1 (A) - Forse non avrei dovuto dare fuoco alla bara di mio zio

En başından başla
                                    

Sollevo le mani in aria, in segno di difesa. «Io ci ho provato a conquistarla, ma ha pessimi gusti. Pazienza.»

«Hai rifiutato Ares?» esclama Teia, rivolta a Haven, rivolgendosi a lei come se stesse facendo quattro chiacchiere con un'amica. «Strano. Ha sempre fatto stragi di cuori. Non so quante ragazze si sarà portato a casa, e avevano tutte gli stessi occhi pieni di speranza che fosse qualcosa di serio e non una scopata occasionale.»

Haven sembra sconvolta dal modo di parlare di Teia, eppure noto che sta cercando di trattenere un sorriso. So che le piace. So che si piacciono a vicenda. Ho parlato di Haven a mia madre. Teia era la prima a tifare per noi, invece Iperione spaccava le palle con discorsi moralisti quali: «Ma lei ama Hades, Hades ama lei. Non puoi metterti in mezzo. Devi lasciarli stare».

«Potete darle un po' di tregua?» interviene Hera. Si volta verso Haven e le sorride. «Sei venuta qui per dire ad Ares qualcosa di importante? O vuoi solo la tua camera? Possiamo andarcene. Tanto, la nostra riunione di famiglia è pressoché inutile. Ares ha combinato un casino e non ci resta molto da fare se non aspettare il momento in cui Urano verrà a spaccargli la faccia.»

Non capisco perché siano tutti così pessimisti. Magari viene a stringermi la mano per dirmi: «Ben fatto, odiavo anche io quello squilibrato e sinceramente mi sono rotto il cazzo delle mele».

«In realtà volevo comunicare ad Ares che non saremo più coinquilini.»

Questo mi lascia a bocca aperta. Poi mi delude. «Cohen,» la sgrido.
Lei sbuffa. «Cohenquilini.»
Sorrido. «Molto meglio.»

Realizzo in ritardo il vero significato della frase. «Aspetta, in che senso?»

«Andrò a stare con Athena,» spiega. «E, se Hera lo vorrà, potrà venire con noi in una camera da tre.»

Mi sento tradito. Mi sento rifiutato. E, più di tutto, sono irritato; perché Haven preferisce quella serpe di Athena Lively a me? D'altra parte, capisco il suo punto di vista. Crono ha permesso che ci venisse concesso di stare in stanza insieme, ora che è morto e lei e Hades sono praticamente una coppia sposata, è parecchio inopportuno.

«E io con chi dovrei stare, allora?» chiedo, dopo un attimo di silenzio.

Zeus ha l'aria di uno che sta per sbattersi la testa contro il muro. Lui vuole parlare di Urano e fare il solito eroe che tira fuori piani e idee intelligenti per risolvere i miei casini. Di certo non ha voglia di stare qui a bersi una camomilla con Nys mentre io e Teia facciamo comunella contro Iperione.

«Io e Zeus ci siamo già spostati con Dionysus in una tripla,» mi informa Posy, mortificato.

Nessuno osa guardarmi in faccia, quindi comincio a pensare al peggio. «Chi è rimasto senza un coinquilino? Qualcuno abbia il coraggio di darmi la notizia.»

Hera si gratta il mento, fingendo indifferenza, e quando sembra che stia per parlare, viene preceduta da Haven. «Hermes... e Liam.»

Merda. Trattengo una smorfia. Dev'esserci un malinteso, o comunque una soluzione per risolvere il problema. Solo che... in effetti, non c'è. Rimarrebbero Makako e Jared Leto. Chi è meglio? Forse proprio Liam e Hermes. Sì, sono quelli meno insopportabili. Posso farcela.

L'idea di poter prendere in giro Apollo e Hades mi alletta parecchio, ma sono pur sempre i due più esperti nella lotta. Credo che mi picchierebbero dopo soli quindici minuti di convivenza.

Però... stare con Liam e Hermes finirebbe per mandarmi al manicomio. Non fanno un neurone in due, quei cretini.

Ho solo un ultimo dubbio. Non so come esporlo senza destare sospetti, soprattutto in una persona ficcanaso e sveglia come Cohen. «Verranno loro qui, vero? Sei tu che cambi stanza. Noi restiamo in questa?»

Game of Chaos (Game of Gods Spin-off, #Ares)Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin