Capitolo 3 - Ritorno a casa

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Rimanemmo all'ombra delle piante ancora per un po' cercando di recuperare l'energia e alla fine decidiamo di partire. I nostri famigli si erano accoccolati vicini e si stavano godendo l'ombra poco distante dall'acqua. Mazu appena mi sentì arrivare alzò la testa scuotendo le grandi orecchie piumate. Sapeva bene che era tempo di ripartire, anche a lui non piaceva particolarmente il freddo e sapeva che di li a poco ci sarebbe stato molto freddo.

Saltai in sella assicurandomi che le borse fossero ben chiuse e assicurate e poi inizio al nostro viaggio di ritorno.

Fortunatamente questa volta non ci fu nessun imprevisto, non ci furono famigli aggressivi e riuscimmo a uscire dal deserto giusto in tempo per il calare della notte.

Ci inoltriamo un po' nella foresta prima di fermarci a riposare per la notte un piccolo fuoco da campo, le coperte stese nell'erba e si addormentammo.

Il nostro viaggio però non era completo, mancavano ancora un paio di giorni il viaggio per arrivare a casa ma in compagnia di Ellien il viaggio fu più rapido del previsto. Continuava a scherzare e ridere a ogni mia stupida battuta ascoltando interessata a tutte le mie avventure di questi anni.

Quando era possibile facevo aumentare il passo di famigli. La foresta era difficile da affrontare ma fortunatamente Mazu era esperto a saltare tronchi e a muoversi nel sottobosco. Nonostante la sua grande stazza era sempre stato molto agile e per questo amavo portarlo nelle foreste.

Non mi sarei mai aspettata di trovare nuovamente un compagno così affidabile, non dopo la partenza di Raini almeno. In più Mazu si divertiva anche a correre in mezzo alla foresta e, una volta assicurata di non cadere, potevo lasciarlo fare e correre libero. Quindi ogni tanto aumentavamo leggermente il passo, anche perché ero sempre più impaziente di tornare a casa di tornare dalla mia piccola Sarah. Non vedevo l'ora di poterla riabbracciare, in fin dei conti ero partita molto presto la mattina e non l'avevo neanche potta salutare.

A giusto qualche ora del rientro da casa ci fermammo nella piccola radura a raccogliere quei piccoli fiori bianchi che erano appena sbocciati. Crescevano in grandi macchie e quello che serviva a noi era solo il fiore quindi lasciai indisturbarte le piante che potevano fiorire nuovamente. Raccolsi i fiori in una borsa nuova e dopo averne raccolti a sufficienza, praticamente tutti quelli che erano nella radura, sali di nuovo in groppa a Mazu questa volta spronandolo al massimo. Volevo tornare a casa il prima possibile.

«Come mai tutta questa fretta? Non vedi l'ora di dormire su un letto comodo?» scherzò lei.

«No, c'è qualcuno che mi sta aspettando a casa e prima ci arriviamo e prima sarò contenta.»

Ellien e il suo famiglio riuscirono a stare dietro all'andatura di Mazu nonostante quel grande lupo fossi in svantaggio. Probabilmente era stato addestrato alla battaglia e quindi doveva essere molto agile.

Ci mettiamo la metà del tempo a ad arrivare e finalmente riuscì a vedere le grandi mura bianche che circondavano il Quartier Generale. Mazu era stanco, così scesi e lo presi per le briglie camminando l'ultimo pezzo.

Ellien mi si affiancò chiedendomi «A quando la prossima missione?»

«Io partirò probabilmente fra un altro paio di settimane, forse tre. Non lo so, dipende dal clima e dipende da quando finiranno le scorte e specialmente dipende se la Guardia mi darà altre commissioni. Per ora il mio negozio è bello fornito. Diciamo che mi godrò il tempo con mia figlia quindi non so quando partirò di nuovo. Come mai lo chiedi?»

