15) il combattimento

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Pov ; Suguru

<<Shoko, noi qui abbiamo finito. Forse è maglio andare ad aiutare Reiko>> dissi girandomi in torno. Prima avevamo pensato di inseguire i due gemelli, ma era impossibile vederli senza perdere completamente la vista. Non sapevamo dove erano finiti, potevamo suppore che erano andati a casa del nonetto, ma non potevamo rischiare. 

<<Secondo te, Reiko. . . Morirà?>> Mi chiese Shoko con lo sguardo basso. Sospirai rassegnato <<a questo punto, penso proprio di si>> risposi guardando in cielo, in cerca dei due. 

<<Allora perché noi siamo venuti qui?>> Borbottò avvicinandosi a me. 

Già non aveva senso, eravamo andati li per aiutare Reiko e salvarla. Ma non avevo più fiducia. Reiko aveva l'intenzione di porre fine a tutto. Ma perché non lo faceva subito?

Sentimmo un rumore di passi dietro di noi. Scattai subito a vedere chi fosse. Forse poteva essere Reiko o Satoru. 

No, era Neko. Shoko si avvicino lentamente a lei <<Neko. . . Perché sei qui?>> Chiese con tono tremante. Aveva paura, ad aveva tutti i motivi per esserlo. Neko ci guardava attentamente. Era vestita con un kimono nero. Aveva la pelle più pallida del solito. I suoi occhi erano cosi neri da non capire dove fosse la pupilla. 

Aveva i capelli legati in una coda bassa. Impugnò una katana facendola uscire. Il rumore mi fece rabbrividire. 

<<Cosa vuoi fare?>> Chiesi mettendo in posizione di difesa. <<La signorina oggi morirà, come il signorino e il maestro. E anche io scomparirò con loro. Oggi combatterò per sodisfare l'ultimo volere del maestro.>> Fece roteare la katana. 

In pochi secondi senti le mie gambe cedere. Vomitai sangue. Non l'avevo vista muoversi. Neko si trovava davanti di me con la lama puntata sulla mia testa. <<E' stato un ragazzo davvero molto educato e gentile. Ma è ora che si trasferisca in paradiso.>> Non riuscivo a muovere un muscolo. Ero debole. E la stessa cosa valeva per Shoko. Chiusi gli occhi aspettandomi il colpo che mi avrebbe ucciso. 

<<NEKO!>> Sentì la voce di Reiko nelle orecchie. Alzai di scatto la testa. Neko era in ginocchio davanti a lei. La katana era dentro il saya. 

Reiko la guardava dall'alto, con una espressione disgustata. Aveva una macchia di sangue nella guancia che le gocciolava sotto il mento. Aveva in mano la falce. La puntò contro la donna <<non tollero che tu faccia una cosa tanto disgustosa, Neko. E' un attacco a tradimento.>>

Neko annui dispiaciuta <<mi perdoni. Era un ordine del maestro>> 

<<Capisco, tu sei sempre stata molto attaccata a mio nonno. Ma non posso tollerarlo>>

<<Mi perdoni!>>  Ripeté, quella volta, però, con più convinzione. <<Io sono stata quella che ti ha salvata. Mio nonno ti ha solo usata per anni>> 

Cosa stava parlando? Era strano quel momento. Neko annui rimanendo inchinata. <<Questo è il mio ultimo ordine. Proteggimi da quella seccatura di Toji Fushiguro.>> 

Neko si alzò di scatto sguainando la katana. Il rumore di due spade che scontravano una contro l'altra, si senti da per tutto. Neko e quel uomo, erano in mobili, era le spade a scontrarsi. <<Pensavo che uccidere quella mocciosa sarebbe stato molto più semplice. Ma con queste seccature è davvero complicato>> sorrise <<meglio, almeno mi tengo in forma.>>  

Indietreggiò estraendo un'altra spada dalla bocca della sua maledizione. <<Mi chiedo dove sia Yuri. . .>> Non riuscì a finire la frase che Yuri comparve alla sue spalle, cercando di colpire l'uomo. 

<<Ma che sorpresa, perché non mi stupisco?>> Ridacchiò l'uomo schivando il colpo. 

<<Toji, tu non devi pensare a tuo figlio?>> Disse Yuri attaccandolo ancora. Reiko corse da noi aiutandoci ad alzarci. <<Andatevene>> ci disse spingendomi via. 

Io mi fermai <<io posso combattere, non preoccuparti>> dissi avvicinandomi a lei cercando di far comparire una maledizione. Reiko si scambiò sguardi complici con Yuri. Lui fermò il combattimento. Sfrecciò verso Reiko e i due scomparvero come sabbia al vento.

Anche Neko era scomparsa. Guardai l'uomo, in piedi lontano da me. Lo guardai con gli occhi sbarrati <<come fai tu. . . Ad essere qui?>> Gli chiesi con tono secco.

<<Vuoi saperlo. . . ? Oh è molto semplice. . . Ho ucciso Gojo Satoru>> Sorrise. 

Feci comparire una maledizione. <<Capisco. . . Allora muori!>>

Me:

Ciaooo. Scusate per gli errori. Ciaoo :)

Il clan delle anime catturate// Gojo × ReaderWhere stories live. Discover now