lily

54 13 0
                                    

"Un giglio"
quasi sussurrò Eloise stringendo tra le mani uno stelo gracile che ospitava graziosi petali di un bianco placido come le prime nevi invernali.Il fiore era secco,ma questa caratteristica gli conferiva semplicemente un aspetto mortalmente misterioso.
"E il mio nome?"
continuò lei afferrando ulteriormente un biglietto con su scritto Eloise Danneville,semplicemente questo.

Ci fu un breve silenzio,un attimo di realtà dove i due si persero brevemente a ragionare.
Non era una risposta,era solo un'altra incognita.
Nessuna ulteriore informazione,solamente un giglio.

Le mani di Draco si sporsero verso quelle di Eloise,sottraendole delicatamente il fiore.Le loro dita si sfiorarono per un millesimo di secondo e la ragazza ritrasse scattante la sua mano.

"Lis."
Ad Eloise non fu immediatamente chiaro il significato di quella parola fuggevole ma d'altro canto non ebbe nemmeno il tempo di pensarci.Infatti Draco le afferrò il polso con una leggera irruenza indubbiamente non necessaria,trascinandola verso la porta.Accadde tutto in una rapidità marginale,tanto che si trovarono all'istante fuori.La ragazza ebbe appena il tempo di arraffare due cappotti da un appendiabiti di classe attaccato al muro.

Eloise porse fermamente il cappotto al ragazzo,mentre camminavano fulminei.

"Dove staremmo andando?"
chiese lei pretendendo visibilmente maggiori informazioni,
"Londra"
pronunciò Draco infilando le mani nelle tasche del cappotto,
"Oh no,non posso"
continuò la mora rallentando
"Si che puoi"
rispose sgarbato lui
"Non so cosa accada dalle tue parti ma ci metteremo poco,e purtroppo mi servi"

Eloise si sentiva profondamente esitante sul da farsi.Aveva cambiato radicalmente il suo stile di vita per permettere alla sua famiglia una vita sicura.Contemporaneamente aveva il desiderio intenso di scoprire a causa di quale inverosimile ragione fosse finita in tale situazione.Si sarebbe accertata che quel viaggetto diversamente piacevole avesse avuto una durata effimera,ma valeva realmente la pena rischiare per una motivazione così sciocca?Non aveva nulla di concreto dalla quale scappare nel mondo babbano,ma non poteva prevedere gli spostamenti di sua sorella o di sua madre,il fato è imprevedibile e l'universo subdolo.

Purtroppo però,l'esigenza di sapere era una dei tratti che più faceva peccare Eloise.Ed ormai è pronosticabile,
i peccati sono alletanti,ma attenzione,perché sono anche letali.

"Sciaguratamente anche te mi servi,facciamo quest'escursione nel bel mondo dei babbani"
accennò un sorriso irridente

꧁————-꧂

Eloise e Draco si ritrovarono di fronte a un portone che pareva essere innegabilmente antico.Era verniciato di un verde salvia molto delicato,e la ragazza notò che quella tinta era indubbiamente recente.Superarono una recinzione di pietra macilenta attraverso un cancello lasciato aperto.

Draco le lanciò un'occhiataccia incitandola ad entrare,

"Bussa"
lo esortò invece lei utilizzando la stessa arroganza e sottolineando la scontatezza della propria affermazione
"Entra solo te"
disse con freddezza
"Ma è tua zia,nemmeno la conosco"
continuò accentuando ciò che lui le aveva detto durante il tragitto.

Draco però evitò di risponderle mandandole solo un'ulteriore occhiataccia,

Eloise gli rimandó quello sguardo di dispetto bussando fermarmente al portone.

Passò un minuto che parve lunghissimo e solo dopo quel tempo uggioso giunse una donna ad aprire una porta.

"Salve,Eloise Danneville"
sorrise gentilmente tendendole la mano che la donna ignorò completamente spostandosi una ciocca di capelli mossi dietro le orecchie.

roses know;draco malfoyWhere stories live. Discover now