"Non voglio fare il terzo incomodo." Dichiaro mentre facciamo il nostro ingresso nell'aula A17.
Il professore sta accendendo il proiettore e ho già l'impressione che mi annoierò a morte.
"Ma no. Ci prendiamo qualcosa da bere e ci facciamo prendere dal momento." Mi schiocca un bacio sulla guancia.
Greta scrolla le spalle.
"Vengo anch'io."
Troviamo posto in seconda fila e occupiamo tre posti, più altri due per Stella e Ilaria. Il suo telefono vibra. Le altre sono rimaste bloccate nel traffico.
"Sì, benissimo." Cinguetta Giovanna soddisfatta. "Credo che all'inglese prenderà un colpo. Tre ragazze. Dovrei dirgli di portare qualcuno, non si sa mai."
Le luci si abbassano, la lezione sta iniziando. Greta estrae il portatile e apre Word. Giovanna, che indossa ancora la giacca, sbuffa e si china a raccogliere il telefono. Io guardo il professore poi la pagina azzurra di Microsoft proiettata sulla parete e infine vengo catturata da un lampo che squarcia il cielo.
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IT WAS A SLOW BURN
RomanceAVVERTIMENTO: >> SE SIETE DELICATI DI STOMACO, NON E' LA STORIA CHE FA PER VOI. SI TRATTANO TEMI FORTI, SENZA VELI E IN TUTTA ONESTA' << Carlotta è una studentessa universitaria come tante. Vive una vita da fuorisede, con le radici spa...
