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ㄒ卄乇 ㄒㄖ爪卂几 ㄒ尺卂丨ㄒㄖ尺

[Impulse]

Tetta Kisaki.

Certo, potrebbe essere un mio "amico" al momento. Uscire con Hanma e me ogni volta che non aveva niente di meglio da fare, rimproverando sempre entrambi come se fosse una specie di fratello maggiore, quando in realtà, era più giovane.

Tetta Kisaki ha agito da molto maturo per la sua età, ma le sue intenzioni erano infantili. E dal momento in cui ho sentito quello che voleva veramente, sapevo che non potevo fidarmi completamente di lui. Aveva pianificato qualcosa di più sinistro, che non mi stava dicendo, e io ero determinato a capirlo.

"Ehi!" Sono saltata in piedi, frustando il pugno nell'aria, puntato alla voce che mi aveva spaventato. "Woah! Wow! Per favore, non colpirmi!!" Il mio pugno si è congelato proprio prima che potesse toccargli il viso, gli ho mandato un piccolo bagliore prima di sedermi di nuovo sull'altalena dove ero in precedenza.

"Cosa stai facendo qui?" Ho chiesto, guardando il biondo che mi ha dato solo un sorriso nervoso in cambio.

"Io um... Beh, vedi, in realtà ti stavo cercando. E ho pensato che dato che normalmente ci imbattevamo, avrei semplicemente camminato e aspettato che accadesse. Solo che non ci siamo imbattuti, stavo solo camminando vicino al parco e ti ho visto qui". Takemichi si è seduto sull'altalena accanto a me, le sue mani che si avvolgevano intorno alle catene di metallo mentre i suoi piedi lo scuotevano avanti e indietro.

Il mio sguardo ha seguito i suoi movimenti, curioso di sapere perché mi stava cercando in primo luogo, non è che noi due foste amici o altro.

"E volevi vedermi perché...?" La mia impazienza crebbe per il suo silenzio, guardando le sue sopracciglia solcata nel pensiero prima che le sue labbra si separassero per dire qualcosa, ma non uscisse nulla. "Takemichi?"

"Volevo chiederti cosa stavi facendo al magazzino quel giorno?"

"Sm? Il magazzino?" Ho chiesto, l'ho guardato con uno sguardo confuso, ma poi ho capito subito cosa intendeva. "Ohhh, intendi il magazzino dove ti ho visto farti battere il culo". Ho fatto uscire una piccola risata, respingendo il piccolo dolore che mi ha gorgogliato nel petto. "Ti ho seguito perché ero curioso di sapere dove stavi andando in fretta, devo ammettere però, non mi aspettavo di vedere tutto questo".

"Almeno nessuno ti ha visto, non so cosa sarebbe successo se lo avessero fatto..." Takemichi sospirò, credendo alla scusa che avevo inventato.

"Ehi Takemichi", distolgo lo sguardo dal biondo e invece ho dato un'occhiata al cielo. "Cosa è successo esattamente al ragazzo che ha accoltellato l'altro?"

"Vuoi dire Pah-chin? Rimanerà in prigione per almeno un anno, se Osanai fosse morto, avrebbe potuto esserci fino a quando non fosse un adulto..." Takemichi si è allontanato, non so perché stesse raccontando a un completo sconosciuto cosa fosse successo anche se io avevo assistito a tutto.

"Hmm... Avrebbe potuto essere peggio". Ho scrollato le spalle, alzami dall'altalena ho iniziato ad allontanarmi dal biondo.

"Ehi, aspetta! Dove stai andando? E cosa vuol dire che avrebbe potuto essere peggio?" Takemichi si alzò e mi inseguiva, aveva una leggera zoppia mentre camminava che mi colpì l'attenzione, ma io non ho commentato.

"Ho cose da fare, Takemichi, posti dove stare".

"Beh, posso almeno sapere il tuo nome?"

"Non ancora..."

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Takemichi fissò i tre che camminavano davanti a lui, persi nei suoi pensieri di lode.

The Toman Traitor -TokyoRevengers x readerWhere stories live. Discover now