2)è colpa mia

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Pov; Gojo
<<Sono molto contento che siete riusciti a venire. Io sono Haruki>> disse l'anziano sorridendoci. Eravamo seduti tutti nel tappeto con il te portato da quella donna zombie.

Reiko beveva il suo te senza destare un solo sguardo a noi. <<Vi starete chiedendo perché mia nipote era prima una bambina>> prese il suo te portandolo alla bocca bevendone un sorso. <<È stata un grado di trasformarsi grazie al medaglione che gli avevo regalato io quando era piccola. Grazie a essa può avere la capacità di cambiare forma. Con un piccolo incantesimo. Ma forse è meglio che parliamo del fatto che vogliono uccidere mia nipote>>
<<come fate a sapere che vogliono uccidere vostra nipote?>> gli chiese Suguru.

Il vecchio apri un gli occhi, di quali gli aveva sempre chiusi. Erano verdi come quelli di sua nipote, però dentro c'era una luce accesa. Illuminavano il suo volto raggrinzito e pieno di peli bianchi. <<Anche noi possediamo un occhio potente. Ci fa vedere il futuro, però possiamo farlo solo una volta ogni anno. Infatti il nostri occhi non sono come i suoi. Gojo-san>> mi sorrise <<e proprio una settimana fa, mia nipote ha visto che un uomo dai capelli neri cercherà di ucciderla numerose volte. Dovrà accadere tra meno di un mese. Ma non possiamo esserne del tutto sicuri>>

<<e come potete sapere che succederà tra poco>> chiesi io serio <<compare sempre un un calendario>> rispose Reiko al posto del vecchio.

La guardai confuso <<un calendario?>>
<<Si esatto, un calendario. Se accadrà qualcosa di catastrofico, ci fanno vedere un calendario per aiutarci a capire quando accadrà>>

Studiai la sua espressione. Era molto seria, davanti a noi non segnava di un sorriso.

<<I vostri occhi mi sono molto familiari. Fate parte di un clan?>> Chiesi con tono curioso. Il vecchio annui sorridendo chiudendo poi gli occhi. <<Noi siamo un clan molto potente, subito dopo il vostro Gojo-san. Che sta scomparendo poco a poco. Quindi la prego di non chiederci come si chiama>> appoggio una mano nella spalla della giovane con ancora lo sguardo basso e senza emozioni.

Neanche dopo il tocco delicato del nonno alzava la testa. Non trovavo neanche un po' di colore nei suoi occhi verdi.

<<Voi chi pensate sia il futuro aggressore?>> Chiese Suguru.

A quella frase, Reiko, tiro di scatto la testa, guardando suo nonno, che divento subito cupo. Tolse la mano dalla spalla della ragazza.
<<Suo fratello, ovvero mio nipote Yuri>> lo guardammo confusi e sorpresi <<Yuri è un traditore del nostro clan. Ha preferito seguire il padre più tosto che me>> sospirò <<vi abbiamo chiamato per fermare Yuri ed ucciderlo>>
<<Ma visto che sua nipote è così forte perchè non può farlo lei?>> Chiese ancora Suguru, notando l'espressione disgustata di Reiko.

Il vecchio fece una breve risata <<no. Mia nipote è rispettosa delle regole. Nel nostro clan uccidere i propri familiari è un peccato ed una vergogna. Ma a Yuri non interessano le regole, quindi per questo cerca di uccidere Reiko>>

<<Ma Reiko. . . Non ha ucciso i suoi genitori?>> Non avrei dovuto fare quella domanda, perché dopo un millisecondo mi ritrovai quasi stravaccato a terra con le braccia ben visibili all'altezza della testa. Reiko era in piedi davanti a me con una falce tra le mani verso il mio collo. Suguru e Shoko erano distanziati tra noi spaventati tanto quanto me.

I suoi occhi erano accesi da una ira e odio contro di me. I denti stretti. Un vena che le pulsava nel collo. Il kimono le scopri le spalle. Com'è successo? Pensai spaventato. Il vecchio era tranquillo a bere il suo te fumante. <<La dovete smettere si darmi la colpa su tutto! E per la cronaca è stato Yuri ad uccidere Tanaka e Hinata!>>

Il clan delle anime catturate// Gojo × ReaderWhere stories live. Discover now