-Capitolo 18-

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Sono le 19:30 e stiamo aspettando che scendono gli ultimi; Sofia, Hyunjin e Han.

Io ero in cucina e parlavo con Jeongin che mi chiedeva degli studi, davanti a chan poi appena Chan si allontanava parlavamo di videogiochi.

Dopo qualche minuto scese Hyunjin seguito dalla piccola Sofia, Hyunjin indossava, come al solito, un a camicia bianca, un blazer nero smanicato, pantaloni neri e una specie di collare che poi andava a finire alla sua vita.

Invece Sofia aveva un vestito di un camicia di tulle merlettato con sopra un vestito nero, indossava degli orecchini a pendolo di Chanel, le scarpe nere modello giapponese e infine aveva un basco nero sempre di Chanel.

Appena scesi si misero sul divano a parlare con Susanna, Felix e Seungmin. Alcune volte vedevo che lei voleva un contatto con Hyunjin, ma quest'ultimo l'allontanava, primo perché è troppo piccola secondo perché non voleva essere ammazzato da Minho, che lì guardava appoggiato alla porta.

Altre volte vedevi Hyunjin abbracciarla e scherzare con lei.

SONO COSÌ TENERI AAAA

<<manca qualcuno?>> chiese BangChan entrando nuovamente in cucina guardando verso il salone, cercando nel mentre di mettersi un braccialetto.

<<si manca il mio Alpha>> dissi avvicinandomi a chan per dargli una mano con il bracciale, lui mi sorrise.

<< già è tuo?>> disse lui guardandomi con malizia per poi mostrare il suo lato giocherellone e dolce.

<<Be fino a prova contraria ha avuto l'imprinting con me quindi...dovrebbe essere così>>dissi guardandolo confusa, lui mi si avvicinò al orecchio e senti che annuso la mia pelle.

<<fino a che il tuo odore continuerà a sentirsi non potete dire nessuno dei due che vi appartenete>>mi disse all'orecchio, stavo per ribattere però veni bloccata da Han che scendeva di corsa dalle scale.

<<PICCOLA OMEGA TI PREGO DAMMI UNA MANO>> disse correndo da me con una cravatta snodata al collo, mi avvicinai a lui e gli feci il nodo alla cravatta.

Era davvero affascinante, era la prima volta che lo vedevo con gli occhiali da vista, lui mi guardò subito dopo e mi diede un bacio sulle labbra.

Usciamo da casa, salendo in macchina di Minho notai che c'era anche Jeongin e durante il tragitto apri dinuovo l'argomento videogiochi.

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Alle 19:57 arriviamo fuori ad una gigantesca Villa, scesa dalla macchina Han mi ricordo di non dire specificamente di chi è il mio Alpha.

Entrato dentro vidi molti gruppi potenti tra cui Bts, Blackpink, Twice e Seventeen. Durante quella specie di tappeto rosso senti gli occhi puntati addosso, guardai verso i Bts e vidi Taehyung che mi guardava.

Deglutì e andai a prendermi un bicchiere d'acqua per tranquillizzarmi, stare alle feste e la cosa che odio di più al mondo, avere gli sguardi di tutti addosso e conversare con persone mi fa paura.

Mentre bevevo l'acqua senti toccarmi la spalla, mi girai e vedi Taehyung che mi sorrideva.

<< piccoletta che ci fai qui...?>> mi chiese guardandomi negli occhi, cosa molto imbarazzante.

Taehyung è sempre stato un ragazzo che mi piaceva tanto, lo vedevo con gli altri dei BTS sempre in tv quando salvavano le persone.

<<che vuoi che ci fa qua e un omega degli Stray e dovresti sapere che le omega di altrui non si prova a conquistarle?>> disse Changbin per poi prendermi per il braccio e farmi andare con lui.

<<perché dici che mi voleva
conquistare?>>chiesi a Changbin guardandolo, lui ricambio il mio sguardo poi scosse la testa.

<<Kim è sempre stato un ruba Omega...ora che ha visto te...bella e ingenua... con un odore potente e che fa impazzire qualsiasi persona e venuto a infastidirti>>disse lui  fermandosi per poi portarmi vicino a loro, senza che rischia altri problemi.

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora