𝑨𝒍𝒄𝒉𝒆𝒎𝒚 [H.S.]

Pub Tranquillo e Lunghezze d'Onda

This world can hurt you

It cuts you deep and leaves a scar

Things fall apart, but nothing breaks like a heart

And nothing breaks like a heart

Mark Ronson ft. Miley Cyrus - Nothing Breaks Like a Heart

--

La domenica passò velocemente tra un pisolino e una chiamata con Maya, nella quale Nives aveva dovuto spiegare alla ragazza, come aveva animato la festa e come i suoi amici avevano dovuto trascinarla fuori da quella casa, prima che potesse fare qualcosa del quale si sarebbe pentita.

Quel martedì mattina, Nives, andò al lavoro consapevole che quella sera non sarebbe stata sul divano appisolandosi davanti a qualche serie alla tv.

No: quella sera Nives era stata invitata a cena da Cole. Per un appuntamento.

Infatti, il ragazzo, aveva accennato al volerla invitare a cena quando, il sabato sera, avevano abbandonato la casa di Cole, ma lei non lo aveva preso molto sul serio, viste le condizioni di poca sobrietà nel quale si trovava.

Ma quando, il lunedì mattina, aveva ricevuto un messaggio da parte sua nel quale scriveva che gli sarebbe piaciuto passarla a prendere il martedì sera, per una cena, Nives si era detta "perché no". Infondo, Cole si era rivelato un ragazzo molto gentile, oltre che incredibilmente attraente.

E mentre sorrideva, rispondendogli che le avrebbe fatto piacere, era spuntata Maya dal nulla che, leggendo il messaggio, aveva cominciato ad urlare come una pazza, aumentando il mal di testa con il quale si era svegliato Louis quella mattina.

«Non ci credo! Te lo avevo detto che era cotto. Oddio, non vedo l'ora di sapere com'è andata. Ti porterà sicuro in qualche ristorante elegante.» Strinse le mani al petto, guardando fuori dalla finestra, con fare sognante.

Nives rise, ripensando a quella scena, quando il martedì si era ritrovata seduta sul pavimento per truccarsi.

Decise di indossare un vestito blu scuro con dei piccoli fiori, anche perché, al contrario di quello che pensava Maya, Cole le aveva scritto che l'avrebbe portata in un pub tranquillo, dove avrebbero potuto cenare e bere qualcosa chiacchierando.

"Meno male" pensò Nives. Sinceramente, pensava che un ristorante elegante sarebbe stato un po' troppo impegnativo per un primo appuntamento.

Quando ricevette un messaggio da Cole, Nives, per fortuna, aveva appena finito di infilarsi le scarpe, pronta per andare.

Da: Cole

Sono qui fuori, ti aspetto. xx

La ragazza sorrise, si infilò il cappotto, prese la borsa e uscì. Doveva ammettere di essere abbastanza tranquilla per quella serata.

Non appena mise piede fuori dalla sua abitazione, le venne la pelle d'oca nel sentire l'aria fresca di aprile accarezzarle le gambe nude. Per fortuna, una volta dentro l'auto di Cole, un tepore la avvolse.

«Miss Blain, la sua carrozza è pronta. Questa sera, devo ammettere, lei è più radiosa del solito.» si tolse il cappello immaginario facendo un inchino, per quanto il piccolo spazio dell'auto potesse permetterlo.

Nives scoppiò a ridere vedendo il suo gesto goffo. «Buonasera a lei Mr Sprouse. A cosa devo tutta questa galanteria?» La ragazza si sporse verso di lui, permettendo loro di scambiarci un veloce abbraccio di saluto.