-Capitolo 11-

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11. Luna più che bisecta

Levi mi mise una mano sulla guancia e mi accarezzò con il pollice.

<<T/N, faccio fatica a dimostrarti i miei sentimenti ma sappi che ci sono>> sussurrò e poi mi abbracciò.

Un abbraccio lungo e caloroso, uno di quelli che ricevi poche volte nella vita. Le sue braccia attorno ai miei fianchi e le mie attorno al suo collo.

Mi sentii diventare rossa ma poi affondai la testa nel suo petto e sorrisi. Ah Levi... Il palmo fa malissimo.

Ora non sento più la prima scossa elettrica in tutto il corpo, la sento solo sul palmo. Mentre la seconda scossa elettrica è sempre più forte.

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Due lune prima avevo visto Floch. Vicino al bosco, quello dove mi ha trovato T/N. Mi aveva chiesto di incontrarci e avevo accettato. Per quanto lo odiassi eravamo costretti a lavorare insieme.

<<Levi, lui ha chiesto come sta andando la missione per uccidere questi bastardi>> disse Floch.

<<Sta andando bene, digli questo>> risposi incrociando le braccia.

<<Gli ho detto che facevi gli occhi dolci a una di loro. Speravo e pensavo si sarebbe arrabbiato e invece era calmo, anzi interessato>> affermò il rosso.

<<Ha chiesto se puoi provare ad avvicinarti a lei, tipo dimostrarti tutto carino e coccoloso, così magari potrebbe dirti qualcosa sui loro poteri>> disse Floch.

Fare il carino con T/N in modo che si fidi di me, che richiesta strana. Non so, non voglio usarla però... Però se non seguissi gli ordini non finirebbe bene per me.

T/N, come mai mi fai ripensare alle scelte che faccio?

Ho già deciso che seguirò questa tattica, anche perché se devo essere onesto non mi dispiace affatto fare il carino con T/N. Spero solo che non si ferisca a stare con me.

Mi sembra così dolce e delicata. Come uno di quei fiori che sbocciano una volta l'anno, e di cui sei scettico se avvicinarti o no per la paura che si possa sgretolare tra le tue dita.

T/N è importante per me. Ma non importante come la mia missione, mi dispiace.

Anche se non è un gran problema far finta di amare T/N. Ci sono molto vicino comunque.

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Mi mise una mano tra i capelli e mi fece appoggiare la fronte al suo petto mentre eravamo ancora in piedi.

Non capivo come mai tutto questo affetto, però non mi dispiaceva tanto.

Il palmo bruciava come non mai, anche se non riuscivo nemmeno quasi a sentirlo. E anche se lo avessi sentito per stare con Levi ne valeva eccome la pena.

Cioè, bruciava comunque ovviamente, però ogni volta che mi concentravo sugli occhi di Levi il dolore spariva.

<<Se vuoi parlarmi di te, dei tuoi poteri, dei tuoi simili... Io ci sono>> disse.

<<Se hai bisogno di aiuto io sarò lì per te, e puoi dirmi tutto>> sussurrò mettendomi una mano sulla guancia di nuovo.

Sapevo che non sarebbe andata a finire bene però a chi importa? Forse sono disposta a prendere il rischio.

Non mi fidavo all'inizio di Levi. Ma ora ho capito che non ha doppi fini ed è un ragazzo sincero. Come potrebbe non esserlo dopo tutto ciò che abbiamo passato?

La mia Luna ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora