Arrivato a casa di Clay mi sono sentito teso ma lui mi ha accolto con molto piacere.
Ha una casa molto più grande di quello che pensavo, tanto che per raggiungere la sua camera bisogna salire al piano di sopra, sembra una di quelle case ultramoderne che, però, mantengono l'armonia del paese "vecchio", la adoro.
Entrato in camera sua ho visto il letto che ammiravo tanto dalla sua telecamera durante le nostre video chiamate, un letto matrimoniale per una sola persona, mi chiedo quanto ricca sia la sua famiglia...
D – allora hai deciso che film guardare?
Mi do un colpo sulla testa
G – cazzo... ecco cosa stavo dimenticando
Lui ridacchia
D – fortuna che ti ho chiesto solo questa cosa... non preoccuparti sceglieremo qualcosa a caso
Annuisco e lui mi invita ad accomodarmi sul letto mentre lui sceglie un film al computer
...
G – emh... scusa Clay, potrei usare il bagno
Dico tremando
D – certo, appena esci dalla stanza lo trovi a sinistra
G – va bene, arrivo tra un attimo
Entro nel bagno, chiudo la porta e mi guardo allo specchio, sembro normalissimo ma in realtà mi sento uno schifo... deve essere l'emozione, ma non posso tremare per l'ansia anche se mi sta lontano.
Respiro per prendere coraggio, mi lavo la faccia e torno in camera da lui
G – hai scelto il film?
D – si, in realtà l'ho già visto ma magari ti piacerà
Si lancia sul letto e si mette comodo appoggiando la schiena alla testata del letto e le gambe stese sul materasso
D – vieni
Dice battendo la mano sul letto
G – emh... devo avviare il film?
Alza una mano e mi mostra il mouse con cui può mettere pausa o toglierla senza alzarsi.
Sospiro e mi siedo accanto a lui mantenendo una certa distanza per l'imbarazzo.
Il film inizia, Clay lascia il mouse sul comodino accanto a lui.
Onestamente non ho capito nulla del film, il battito del mio cuore e i miei pensieri erano più forti dell'audio.
Ad un certo punto Clay si muove, sistemandosi si avvicina un po' di più a me.
Con un dito mi sfiora una gamba, lo guardo ma lui non distoglie lo sguardo dal film, guardo la mano che è aperta pronta a prendere la mia.
Appoggio la mia mano sulla sua e lui la stringe, un brivido passa per la mia schiena.
Inizio a sentire un leggero calore lungo il corpo che ha fatto sciogliere leggermente la mia tensione, facendomi trovare il coraggio di allungare una gamba sulle sue, da parte sua solo un cenno di sorriso.
Poco dopo lascia andare la mia mano per mettere la sua sulla mia gamba e accarezzarla, lentamente salendo verso la coscia sfiorando le mie parti intime. Un piccolo gemito esce dalla mia bocca che però riesco a coprire da un finto colpo di tosse, lui continua sorridendo e abbandonando il film, ora è concentrato solo sulla mia coscia.
Lo guardo negli occhi e lui mi ruba un bacio, gli prendo la maglia e lo avvicino a me, lasciando viaggiare la mia lingua nella sua bocca, intanto la sua mano è scivolata dentro i miei pantaloni, facendo strofinare le mie mutande contro il mio pene.
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The Book of You & I - DNF
FanfictionGeorge, si innamora, senza rendersene conto, del suo compagno di banco in primo superiore... ma non sa di tutto quello che gli aspetta...