Capitolo 12

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Ultimamente, la mia testa è affollata da tanti pensieri. Sento che a breve prenderò una decisione sul mio futuro che porterà una grande svolta nella mia vita. Spero in maniera positiva. Siccome è una scelta abbastanza importante, mi prenderò ancora del tempo per essere sicura di ciò che farò. Desidero concentrarmi esclusivamente solo sulle cose che mi fanno stare bene e che mi rendono felice; molto spesso, mi è capitato di assaporare la felicità, ma poi svaniva nel nulla in breve tempo. 

Ma cosa è la felicità? Negli ultimi anni per me non esisteva, sembrava che io fossi destinata a stare in ultima fila a vedere gli altri beneficiarne. Le persone che mi circondavano quasi ostentavano la loro felicità con enormi sorrisi, come se nelle loro vite non ci fosse nessun tipo di problema. Ma è davvero così? Non sempre chi sorride è felice: molto spesso, ci si nasconde dietro ad un sorriso o una risata, facendo vedere al mondo esterno un qualcosa che non si è. 

In questi mesi, ho imparato tante cose: per esempio che non c'è niente di male nel mostrare le proprie fragilità e insicurezze e dovremmo accettarci per come siamo. Solo così, possiamo stare bene con noi stessi. 

Dopo un'attenta riflessione, ho capito che non occorre rincorrere la felicità perché è una cosa piuttosto rara da raggiungere; la cosa importante è godere di ogni secondo della vita e soprattutto che la bellezza sta nella semplicità e non nel ricercato. La semplicità per me è rappresentata nel stare con le persone che amo e so che non mi faranno mai soffrire. Per questo me le tengo ben strette. 

È vero, nella mia vita ho provato tanto odio, ma sono convinta che l'amore che posso dare in ogni genere di rapporto è maggiore e dono tutta me stessa. 

Detto questo, per il momento continuerò con la mia solita routine studio-disegno-studio. Gli esami universitari sono ormai dietro l'angolo; io sono totalmente in alto mare e la paura di non superarli cresce sempre di più. Mi sto impegnando tanto, ma non mi sembra mai abbastanza perché credo che potrei dare molto di più e tutto ciò mi innervosisce. 

In questo momento, Anna è a casa mia che mi aiuta nello studio: lei sa come si affrontano questi esami e mi sta dando una grossa mano nella preparazione. Continuo a ripetere l'ultimo argomento, ma è come se la mia testa andasse da un'altra parte; quindi, non ricordo perfettamente ciò che ho letto pochi istanti prima. 

Anna si accorge della mia confusione, perciò mi propone di fare una pausa. Io sono ben felice di accettare la sua proposta. Non riuscivo più a concentrami quindi è giusto fermarmi per un po'. Mia madre è uscita un'ora fa per andare a fare la spesa e, dal tempo che ci sta mettendo, credo che ci sia parecchia gente in negozio. 

Prendo il mio telefono e inizio a controllare le varie notizie delle mie amicizie sui social, ma oggi stranamente tutto tace. È da stamattina che sto cercando di contattare Mattia, però ha il telefono staccato e non so cosa pensare. Lui vive dall'età di quattordici anni a Londra per inseguire il suo sogno di diventare un calciatore professionista e, già da un paio d'anni, sta in pianta stabile in prima squadra nella squadra della capitale londinese. 

Già da bambino era un vero fenomeno: mi piaceva andare a vedere le sue partite e, facendo il tifo per la stessa squadra, passavamo molto tempo a parlare della stagione calcistica, con buona pace di Camilla. Lei non è una gran appassionata, anzi per dire la verità non capisce nemmeno la regola del fuorigioco, ma è comunque felice per i successi del fratello. Sono molto uniti e alla volte è capitato che discutessero anche per delle fesserie, ma poi si abbracciavano dicendo che erano "normali litigi tra fratelli". 

Camilla ha sofferto molto la sua partenza e io ho cercato come meglio potevo di sopperire a questa sua mancanza, standole ancora più vicina di prima. In un certo senso, abbiamo vissuto l'infanzia come fossimo tre fratelli poi, crescendo, i nostri rapporti si sono evoluti e non facciamo altro che scambiarci pareri su tutto. 

L'ora del destinoWhere stories live. Discover now