!» Esclamò con tono di sfida.

«Ma Deku vuol dire buono a nulla..»

«Lo so appunto per questo ti chiamerò così!» A quella sua affermazione in ondata di tristezza mi pervase, ma fui comunque felice che avrei potuto chiamarlo Kacchan.

Alzai lo sguardo per guardarlo e notai che si stava alzando per andare a fare tana, venendo preso.
Sussultai spaventato non sapendo cosa fare;dovevo rimanere lì o aiutarlo facendo tana libera tutti?

Cercai di ragionare. Se il ragazzo si fosse spostato più lontano dalla tana avrei potuto salvare Kacchan e Haru, ma se il ragazzo sarebbe continuato a stare in quella zona non avrei potuto fare niente.

E se usassi un qualcosa oer distrarlo?! Pensai.
Sì!Ottima idea! Esultai tra me e me ritornando subito determinato cercando un..sasso? Faceva abbastanza rumore quindi perchè no? Lo presi e lo lanciai il più lontano possibile dalla tana, riuscendoci.

Inziai subito a correre verso la tana,Eren si accorse che era una trappola tropoo tardi e si rigirò spalancando gli occhi vedendo che ero alla tana.

«Tana libera..tutti!» Avevi il fiatone dovuto alla corsa di prima. Mi girai cercando quegli occhi cremisi mentre Haru si avventava sulle mie braccia ringraziandomi.
Li vidi,quegli occhi cremisi, ma non esprimevano felicità..bensì,odio.

«Non ho bisogno del tuo aiuto,merdeku.» Mi sussurrò al mio orecchio.

E da quel giorno la mia vita cambio.

In peggio.

𝑨𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒎𝒆!

Spero vi sia piaciuto come nuovo capitolo! E niente, se avete domande ditemelo!

𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ}Where stories live. Discover now