Sambuco

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"Il sambuco è un albero protettore

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"Il sambuco è un albero protettore. Ha un tronco cavo, che risucchia gli spiriti maligni e li seppellisce sottoterra. Per questo motivo viene piantato un sambuco di fianco ad ogni nuova casa; per buon auspicio. Lo sapevi?"

Riv disse che non lo sapeva.

"Ci sono diversi tipi di sambuco, ed è essenziale sapere distinguere il Sambuco Nero, la varietà commestibile, dal Sambuco Ebolo, che invece è tossico. Fiorisce in primavera ed è meglio raccogliere i fiori appena sbocciati. Se raccolti in una notte di luna piena e poi immersi in una mistura di zucchero e aceto, i fiori si possono utilizzare per un decotto che allevia i sintomi più spiacevoli della licantropia. Ma se li secchi e li macini ci fai anche un'ottima farina per i biscotti."

Anja avrebbe potuto continuare a blaterare di varietà botaniche fino alla meta, ma ebbe pietà del suo compagno di viaggio e si zittì.

Fu Riven a spezzare il silenzio. "Parlami dei licantropi".

Anja apprezzò lo sforzo di fare conversazione. "Oh. Bè. Le persone che soffrono di licantropia - per essere politicamente corretta - cominciano a avere sintomi verso il venticinquesimo giorno del ciclo lunare. Nella notte di luna piena avviene la trasformazione completa che, senza nessun palliativo, rende la persona completamente fuori di sé. I sintomi sono peggiori nei periodi degli accoppiamenti: tarda primavera - cioè adesso - e inizio inverno. Ma è un periodo favorevole per me: i licantropi sono così presi dall'ingropparsi l'un l'altro - il che è abbastanza assurdo, visto che i licantropi sono quasi tutti sterili - che di solito mi lasciano lavorare in pace. Certo il rischio è comunque molto alto; ed ecco che qui entri in gioco tu".

Entrambi si persero nei loro pensieri per un po'. Il sentiero che stavano percorrendo era piacevole, ampio e ombroso, fiancheggiato da alberi di noce e rigogliosi cespugli di more. Il sole filtrava su di loro in oblique lame di luce.

"Perché lo fai?".

"Cosa?".

"Questo lavoro".

Anja lo guardò in tralice con un'espressione che diceva ma secondo te?. "Per i soldi, ovviamente. E perché non mi piace passare l'inverno a chiedere l'elemosina sul sagrato del tempio. Questo è il lavoro più redditizio che so fare".

Lui parve meditabondo. Anja non poteva perdere un'occasione come quella. Ormai era tradizione.

"E tu?".

"Io cosa?".

"Perché, tra tutte le cose che potresti fare al mondo, vieni a licantropi con me?".

Come si aspettava, Riven non rispose.

***

Arrivarono all'alloggio nel tardo pomeriggio. Era una locanda di seconda mano, con solo due camere, vicino ad un lago. Più che sufficiente per dormire un paio d'ore e poi raccogliere fiori di sambuco cercando di non farsi ammazzare da canidi in calore.

Aconito e Sangue di DragoHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin