white roses

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"L'amleto,é bellissimo"
pronunciò Eloise assaporando l'odore pungente del libro consumato che tanto adorava.
Piegó le pagine osservando l'immagine che apparí suo taglio anteriore dell'opera.

Draco le requisí il volume,volendolo ispezionare in prima persona.
"Non capisco"
pronunciò lui,
"Non riconosco questo posto"
continuò osservando la chiesa raffigurata sulle pagine.Mura di pietre grigie e austere,una luce atipica lumeggiava la facciata medievale.
"Non poteva essere tutto così semplice,no?"
ribatté la ragazza,
Draco indugiò un secondo
"È un'immagine fin troppo vecchia"
quasi sussurrò passando le lunghe dita caratterizzate dalle nocche pallide sull'illustrazione.
Eloise si fermó a scrutare la riproduzione ingiallita,considerando le cospicue macchie brune partorite da anni di emarginazione nella biblioteca.

"Presumi che non abbiamo colto l'indizio giusto?"
chiese lei allora,
"No al contrario,
credo che mia madre o chi altro stia organizzando questa caccia al tesoro da più tempo del previsto".

Da più tempo del previsto,
Eloise continuò a concepire come fosse stata implicata in quella situazione,anche mentre stavano analizzando enciclopedie basandosi su indizi ricavatosi dall'immagine.Da quanto tempo la stavano osservando?

Mentre stava aprendo il settimo libro per esaminarne il contenuto speranzosa di rinvenire qualche informazione riguardo l'immagine,la voce di Draco echeggiò nella stanza.
"Si è fatto tardi,dovresti mangiare qualcosa"
Eloise lanciò uno sguardo all'enorme vetrata alla sua destra,osservando l'etere cosmico tingersi di arancio.Si era completamente dimenticata di mangiare.
"Non c'è bisogno"
Rispose lei cordialmente sorridendo appena
"Insisto."
decretò lui appoggiando i palmi della mano per alzarsi dal tavolo di legno d'ebano.
"Stai cercando un modo per avvelenarmi?"
domandò ironica lei,
"Non mi dispiacerebbe affatto vipère.Dico a Dobby di cucinarti qualcosa"
"Non è necessario,posso anche prepararci qualcosa da sola,va bene?"
"Se proprio devi,cercherò di non gettarti il mio cibo direttamente in faccia"
continuò con un fare eccessivamente drammatico,
"Te ne sarei molto grata"
concluse avviandosi verso la cucina.

"Mangi i peperoni?"
domandò Eloise mentre apriva e chiudeva i numerosi pensili dell'impeccabile cucina.
"Certo"
rispose lui,
"Che posso fare?".
Lei ruotò il busto lentamente,con un sorrisetto divertito sul volto
"Draco Malfoy che cucina?Sei un uomo"
si corresse,
"-bambino,pieno di sorprese"
"Non ne hai idea Danneville"
pronunciò appoggiandosi all'isola,

"Sfuma con il vino bianco il pollo"
suggerí lei ritornando al discorso precedente
"Se è troppo secco aggiungici del cianuro"
continuò,
"Alla tua porzione sicuramente"
esclamò di rimando Draco,mentre Eloise si era fermata per un millesimo di secondo ad osservare le sue spalle larghe,avvolte in un elegante camicia.

Il ragazzo si sporse in avanti per afferrare delle spezie,e così facendo sfiorò Eloise,che trattenne per un attimo il respiro.Appoggiò le mani sul balcone,sporgendosi in avanti;se lei fosse stata appena reclinata in avanti i loro corpi sarebbero stati l'uno sopra l'altro.Draco si abbassò toccandole la spalla con le labbra,le dita di lui le sfioravano appena la clavicola,Eloise sentí per un millesimo di secondo le sue guance avvamparsi.
"Attenta o brucerai i peperoni vipère"
le sussurrò,
"Se non ti allontani un peperone potrebbe finirti nell'occhio"
pronunciò dopo essere tornata alla realtà.

Continuò a ripensare a quelle sensazioni anche quando si trovarono a tavola.Aveva il viso di Draco di fronte,ma lo sguardo di Eloise continuava a viaggiare per quell'immensa tavolata,ammaliata dagli incantevoli candelabri e rose bianche che profumavano di morte.
La ragazze colse gli occhi di Draco che le accarezzavano i boccoli mori,soffermandosi con intollerabile lentezza sulle sue spalle scoperte.
"Eri davvero fastidiosa da bambina"
iniziò poggiando lo sguardo gelido sul viso soave di Eloise.Anche lei mantenne lo sguardo duramente,non lasciando trasparire nemmeno un briciolo di insicurezza.
"Perché adesso non più?"
continuò lei appoggiando il calice di vetro sul tavolo,
"No adesso è anche peggio"
"Beh te hai sempre avuto lo stesso livello di odiosità da quando hai undici anni"
disse scrollando le spalle,
"Non è appropriato questo termine vipère"
"E se fossi stato tu a dirmelo lo sarebbe stato?"

"Se avessi detto che eri odiosa sarebbe stato vero.Se lo dici te,è una menzogna.Vedi la differenza?"
"Il tuo ego sta coprendo tutto il resto,non vedo proprio niente"
pronunciò Eloise strizzando gli occhi,
"Il mio ego?Il tuo è talmente grande che è sorprendente che tu possa ancora stare in piedi dritta"
Eloise trattenne una sorrisino,
"Infatti sto seduta per questo"
esclamò sottolineando l'ovvietà della cosa.

"E inoltre"
continuò lei con più euforia del necessario,
"spezzare i fiori di una povera bambina innocente è un comportamento da bambino odioso!"
"Una bambina innocente non mi avrebbe chiamato Rapunzel per un anno intero"
ribatté alzando il sopracciglio convinto di avere la vittoria a portata di mano
"Non lo avrei mai fatto se non mi avessi tormentata in classe per la mia intera esistenza"
"Si lo avresti fatto"
replicò Draco,

"Si effettivamente lo avrei fatto"
abbassó lo sguardo,
"Ma lo sembri ancora adesso con questi capelli,eppure ho smesso di chiamarti così"
nascose un sorrisino fastidioso,
"Dovresti essermi grato piuttosto"
scrollò le spalle divertita
"E te dovresti essermi grata per non averti tagliato i capelli dopo avermi aggiunto il bicarbonato sopra i muffin"
"Beh non era uno scherzo mirato a te,lo facevo un po' a tutti"
"Come ti pare,resti ancora una bambina odiosa"
"Te resti ancora un bulletto,il che è decisamente peggio Malfoy".
Delle risate infantili riecheggiarono nella stanza vetusta quella sera.

I due avevano dimenticato per poco la loro inimicizia,rievocando i loro innocui dispetti decorsi.
Eloise non aveva mai detestato realmente Draco:aveva adorato innervosirlo,così come lui importunava lei oppure negli ultimi anni aveva colmato tale persona di disinteresse.Ciò nonostante la malinconia di Eloise non poteva fare a meno di considerare i loro frivoli ricordi fanciulleschi con dolce delizia.Certo,ciò non era sufficiente a far assolvere i terribili comportamenti della famiglia Malfoy di cui lei si rese conto solo crescendo,ma non lo odiava.Non era in grado di constatare se anche per lui fosse così,aveva ancora il sospetto che Draco nutrisse della reale avversione verso chi non fosse purosangue e questo la metteva vagamente a disagio.Poteva solo sperare che non fosse così,ma rimaneva pur sempre un arcano irrisolvibile.

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⏰ Last updated: Dec 28, 2023 ⏰

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