17) volevo vivere

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Pov; Gojo

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA. Che dolore. <<Yo. . . E' da tanto che non ci vediamo>> dissi facendo un sorriso, con i capelli nei occhi.

L'uomo robusto mi guardò male con ai suoi piedi Suguru dolorante. <<Ma fai sul serio?>> disse sbalordito. Sorrisi alzando i capelli, mostrando un piccolo taglio nella fronte. <<Sono molto serio . . Mi sento come nuovo.>> 

<<Una tecnica inversa! >> Esclamò sorpreso. <<Esattamente!>> Feci una risata piena di gusto. Avevo come perso la mia sanità mentale. Cominciai a spiegarli come funzionava la tecnica, continuando a parlare a bambara. 

Non riuscivo a smettere, non sapevo perché, ma mi sentivo come vivo. <<Hai perso. Sai avresti potuto mozzarmi la testa!>> Dissi stuzzicandolo. Lui sorrise prendendo una spada dalla bocca della sua maledizione <<perso. . .?>> Borbottò <<lo scontro è appena iniziato>> 

Sorrisi. Aprì la braccia spalancando le mani, tirai indietro la testa <<Coooooosa? E' cosi? . . . Forse hai ragione. Hai dannatamente ragione!>> Urlai.

Corse verso di me alla velocita della luce, cercando di colpirmi con la spada. Io schivavo i colpi con altrettanta velocita. Ero come tornato in me, perché quando mi alzai in volo in testa in giù, non sorridevo più. Indicai l'uomo con due dita <<bagliore rosso.>> 

La mia tecnica lo colpì nello stomaco facendolo andare dall'atra parte della città. Era ancora vivo <<ehh>> ridacchiò. <<. . . Sei un mostro>> sorrisi. 

Dalla sua maledizione fuori usci un'altra arma. Una catena lunga attaccata ad una spada.

Io stavo cadendo all'ingiù. Come un angelo, mi sentivo libero in quel momento. 

<<Muori!>> Esclamò lui facendo girare la sua arma. Fluttuavo, con gli occhi chiusi. 

Chissà se Reiko sta bene?  Pensai stanco. Mi raddrizzai, continuando a sorridere. Alzai una mano in aria, mentre l'altra la tenevo sotto la pancia <<ovunque, in cielo e in terra. . . Io sono l'unico onorato dal mondo. . .>> Lo colpi con una roccia. 

Lui mi lanciò l'arma. Ma sinceramente, stavo del tutto tranquillo. <<Tecnica immaginaria. . . Viola.>> 

Metà parte del suo copro non c'era più. <<. . . Credo di aver messo da parte quel orgoglio>> borbottò. 

<<Allora? Qualcosa da dire, prima di morire?>> Gli chiesi guardandolo serio. 

<<Nah. . . Tra due o tre anni, mio figlio verrà venduto al clan Zeni'n. Fa come ti pare.>>

Poi rimase in silenzio, per sempre. 

Mi girai di scatto, guardandomi a torno. <<Reiko!>> Urlai andando da qualche parte senza sapere dove. 

Corsi velocemente, vedendo poi Suguru in piedi. Aiutando anche Shoko ad alzarsi. <<Satoru!>> Esclamò Shoko appena mi vide. Andai da loro <<ho ucciso quel ammasso di muscoli. Ma non so dove sia Reiko.>>

Shoko si guardò in torno <<anche noi volevamo cercarla>> disse mettendo un braccio intorno al collo di Suguru. 

Corremmo in tutta la città, continuando a chiamarla. 

<<Aiutooo!!>> Senti qualcuno chiedere aiuto. Era una voce maschile, strozzata, infatti dopo senti una tosse pesante con dei gemiti. Come in un pianto disperato. 

Segui la voce, che continuava a urlare. 

Suguru mi inseguì, prendendo in braccio Shoko. La cosa che vidi era l'letteralmente deprimente. 

Yuri era steso per terra in lacrime, ricoperto di sangue nell'addome. Stava piangendo come un pazzo.  Reiko era a fianco di lui, aveva la testa piegata dall'altra parte, cioè a destra. Anche lei era piena di sangue, però di più di Yuri. Non emetteva un solo rumore. 

Corsi verso di lei. Mi inginocchiai  prendendola tra le mie braccia. 

<<Satoru. . .>> La sentì sussurrare. <<Dimmi. . .>> Dissi con tono serio. 

Ella fece un respiro lungo <<io . . . Io. . . In fondo, in fondo. . . Volevo vivere. . . Con te. . . >> 

<<Anche io>> risposi sentendola respirare per l'ultima volta.

Me:

Ciao. Scusate per gli errori. Ciao  

Il clan delle anime catturate// Gojo × ReaderWhere stories live. Discover now