roses know;draco malfoy

snowdrops

Eloise svoltò l'angolo ritrovandosi Draco appoggiato ad una parete.Aveva le braccia incrociate sul petto e la camicia nera metteva in evidenza la sua pelle pallida.

"Brava ragazza"
pronunciò il ragazzo con un sottile ghigno sul viso,vedendo la tela che lei stava reggendo tra le mani.

"Dammi qua"
pronunciò con insolenza riferendosi al quadro,
"No"
disse lei,
"Me la sono procurata io,e la analizzerò per prima,se sarai fortunato insieme al massimo"

Draco la squadró con circospezione, poi si passò una mano sul viso stanco.
"Risparmiami le tue ridicole storielle Danneville e fai la seria"
continuò Draco mentre avevano ripreso a camminare,l'uno a fianco all'altro,mantenendo una rigorosa distanza,

"É qui che ti sbagli Malfoy,io sto facendo la seria e al massimo potremmo trovare una collaborazione,te piuttosto dovresti smetterla con la tua autorità imbarazzante."

"Potrai reputarmi imbarazzante ma sei te quella che si sta comportando come una bambi-"
Draco si fermò improvvisamente,attirando lo sguardo peritoso di Eloise verso di lui.

La tensione si insediò in maniera velata nel
corpo del ragazzo,ma lei poté percepirlo dalla forza con cui Draco strinse di colpo il suo pugno sinistro.

Si limitò ad avvolgerle le dite intorno al braccio,tirandola al suo fianco nascondendosi dietro a un muro di pietra gelido,tanto che il
contatto inaspettato con il freddo le pizzicó leggermente tra le scapole.Il suo cuore accelerò al suo tocco e per quanto lo detestò non tentò di liberarsi.

Gli lanciò una rapida occhiata intravedendo un sorrisetto fastidiosamente compiaciuto sul suo viso.

Draco la osservò a sua volta,facendole intendere con uno sguardo gelido di fare silenzio.
Lo avrebbe fatto comunque,pensò lei.

Eloise voltò leggermente il
capo per tentare di vedere cosa stesse accadendo dall'altra parte.Ciò che poté vedere senza essere scoperta furono delle inezie tralasciabili.Solo dopo però,ebbe la fortuna di scorgere per un millesimo di secondo un viso conosciuto.

Non riuscí immediatamente a collegare quel volto ad un nome.

Poi però cercò nella sua testa qualsiasi rimembranza che potesse ricollegarli,le passarono immagini offuscate per la mentre analizzandole approssimativamente.Poi dal suo cervello giunse l'informazione che stava cercando.Visualizzó nella sua testa un pezzo di giornale estrapolato da qualche momento sciatto.

Walden Macnair

Catturato nel 1996,non era certa fosse effettivamente lui e si voltò verso Draco aspirando a qualche informazione.Trovò inaspettatamente gli occhi del ragazzo già su di lei.Freddi come il ghiaccio,non poté ottenere nulla.

Poi abbassò lo sguardo verso il suo braccio,in seguito lo alzò nuovamente verso i suoi occhi grigi.
Lei lo sapeva.

Attendettero un altro paio di minuti immersi da un'imbarazzo assaporabile.
"Andiamo a casa"
disse Draco,

"Era Macnair,mi sbaglio?"
domandò mentre si avviarono,

Draco si limitò a scrollare le spalle,senza proferire alcuna parola
"Utilissimo,grazie."
Eloise non volette insistere,d'altronde non si aspettava alcuna risposta e sosteneva di avere sufficienti risorse per creare le proprie congetture da sola.Non trovava opportuno mettere da parte il proprio ego e tentare di estrapolare informazioni da una persona che non aveva alcun interesse nel parlare con lei.Ed a Eloise nemmeno piaceva discorrere con persone con la quale aveva poca confidenza.Era la prima ad essere molto riservata e comprendeva la necessità d'intimitá di Draco ma non poteva fare a meno di provare a reperire la soluzione del rompicapo in cui era finita.O ancora meglio,in cui aveva deciso individualmente di intromettersi.