«Ho paura che d'ora in poi non potrai più uscire da sola, come hai visto i famigli sono diventando molto aggressivi e potrebbero esserci altri pericoli in agguato. Credo che sarai sempre scortata e probabilmente da ora in poi ci sarò sempre io a farti la scorta.»

Nonostante non mi piacesse l'idea di essere accompagnata visto che mi piaceva la libertà che queste spedizioni mi davano, non potevo negare che senza un aiuto non me la sarei cavata tanto facilmente oggi.

«Beh, direi che sarebbe carino potrebbe viaggiare di nuovo con te. Anche se ammetto che preferisco non essere attaccata dai famigli mentre faccio il mio lavoro sai, vorrei tornare a casa viva o perlomeno intera.»

Ci mettemmo a ridere davanti alle porte. Al Quartier Generale era una giornata come un'altra, la gente girava felice nel rifugio, i famigli se ne stavano accoccolati vicino alle fontane e ognuno era ai suoi lavori, chi al mercato, chi si stavo addestrando e più semplicemente non faceva niente godendosi i primi soli di primavera.

Passano davanti al campo d'addestramento e Ellien si fermò un secondo scrutando la sabbia alla ricerca di qualcuno. Lance era proprio al centro che stava addestrando qualche nuova recluta e non gli dava tregua continuando ad attaccarlo senza sosta.

Indubbiamente era bravo nel suo lavoro e tutti i membri della Guardia Ossidiana erano degli ottimi guerrieri, ma non riuscì a soffermarmi più di tanto nel vederlo con una spada in mano.

Mi diressi direttamente al laboratorio di alchimia con ancora Mazu dietro di me era molto più facile trasportare le borse con lui che farlo da sola. Solo all'interno della sala grande sala delle porte lasciai Mazu staccando le borse e prendendole in spalla. Erano pesanti ma fortunatamente qualche membro della Guardia mi raggiunse aiutandomi.

Salii le lunghe scalinate che portavano al secondo piano e al laboratorio di alchimia. Spalancai la grande porta dopo essermi annunciata e da dietro una voce decisa mi raggiunse.

«Ehy, Liz, ti avevo detto di non disturbarmi! Sai vero che sono alquanto suscettibile durante i miei esperimenti?!»

«Allora questi non ti servono Huang Chu?» chiesi ironica sapendo che era stata proprio lei a darmi l'incarico.

La donna si girò facendo fluttuare un po' del fumo verde che usciva dalle provette davanti a lei «Quindi cosa mi hai riportato di bello?»

«Esattamente quello che mi hai chiesto. Le bacche violacee del deserto e già che c'ero anche la primissima fioritura dei fiori qingxin.

«Oh...» disse guardando i piccoli fiori dentro la borsa «Ma questa non te l'avevo chiesta.»

«Lo so, ma me l'avreste comunque chiesta fra un paio di giorni. So benissimo che non ne hai più in laboratorio e visto che il clima è stato molto più caldo rispetto all'anno scorso sono fioriti qualche settimana prima e quindi eccoteli.»

Mi lasciò un piccolo per il pagamento della mia commissione che accettai ben volentieri.

«Grazie Huang Chu, se ti serve qualcos'altro manda qualcuno al mio negozio e vedrò di procurartelo se non c'è già!»

Uscita dal laboratorio e recuperando il mio famiglio che ancora era seduto pacifico sotto la scalinata, salutai Ellien che era appena rientrata.

Corsi a casa lasciando che Mazu ritornasse dentro al suo buco che aveva scavato in un angolo del giardino.

Considerando l'ora non avrei sicuramente trovato Sarah a casa quindi mi diresti subito al mio negozio dove trovai Indina intenta a sistemare alcuni grandi tomi nelle scaffalature in alto e Charlie che si occupava di un cliente.

No appena il brownie mi vide lasciò il cliente a Indina venendo subito ad abbracciarmi lasciando ricadere le sue lunghe orecchie sulle mie spalle felice.

Piume bianche - New EraWhere stories live. Discover now