7) luna park p. 2

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Pov; Gojo

Andammo in una casa stregata dopo aver mangiato e digerito. Ci dividemmo in gruppi. Reiko ed io, Shoko e Suguru, e Mei mai con Utahime.

<<Come funziona questa attrazione?>> Mi chiese Reiko guardandosi intorno. <<Dovrebbe farti paura>> risposi annoiato. A me non facevano mai effetto le case stregate. Sapevo che era tutto finto quindi non dovevo temere niente. 

Stavamo camminando per il corridoio buio pieno di ragnatele e sangue finto. Il mio passo era lento e moderato, tranquillo in poche parole. 

Reiko era più annoiata di me che iniziò a stare col telefono. Un tizio compari con una motosega in mano e un aspetto da pazzo. Corse verso di noi, ma appena vide che non avevamo paura di lui si fermò <<ha bisogno di qualcosa?>> Gli chiese Reiko guardandolo inclinando il capo. 

Il tipo se ne andò triste. <<Lo abbiamo deluso?>> Domando Reiko annoiata. Sbuffai <<lasciamo stare, andiamo da qualche altra parte>> proposi avviandomi furi da li. 

Reiko mi segui <<scrivo a Shoko-chan>> disse sbattendo poi nella mia schiena. <<Andiamo nelle macchine scontro>> dissi prendendola per mano. 

Corremmo subito alle macchine scontro. Spiegai a Reiko come funzionava e lei si fiondo subito in una macchinina verde con il numero 6. La mia era blu numero 5. Ci scontravamo sempre e Reiko rideva molto e tanto. <<Gojo-san e se le rompiamo?>> <<Non accadrà>> la rassicurai continuando a giocare. Sbattevo anche contro dei bambini. Uno di loro comincio a piangere perché si era fatto male, e suo padre, un uomo grande e grosso, cominciò ad urlarmi contro. 

Io e Reiko scappammo da li prendendoci per mano. Lei si fermò a guardare le sedie che girano.

Mi obbligò ad andarci ed io accettai subito. Ci sedemmo emozionati. Partì piano. Poi andammo più in alto. <<HAHAHAHA, è bellissimo!>> Gridò eccitata. <<Gojo-san, è bellissimo vero?!>> 

<<Si, è meraviglioso!>> Urlai emozionato anche io. La giostra continuò a girare e girare. Reiko mi guardò sorridendomi. Io feci lo stesso. Si allungo a me per prendermi per mano. Le nostre dita si intrecciarono. 

La sue gote si fecero rose, come le mie. Ma non potevo smettere di sorridere. 

Appena scendemmo Reiko guardò qualcos'altro, indicandolo poco dopo <<come si chiama quella?>> Mi chiese <<è la ruota panoramica>> risposi abbassandomi alla suo livello. 

<<Andiamo li?>> Disse con gli occhi che gli si illuminarono. Annui.

<<Siete una coppia?>> Chiese il ragazzo che dava i biglietti <<no->> <<si!>> risposi al posto di Reiko entrando subito dentro. 

Appena cominciò ad andare Reiko non faceva altro che guardare fuori del finestrino. Io ero seduto davanti a lei con le gambe accavallate.

<<E' bellissimo, grazie per oggi>> disse inchinandosi, poi, davanti a me.

<<Dovresti ringraziare Shoko e le atre due>> dissi sorridendo.

<<Si ha ragione, dopo quando ci vediamo glielo dico.>> 

Continuò a guardare fuori accecandosi quasi con tutta quella luce. <<Ha notato, vero?>> 

<<Cosa?>> Chiesi perplesso <<che un sacco di ragazze continuavano a guardarla innamorate>> 

<<si, ma lo fanno sempre.>> Dissi con tono poco interessato.

<<E non le da fastidio?>> Mi domando guardandomi seria. Non capivo il motivo di quelle domande.

