(ITA) DEATH NOTE: WHAT IF...? - FINALE ALTERNATIVO

È l'ora del te(st)

(timeskip a un'oretta dopo – punto di vista di Ryoko)

"Oh! Ryuzaki, Ryoko-san, siete tornati." – constata l'ex-sovrintendente Yagami.

"Sì, eccoci qua. Ci sono novità?" – domando.

"Niente di particolare, per ora. Ryuzaki, tu sei giunto a qualche nuova considerazione riguardante il quaderno?"

"In realtà, mi sto chiedendo se il quaderno funzioni veramente come è scritto nelle regole."

"Cosa?! Ryuzaki, come puoi dubitarne? Abbiamo smascherato Higuchi e davanti ai nostri occhi c'è nientemeno che una dea della morte!" – esclama Matsuda.

"Lo so, ma ora che questo caso è legato al mondo soprannaturale ci sono una marea di variabili che non conosciamo. Pertanto, non potremo sapere con certezza che il quaderno è l'arma omicida e che le regole in esso scritte sono valide finché non lo proveremo."

"Una cosa del genere è inammissibile! Non puoi sacrificare vite umane per testare il quaderno!" – esclama il padre di Light.

"Infatti! Senza contare che se lo provassi dovresti continuare a scrivere nomi ogni tredici giorni per il resto della tua vita! È questo che vuoi?" – si aggiunge Matsuda.

"Non sarei io a scrivere, lo farei fare a un condannato a morte la cui esecuzione è prevista entro tredici giorni."

"Non è questo il punto!"

"Vedete, il fatto è che c'è qualcosa che non mi convince. Non sto mettendo in dubbio l'autenticità del quaderno di per sé, ma l'autenticità del quaderno nella sua interezza. Ci sono alcune regole che voglio verificare, compresa quella dei tredici giorni: se norme come questa si rivelassero delle bufale scritte apposta per ingannare la polizia, allora verremo a saperlo e le indagini farebbero grandi progressi." – replica L inzuppando un biscotto nel tè.

"Quindi, se ho capito bene, vorresti provare il quaderno per vedere se si possono riaprire i sospetti sul mio conto e su quello di Misa?"

"Esattamente."

"Insomma Ryuzaki, non puoi mettere da parte i sospetti su mio figlio una volta per tutte?"

"Lascia stare, papà, non credo che riusciremo a farlo desistere finché non avremo Kira in manette."

La conversazione prosegue e L si coordina con Watari per organizzare il tutto. Mentre il nostro detective svolge questo lavoro burocratico, io esco un attimo della stanza principale. Rientrando nel giro di pochi minuti, una catastrofe: Ryuzaki è steso a terra e il messaggio di eliminazione di tutti i dati campeggia sui monitor!

"Oddio, Ryu! Ryu!" – grido precipitandomi verso di lui e stringendo il suo corpo in un abbraccio.

"Che cosa diavolo è successo qui?! Cos'ha Ryu?!" – esclamo con tutta la voce che ho nei polmoni.

"Ryoko-san, Ryuzaki ha appena avuto un arres-"

"Nooooo! Light, non dirmi questo! Kira è riuscito a scoprire la sua identità?! Non è possibile!"

Durante tutta questa conversazione mi scendono valli di lacrime. L'unica cosa che posso e voglio fare è sentire se il suo cuore batte ancora.

"Non può essere morto... Ryu, dimmi che non sei... No!!!!"

"È... è fermo...?" – domanda Matsuda, con un'aura di terrore sul viso.

Faccio segno di sì con la testa, piangendo e stringendolo ancor più intensamente.

"Mi dispiace, Ryoko-san. So che voi due eravate legati... però è stato un fulmine a ciel sereno! Prima Watari, e poi L..." – aggiunge Mogi, visibilmente sconvolto.

"Cosa?! Anche Watari?!"

"Già... ora abbiamo perso tutti i dati sulle indagini, nonché il miglior detective del mondo e il suo collaboratore... Pensavo che Kira avrebbe ucciso anche tutti noi, ma a quanto pare per il momento siamo salvi..."

"Meglio non parlare troppo presto, Mogi. Intanto-" – comincia Light.

"Chiamo un'ambulanza per Ryu, magari non è ancora tardi! Lasciate che sia io ad andare in ospedale con lui, per favore. Non appena avrò notizie sicure da parte dei medici, ve lo farò sapere."

Il quartier generale acconsente rassegnato alla mia proposta ed estraggo il cellulare.

"119, qual è la sua emergenza?"

"C'è bisogno immediato di un'ambulanza! Mi trovo al palazzo più alto di via Oshigama e un ragazzo sui venticinque anni ha appena avuto un arresto cardiaco! Vi prego fate presto!"

"Ho capito. L'ambulanza è appena partita signorina, cerchi di stare tranquilla."

Dopo pochi minuti, che ho trascorso avvinghiata a Ryu, finalmente arriva l'ambulanza. I medici posano su una barella il corpo di Ryuzaki e lo trasportano sul veicolo, sul quale salgo anch'io dopo aver salutato il quartier generale, asciugandomi le lacrime e promettendo loro di dargli notizie non appena possibile.