Capitolo 3

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Ero sicuro di essermi svegliato con i capelli di Sasha in bocca, ma lei non è sul letto con me

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Ero sicuro di essermi svegliato con i capelli di Sasha in bocca, ma lei non è sul letto con me. Dalle tapparelle tirate su entra un po' di sole... Spero che non sia troppo presto, altrimenti Alex e Giulia sono ancora a casa.

Ma lei dov'è?

Vado a prendere il mio cellulare, che ieri ho lasciato sulla scrivania di Sasha subito dopo essere entrato qui. Ho una lunga lista di messaggi e un paio di telefonate da mia madre.

Cazzo, non le ho detto che dormivo fuori...

Ora non posso richiamarla, se faccio rumore Sasha mi ammazza. Così mi siedo di nuovo sul letto e vado a leggere i messaggi.

"Ho detto a tua madre che stanotte rimanevi da noi" è quello di Pala, che mi fa tirare un grosso sospiro di sollievo. Se non ci fosse lui!

"Grazie, Pala" gli rispondo.

"Figurati, avevi detto che se non ci rispondevi più eri da lei, no? Pippo vuole sapere com'è andata."

Per fortuna abbiamo messo a punto un codice segreto per pararci il culo a vicenda, altrimenti avrei davvero rischiato grosso. "Me la sono fatta. È pazzesca, non potete capire."

"Ora sai cosa devi fare, vero?"

"Aspettare che ritorni a letto e ribaltarla di nuovo?" Ridacchio tra me e me, di sicuro Pala leggerà il messaggio e alzerà gli occhi al cielo.

"No, devi stare lontano dal letto."

"Consiglio di merda, se vuole scopare anche lei, io non mi tiro indietro."

"Fa' come vuoi, ma non trattarla male, perché si vede che tiene a te."

Gli rispondo con un "ok", poi vado a rispondere a un messaggio di mia madre dicendole che va tutto bene. E già che ci sono le chiedo se lei e mio padre sono a casa.

La porta della camera di Sasha è chiusa, ma dall'altra parte sento dei suoni di passi che corrono da una parte all'altra. Lei è più delicata, di sicuro i suoi genitori sono ancora qui, anche se spero per poco.

Indosso i vestiti di ieri facendo meno rumore possibile. Anche se immagino che non mi sentano, con tutto il casino che stanno facendo loro.

"Stiamo aspettando Alex e Giulia per andare a fare un giro fuori città" è la risposta di mia madre, che arriva puntuale. Spiega perché sembra che stiano andando di corsa: sono in ritardo.

Infatti poco dopo Alex si sbatte la porta di casa alle spalle – di sicuro è lui dal tonfo che fa. Esco dalla stanza, che Sasha non ha richiuso a chiave. Spericolata, se qualcuno fosse entrato qui?

La trovo al tavolo della cucina, intenta a fare colazione con dello yogurt e delle frittelle di sua madre. Quella donna è la miglior cuoca del pianeta.

«Le ho detto di farne qualcuna di più perché ho fame» sorride Sasha, porgendomi il piatto in cui sono impilate. «Mi ha creduto.»

Indossa una semplice vestaglia rosa, i capelli biondi le ricadono sulle spalle e il sole le illumina la pelle un po' abbronzata. Gli occhi azzurri scintillano in direzione dei miei. Cazzo se è bella.

Amici o amanti?Where stories live. Discover now