<<Beh io sono davvero stupendo, e sarebbe un crimine impedirglielo>> dissi fiero di me.

<<E' davvero arrogante>> lo disse con tono infastidito, con lo sguardo diretto fuori. La guardai  perplesso. <<Tu fai lo stesso, Reiko>> le ricordai. 

<<Perché io posso farlo>>

 <<tu puoi farlo?>> Ripetei. 

Reiko si copri la bocca imbarazzata. <<Scusi sono stata avventata>> si inchino per chiedere scusa, rimanendo con il capo chino.

Rimanemmo in silenzio. Un silenzio davvero insopportabile. Che squarciai subito <<sai Reiko io credo di capirti. Sei una ragazza tanto gentile e divertente, ma anche a te danno fastidio delle cose. Adesso l'ho capito.>> 

Reiko alzò la testa, schiuse la bocca corrugando le sopracciglia. <<Sa, anche io pensavo di capirla. Lei vuole dimostrare un comportamento da superiore, perché sa benissimo di essere forte. Ma dentro lei è molto sensibile, e non ha bisogno di versare le lacrime, basta sentire il tono di voce. Ma io adoro il suo comportamento, lo trovo davvero particolare>> face un sorriso spropositato. 

Mi batté il cuore. Quelle parole mi fecero un effetto strano, in positivo ovviamente. Lei era tutto quello che avevo bisogno, tutto quello che il mio ego aveva bisogno. 

Non avevo mai provato sentimenti per nessuno, oltre che a me stesso. Ma, in quel momento, mi resi conto che senza di lei non avrei mai più avuto quel batti cuore. 

Ma non volevo chiamarlo amore. Credevo fosse eccesivo. 

Mi alzai, andando da lei. Appoggiai un ginocchio tra le sue gambe avvicinando i nostri  volti. <<A quanto pare io e te ci capiamo più di quanto sembra>> le bisbigliai ad un palmo dalle sue labbra. Leccai le mie. 

Mi pulsava il sangue nella faccia e in un posto più in basso. Reiko mi accarezzo il viso <<sa, credo anche io penso che non sarebbe male sposarla.>>

Mi fiondai quasi sulle sue labbra, ma mi fermai. Scossi la testa <<tu non mi ami>> bisbigliai allontanandomi poco a poco. 

Non mi fermò, non fece niente tutto il tempo. 

La situazione era diventata fredda, troppo da sopportare.

Appena finì il giro, scendemmo subito senza emettere un suono. Raggiungemmo gli altri chiedendoci dove eravamo finiti.

Mei mei e Utahime, rimassero a dormire a casa di Reiko, rinchiudendosi subito in camera dopo che Reiko era andata a salutare suo nonno nella camera da letto.

Io e Suguru stavamo per andare a dormire, ma lui voleva sapere cosa avevamo fatto io e Reiko insieme. <<Sono stanco, per favore, te lo dico domani>> dissi mettendomi sotto le coperte.

Pov; Reiko

<<Cosa?! Vi stavate per baciare?!>> Schizzò Utahime. <<Si, ma lui si è poi staccato dicendo che io non lo amavo>> dissi con tono triste. Eravamo tutte in pigiama, sedute in cerchio sul mio futon. 

<<E infatti tu non lo ami. Vero?>> Chiese Mei mei-chan. 

Non risposi, rimasi in silenzio come tutto il tempo che avevo passato con Gojo-san. 

Io lo amavo? Non lo sapevo neanche io. Era un mistero. 

Proprio un mistero.

<<Reiko. . .>> interruppi Shoko. 

<<Vi devo dire una cosa. . .Ma per favore non ditelo a Gojo-san. . .>> 


Me:

Ciaooo. Ho notato che sto cominciando a scrivere proprio male, quindi vi chiedo scusa e che cercherò di migliorare. Scusate gli errori. Ciaooo :)

Il clan delle anime catturate// Gojo × ReaderWhere stories live. Discover now