Achillea

193 19 161
                                    

"Senti che ti stai guadagnando la paga, ammazzamostri?"

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Senti che ti stai guadagnando la paga, ammazzamostri?"

Anja sorrise tra sé nel sentire Riven sbuffare e imprecare sottovoce. Ci fu uno sbattere d'ali e un orrendo rumore di carne tranciata.

Anja saggiò la parete di roccia a cui era appesa in precario equilibrio. Non avrebbe detto a Riven che aveva scelto quel dungeon esclusivamente per valutare il suo potenziale sul campo. Non che il rosperonte non fosse stata una prova sufficiente, ma Anja preferiva essere certa che non si fosse trattato di uno sfacciato colpo di fortuna.

E il primo livello del dungeon di Lavik, gremito di chiropti rossi, faceva al caso suo. Che poi fosse anche pieno di agaricus rosa delle grotte, piccoli funghi eduli fondamentali per la creazione del famoso unguento, era solo un piacevole plus.

Un fendente mosse l'aria nel buio. Un tonfo. "Comincio a pensare che avrei dovuto contrattare il salario" borbottò Riven tra i denti.

"Per due pipistrelli..." lo stuzzicò lei, frugando tra gli interstizi delle rocce sopra la sua testa. Trovò i funghi che cercava; li colse con delicatezza e li infilò nel cesto triangolare che teneva legato alle spalle.

Con un frullio di ali e uno strepito, Anja sentì un'altra bestia cadere sotto la spada di Riven. Si disse che poteva considerarsi soddisfatta. Nessun mostro volante era riuscito ad avvicinarsi a lei.

"Ho finito" annunciò la ragazza, il cesto pieno e pesante sulla sua schiena; scese dalla parete di roccia e balzò a terra. Il pavimento della grotta era ricoperto di cadaveri di creature rosse con ali di pipistrello e grossi musi da zanzara. Anja li saltò via e si diresse verso l'uscita dal dungeon.

Una volta fuori, Riven si mise a pulire la spada. Aveva schizzi di sangue sul viso e sulla camicia, in netto contrasto con il chiarore della sua pelle e il grigio argento dei capelli.

Anja pensò che quell'aspetto impetuoso gli donava. Soffocò quel pensiero con forza e rivolse il suo sguardo verso una roccia che poteva fare al caso suo.

Anja si sedette sulla roccia e studiò il suo bottino di funghi rosa. Non male, non male. Canticchiando, estrasse un coltello da erbe e si mise a curare i funghi.

"Merda".

"Cosa?".

"Mi sono tagliata".

Riven le si avvicinò. "Mi stai dicendo che ho assassinato quattro generazioni di chiropti per proteggerti, e tu sei riuscita a farti male lo stesso?".

Anja fece un colpo di tosse simile ad una risata. "Questo coltello fa schifo".

"Usane uno che non fa schifo".

"Quello che non fa schifo è rimasto dentro il cadavere di un rospo gigante".

Entrambi osservarono in silenzio il sangue che scorreva cremisi dal suo pollice, imbrattando il coltello e il fungo rosa che aveva in mano.

Aconito e Sangue di DragoWhere stories live. Discover now