Ella riprenditi! Grida il mio subconscio, e io cerco di dargli ascolto.

"Mhmm" annuisco, e lui mi fa un sorrisino mentre scuote la testa, ovviamente divertito dal fatto che sono completamente ubriaca e incapace di comportarmi come dovrei.

"Credo che sia ora di andare a casa" dice Jen guardandomi.

"No, voglio stare con Harry" le sussurro in modo che possa sentirmi solo lei mentre volto la testa verso Jen.

"Gesù, Ella ma cosa ti prende" brontola la ragazza a voce bassa, e so che lo fa perché non ha mai saputo cosa provo per Harry. Nemmeno io lo sapevo. Solo ora che sono ubriaca mi rendo davvero conto di quanto lo voglia dannatamente.

"Voglio che Harry provi qualcosa per me" sussurro prima di potermi fermare. Oops, l'ho detto.

"Cosa!" strilla Jen sconvolta.

"Che succede?" chiede Harry ancora in piedi ad alcuni metri di distanza da noi, e so che non ha idea di ciò che ho detto di lui, quindi comincio a ridere silenziosamente in grembo a Jen.

"Niente!" rido mentre cerco di rispondere.

"Dobbiamo portarla a casa. Domani sarà una lunga giornata per lei" dice Jen in tono serio

"Chiama un taxi, Rosie".

"No, non c'è problema, vi porto io a casa" si offre Harry, e sorrido al fatto di poter trascorrere ancora un po' di tempo con lui. Anche se si tratta di stare in silenzio seduta in macchina mentre lui guida.

"Davvero Harry, non è il caso. E poi siamo troppe per entrare tutte in una macchina" dice Jen, e vorrei dirle di smetterla di essere così antipatica con il mio ragazzo insolente ma dolce.

"I miei amici hanno un'auto a sette posti parcheggiata giù dal vialetto che possiamo prendere. Possiamo andare ora, così non dovrete aspettare il taxi" insiste lui, e anche se non posso vederlo so che sta starà alzando le spalle per far capire a Jen che per lui non è un problema.

"Per me va bene" aggiunge Alex seguita dal consenso di Rosie e Jackie.

"Va bene. Ma posso parlarti un attimo?" chiede Jen in tono non così amichevole.

"Ok..." risponde Harry un po' confuso da questa sua richiesta di parlare in privato.

Perché vuole parlargli? Oh Dio, spero che non gli riferisco quello che le ho detto. La mia mente comincia a dare di matto, ma il mio corpo non risponde ai miei tentativi di alzarmi quando Jen mi sposta dal suo grembo ed esce dalla stanza con Harry, chiudendosi la porta dietro di lei.

"Ma che diavolo sta succedendo? È arrabbiata per qualcosa?" chiede Jackie a nessuno in particolare.

"Non ne ho idea" risponde Rosie, anche se io penso di sapere il motivo per cui è arrabbiata.

Si tratta di me. Beh, più precisamente di ciò che provo per Harry. Una cosa del genere. Non so quale sia il suo problema, ma penso che dopo avermi sentita lamentare per tre anni su quanto credevo fosse maleducato e spregevole, potrebbe essere confusa dal mio improvviso cambio di opinione.

Mi alzo lentamente, il mio corpo è pesante e la mia testa gira, anche se dopo alcuni minuti di respiri profondi sto un po' meglio.

"Andiamo" annuncia Jen quando rientra nella stanza.

Guardo Harry, è in piedi sulla soglia con le mani in tasca, il suo sguardo sembra amareggiato. Distoglie poi l'attenzione da me portandola sul pavimento.

Jen mi cinge la vita con le braccia mentre cerca di farmi stare in piedi.

"Tutto a posto, la prendo io" dice Jen con fare deciso quando Harry fa un passo in avanti per aiutarmi, il ragazzo si ritrae subito.

[EDITING] My Boss' Son |ITA|Where stories live. Discover now