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"Vai a parlar*." Dice Morofushi di punto attirando l'attenzione del suo migliore amico.
"Eh?" Mormora il biondo.
"Parlo di quel/la ragazz* che stai fissando da mezz'ora, vai da l*i prima che ti prenda per maniaco."
"No, sto bene qui." Ribatte Furuya prima di tornare a bere per fare qualcos'altro.
"Dovresti decisamente provarci."
"Dovrebbe provare a fare cosa?" Domanda Date arrivando insieme al resto del gruppo.
"Niente." Si affretta a dire il biondo mentre il suo migliore amico ti indica con gli occhi agli altri.
"Oh, capito. È davvero molto carin*, dovresti andare da l*i." Afferma Hagiwara con un sorriso mentre al biondo va di traverso ciò che sta bene.
"Andiamo Zero, non c'è bisogno di fare così." Gli dice Morofushi dandogli dei colpi sulla schiena.
"Eddai, sei bellissimo, non hai nulla di cui temere."
"Ragazzi ho detto di no." Replica Zero senza degnarli neanche di uno sguardo.
"Non penso che tu abbia molta scelta." Dice Date e il biondo si gira verso di lui confuso.
Il capito gli fa cenno verso di te e lui sgrana gli occhi sorpreso.
Matsuda ti sta sussurrando qualcosa all'orecchio e tu hai spostato lo sguardo sui suoi amici, in particolare sul biondo.
Il ragazzo ti sorride e poi raggiunge il biondo.
"Bene Furuya, adesso vai." Dice al suo amico.
"Ma... Che gli/le hai detto?"
"Non ha importanza, tu vai da l*i o penserà che l* stai prendendo in giro."
"Ti odio." Sussurra il biondo a denti stretti prima di avvicinarsi al tuo tavolo.
"Ciao." Lo saluti con un sorriso.
"Ciao." Ti dice sedendosi davanti a te. "Non so cosa ti abbia detto il mio amico, ma dimentica tutto e ricominciamo."
"Va bene, anche se mi ha detto cose molto belle su di te." Ammetti sorridendo dolcemente. "Quindi vuoi diventare un poliziotto."
"Ah, sì. Andiamo tutti all'accademia di polizia che c'è qui vicino."
"Quindi vieni spesso qui."
"Abbastanza, sì. Quando ho tempo libero e voglio rilassarmi vengo qui."
"Che fortuna, anch'io."
"Abiti da queste parti?" Ti domanda Furuya, ma tu scuoti la testa.
"No, ho un'amica che abita qui vicino." Gli spieghi. "Vengo qui per incontrarmi con lei, oggi però si è sentita male all'ultimo e così mi sono ritrovata da sola. Anche se forse dovrei ringraziarla."
Finite per parlare per qualche ora, fino a quando si è fatta notte fonda e devi tornare a casa.
"Vuoi che ti accompagni?" Ti domanda il ragazzo.
"No, tranquillo. Ho la macchina proprio qui fuori e poi se mio padre ti vedesse ti ammazzerebbe."
"Iperprotettivo?"
"Non sai quanto."
"Mi piacerebbe risentirti." Ammette il biondo.
"Se mi dai il cellulare ti salvo il mio numero."
Furuya ti consegna il suo cellulare e così salvi il tuo contatto.
"Quando hai voglia scrivimi." Gli dici prima di salutarlo e salire in macchina mentre lui ti osserva sorridendo.
